lunedì 4 ottobre 2021

Recensione: "Ho cercato i tuoi occhi" di Raffaella Franceschini

Buongiorno cari lettori, oggi vi proponiamo la recensione di "Ho cercato i tuoi occhi" di Raffaella Franceschini a cura della nostra contributor Vivian Edwards.







Titolo : Ho cercato i tuoi occhi
Autrice: Raffaella Franceschini
Data di pubblicazione: 9 luglio 2021
Casa Editrice: Self Publishing
Pagine: 271
Disponibile su Amazon e KU in versione ebook e cartacea





Cosa accade quando due acerrimi nemici si ritrovano a vivere sotto lo stesso tetto?

Mattia e Bianca si conoscono da tempo ma non potrebbero essere più diversi. Lui appartiene ad una delle più ricche famiglie di Milano. Arrogante e calcolatore, la sua vita è piena di ombre nere come la sua anima.

All'apparenza sembra avere tutto. Denaro, successo, donne. Nessuna sembra resistergli tranne lei, Bianca. Coraggiosa, sfrontata, orgogliosa, ha lasciato la capitale anni fa allontanandosi da quella vita che le ha fatto tanto male e si è trasferita a Milano, portandosi dietro il rancore e il senso di colpa. La vita non le ha mai regalato nulla. Per questo odia chi, come Mattia, è abituato a vivere nel lusso.

Il loro rapporto non è mai stato facile e si è sempre basato su regole precise per mantenere le distanze. Ma si sa, le regole sono fatte per essere infrante e, complice una scommessa, ognuno si ritroverà a vivere per qualche mese nella vita dell'altro.

Chi tra i due vincerà la sfida?

Riusciranno a resistere all'attrazione che ogni giorno cresce sempre di più minacciando di sopraffarli?

Quali segreti nascondono?

Bianca è una giovane donna che nonostante la giovane età ha un passato pesante che l’accompagna e non le permette di perdonarsi. Trasferitasi da qualche anno da Roma a Milano lavora come donna delle pulizie vivendo in un appartamento da cui rischia di essere sfrattata se non trova un inquilino con cui dividere le spese.

Mattia è un rampollo milanese che sembra avere tutto anche se in realtà nasconde un segreto che lo fa sentire sbagliato e impossibilitato ad essere amato. Trascorre le sue giornate godendo delle ricchezze dei suoi genitori, con cui ha un rapporto pessimo, e ospitando nel suo letto donne esclusivamente bionde per dare sfogo ai suoi istinti e cacciarle immediatamente dopo da casa sua senza nessuna remora.

Cosa possono avere in comune Mattia e Bianca? A primo impatto nulla se non degli amici in comune che gli permettono di incontrarsi. Già da quel primo incontro capiscono di essere uno lo ying e l’altra lo yang, due mondi completamente opposti che non potranno mai incontrarsi. Peccato che Ariel, l’amica in comune si lascia sfuggire il bisogno di Bianca di trovare al più presto un coinquilino, cosa che smuove Mattia a mettere in piedi una sorta di scommessa.

Quando sono con Mattia non faccio altro che lottare contro quello che dovrei fare e quelle che, invece, desidero davvero.

Bianca è arroganza, presunzione, strafottenza ma è anche debolezza, solitudine, malinconia. Mille volti racchiusi nella stessa maschera.

Si fa trovare fuori casa di Bianca proponendole di convivere per un periodo prima a casa sua e poi spostarsi a casa di Mattia, ovviamente vivendo in base ai propri stili di vita. Mattia deve sottostare all’umiltà dell’appartamento di Bianca, aiutarla nel lavoro di pulizie e condividere pasti semplici mentre Bianca deve adattarsi alla vita da ricchi dove ogni agio è a portata di mano. Il primo dei due che molla perde la scommessa.

In tutto questo però c’è di mezzo l’attrazione che pagina dopo pagina cresce tra i due fino a superare quel limite che entrambi si erano imposti dato che il loro passato continua ogni giorno a fare da ostacolo allo sbocciare della storia.

Credevo di sapere quale fosse il dolore di un cuore spezzato. Mi sbagliavo terribilmente. Oggi so cosa si prova ad avere il cuore rotto.

Ho trovato lo stile dell’autrice fresco e scorrevole. Devo ammettere che le prime pagine sono state un po' lente ma poi la storia ha iniziato a prendermi portandomi a divorare il libro per capire quando e se i protagonisti sarebbero riusciti a mettere in tavola gli scheletri che tenevano gelosamente custoditi nell’armadio. Sia la storia di Bianca che quella di Mattia sono struggenti, storie difficili e per quanto siano diverse tra loro portano entrambi ad odiarsi per ciò che hanno fatto. Mi è piaciuto molto il modo in cui la Franceschini ha trattato il tema del nascere in un contesto sbagliato ma avere la forza di non farsi trascinare a fondo da ciò che ci circonda, non aggiungo altro per non fare spoiler e rovinare la lettura di questo romanzo che consiglio di leggere.












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