Buongiorno readers, oggi vi propongo la recensione in anteprima di "Leon", il nuovo romanzo di Manuela Ricci.
Dettagli:
Titolo: Leon
Autrice: Manuela Ricci
Self Publishing
Data di uscita: 29 ottobre
Link d'acquisto: ebook;
Trama:
Esistono confini che non dovrebbero essere oltrepassati perché poi, tornare indietro è quasi impossibile.
"Vorrei restare così per sempre"
"Non esiste il per sempre, Pasticcino, non per me per lo meno"
Leon Garcia è il Running Back dei RedsBlack, una montagna di muscoli ben definiti, sexy da morire, dallo sguardo magnetico e dal carattere schivo.
Praticamente irraggiungibile per qualsiasi ragazza.
Ma lui non è solo questo, è anche un turbinio di luce e oscurità in perenne contrasto tra loro, a causa di ciò che nasconde.
Khloe Mitchell è sempre stata una ragazza invisibile agli occhi dei suoi compagni; fare da tappezzeria alle feste era il suo hobby preferito, ma quando lo sguardo di Leon si posa su di lei,tutto cambia.
Il suo mondo tranquillo viene stravolto dall'esuberanza del Running Back dei Reds e per la prima volta, dopo l'abbandono della madre, inizia a sentirsi importante per qualcuno, inizia a credere in qualcosa, a credere in lui, solo, che Khloe non ha la minima idea che Leon, in realtà non è ciò che sembra.
Segreti e bugie irrompono nella sua esistenza dando vita a una corsa contro il tempo per mettere in salvo il suo cuore ormai spezzato.
Ma se alla fine, fosse proprio lui a rimettere insieme i pezzi della sua vita? Perché si sa, l'amore ha mille forme e colori, bisogna solo trovare quelli che combacino alla perfezione.
Recensione:
Leon e Khloe vivono in due mondi completamente diversi; benestante, lei e una vita disagiata, lui.
Ma non è tutto oro ciò che luccica, perché basta grattare un po' sotto la superficie per scoprire le prime crepe di un'esistenza spezzata.
Khloe, all'età di sei anni, è stata abbandonata dalla madre e, da quel momento, il suo mondo è crollato.
A occuparsi di lei c'era la nonna, il suo unico pilastro; ma come ci si sente a essere stati rifiutati da entrambi i propri genitori?
Khloe è spezzata, persa, un'anima alla deriva.
Se all'equazione aggiungiamo un Quarterback che al college l'ha umiliata nel peggiore dei modi, il risultato è una ragazza timida, insicura e perennemente a disagio con il proprio corpo, che nasconde dietro a maglioni oversize.
Khloe è la nerd del gruppo, appassionata di programmazione, si rifugia nel mondo virtuale a scapito di quello reale, evitando feste (per ovvio motivi) e divertimenti.
Ma se decidi di andare a vivere con le tue due migliori amiche, Sierra e Dona, che sono una un vulcano e l'altra una ragazza allegra e spensierata, è inevitabile essere coinvolta.
Se poi, Sierra è la migliore amica di Kane, il QB dei Reds, la squadra di football della St. George, significa avere spesso a che fare con ragazzi grossi come armadi, carichi di testosterone.
Il primo incontro tra Khloe e Leon, però, avviene in circostanze un po' particolari, ma ben presto scoprirà che che avranno modo di incontrarsi spesso, forse troppo per i gusti di Khloe che è destabilizzata da quelle due pozze ambrate.
Leon, a differenza dell'idea che mi ero fatta di lui, è oscurità, vive in un mondo che non ha scelto ma che gli è stato imposto, colpevole di essere nato nella famiglia sbagliata.
Come si suol dire, "gli errori dei padri ricadono sui figli" e portare quel cognome, significa non avere scampo; Leon sarà costretto a portare avanti "L'eredità di famiglia" per proteggere chi ama.
La storia tra Leon e Khloe è tanto intensa quanto travagliata, ma costruita su un fragile castello di carte destinato a crollare quando bugie, segreti e tradimenti, verranno svelati.
Riusciranno due anime spezzate a rimettere insieme i pezzi delle loro vite, a perdonare e a vivere un amore che li consuma?
Facendo da beta reader a Manuela, ho visto nascere e crescere questa storia e me ne sono innamorata.
Manu, con il suo stile deciso e intrigante, è riuscita a tessere una trama che in più di un'occasione mi ha spiazzata.
La particolarità dei suoi racconti è che ogni personaggio ti trasporta nel suo mondo, rivelandoti pagina dopo pagina, il bagaglio che porta dietro, spiegando e argomentando anche tematiche forti, ma reali.
L'intreccio è carico di suspense e scorre veloce, raccontando vicende che non sono mai banali o scontate ma, soprattutto, in ogni riga si nascondono indizi che, se all'inizio possono sembrare insignificanti, tassello dopo tassello vanno a comporre un puzzle completo.
Ciò che amo degli sport romance di Manuela, è che mettono in luce il lato migliore dello sport, mezzo di aggregazione che va oltre la razza e il ceto sociale. Nelle sue storie mostra il vero significato dell'amicizia e della famiglia, che non sempre corrisponde con quella di origine, ma è formata dalle persone che spesso entrano nelle nostre vite per caso, quasi in punta di piedi e sono destinate a rimanerci per sempre.
Leon, senza ombra di dubbio, non è un romanzo adatto ai deboli di cuore, perché le emozioni saranno intense e travolgenti, esattamente come i suoi due predecessori.
Voto:
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