Buongiorno readers, oggi vi proponiamo la recensione della nostra ultima lettura, "La principessa dei mondi - La Terra" di Monica Brizzi, una collaborazione che ci è stata richiesta dalla stessa autrice e ringraziamo sia lei che la Genesis Publishing per averci inviato il romanzo.
Titolo: La Terra - La Principessa dei Mondi #1 (serie composta da tre romanzi)
Autore: Monica Brizzi
Genere: romance distopico
Editore: Genesis Publishing
Uscita: 10 maggio
Formato: ebook e cartaceo
Prezzo: € 3,99
Prezzo cartaceo: € 10,60
Pagine: 266
Link d'acquisto Amazon: https://amzn.to/ 2GOo30v
In un mondo devastato dalla guerra, in cui umani e alieni combattono per la supremazia, lui ha una sola missione: riprendersi la Terra. Lei un solo scopo: sopravvivere.
È il 2320 quando Niristilia parte per una missione. Direzione Terra. Ma all’arrivo le cose non vanno come dovrebbero e Niristilia viene fatta prigioniera dagli umani.
Lei è la Principessa di Mirika, sorella dell’attuale Re, che ha bombardato e invaso la Terra, già decadente, con un unico scopo: conquistarla.
Tuttavia, a Max, il capo dei ribelli, e ai suoi compagni sorgono molte domande: perché la Principessa racconta tutto il contrario di ciò che si aspettavano? Perché non sembra avere a cuore il fratello e il suo regno?
Ma anche un’altra guerra si fa spazio giorno dopo giorno nel cuore dei due giovani... Lotteranno per uscirne vincitori o alla fine cederanno?
La Principessa dei Mondi- La Terra è il primo volume di una trilogia sulla guerra tra Mirika e la Terra. Un distopico potente, emozionante, che lascia col fiato sospeso fino all'ultima riga.
Il romanzo si apre proiettando il lettore direttamente all'interno dell'azione. Niristilia, principessa di Mirika, è stata fatta prigioniera dagli umani, rinchiusa in una cella, picchiata per ottenere informazioni e lasciata senza cibo e acqua per giorni.
Il lettore è portato quindi, a porsi delle domande.
Perché la principessa è venuta sulla Terra? E perché sembra non essere stata protetta dai suoi uomini, se non da Malarka?
La risposta ci viene fornita nel capitolo successivo, dove viene raccontata in prima persona dalla protagonista, una storia a dir poco sconcertante: la ragazza ha vissuto una vita da reietta, abbandonata all'età di sei anni dai genitori e dal fratello, costretta a vivere tra gli schiavi, punita e picchiata senza un valido motivo ma, soprattutto, senza ottenere alcuna spiegazione per questo trattamento. Anzi, più chiedeva, più veniva punita e non parliamo di castighi che normalmente si darebbero ai bambini, Niris veniva picchiata e rinchiusa per giorni, se andava bene, mesi se andava male, in celle minuscole e lasciata senza mangiare e bere per giorni.
Una reietta, una che non è in grado di fare niente di sensato. Un essere superfluo, agli occhi di tutti. Se gli umani avevano la stessa opinione dei mirikiani, perché Nantius mi aveva mandata sulla Terra? Mostrare la Principessa non sarebbe servito a niente se tutti credevano che fossi inutile e stupida.
Quando racconta la sua triste vita ai suoi carcerieri, come potete immaginare, non viene creduta e in risposta, riceve lo stesso trattamento che le riservavano i suoi aguzzini su Mirika, sopportando il dolore e chiudendosi in se stessa.
Non ottenendo alcuna informazione dalla ragazza, Max, il capo dei combattenti decide di cambiare strategia e inizia a trattarla in modo diverso, più umano, iniziando a portarle cibo e acqua e cercando in qualche modo di riguadagnare la sua fiducia.
La verità era che ero stanca, e che la vita che avevo alle spalle si era trasferita con me sulla Terra. Ero sfinita. Non sapevo nemmeno più come combattere contro me stessa. Come combattere la paura, la rabbia che usciva sotto forma di sarcasmo, il dondolio, i pensieri costanti sulla mia esistenza.
Nella routine della ragazza, iniziano a comparire anche altri personaggi, Nathalie e Rosie, che cercano di proteggerla e di entrare in confidenza con lei, Zack, che al contrario prova un forte disprezzo nei suoi confronti e altri ragazzi del gruppo.
Niris, cerca di comprendere il loro atteggiamento, informandosi su cosa fosse successo sulla Terra e scoprendo che, il fratello Nantius, aveva attaccato il pianeta con delle potenti bombe simili a quelle nucleari, distruggendo la Terra e uccidendo quasi un terzo della popolazione mondiale.
Ben presto, grazie a Malarka che ha confermato la versione di Niris, i ragazzi iniziano a credere alle sue parole, seppur assurde e, lentamente, a fidarsi di lei e a trovare assieme un modo per fermare Nantius, il nemico comune.
Ma perché Nantius ha mandato la sorella sulla Terra? Che volesse liberarsi di lei? Perché tutto questo odio nei suoi confronti?
E tra rivelazioni sconcertanti, che cambieranno e ribalteranno completamente la situazione e il corso degli eventi, Max e Niris iniziano a provare delle emozioni l'uno per l'altra, che cercheranno in ogni modo di contrastare.
Non riuscii a non pensare alla strana sensazione delle sue dita sulle mie. Non mi piaceva, eppure mi piaceva. Volevo odiarlo, ma non ci riuscivo. Mi dava cibo, mi regalava persone con cui parlare, non mi uccideva. Avevo meno motivi per detestare lui di quanti ne avessi per detestare tutti gli abitanti di Mirikantes. Tuttavia, volevo che fosse un nemico. Esigevo che lo fosse.
Ma ci saranno riusciti o quelle emozioni represse si saranno trasformate in qualcos'altro?
La Terra è il primo volume di una saga e termina lasciando il lettore insoddisfatto, desideroso di scoprire immediatamente come prosegue la storia e, per nostra fortuna, Mirika, il secondo volume, è in uscita il 29 novembre, quindi attesa breve.
Ciò che ci ha colpito immediatamente di questo romanzo, è lo stile di scrittura scorrevole utilizzato da Monica, diretto e pulito, tanto da farci avere un Imprinting immediato con la sua creatura e con i suoi personaggi, in particolare con Niris. La storia costruita dall'autrice, nonostante sia basata su un cliché, la guerra tra due mondi, quello umano e quello alieno, è davvero originale e si discosta da quelle già proposte.
L'idea di proporre al lettore una principessa non convenzionale, è stato un valore aggiunto, in quanto la rende simpatica e la fa apparire umana, allontanandosi dall'idea di ragazza altezzosa e viziata che invece ci si aspetterebbe visto il ruolo che ricopre.
Niris al contrario ha sofferto, ha passato gran parte dell'infanzia e dell'adolescenza da sola, senza poter parlare con qualcuno, senza poter esprimere un pensiero, un'idea, senza ricevere affetto e attenzioni. Al primo tentativo di manifestare la sua presenza esprimendo il suo pensiero o facendo domande, veniva rinchiusa e punita. Nemmeno la servitù del castello la degnava di uno sguardo, come se appartenesse a una classe ancora più inferiore della loro e Niris, non ne ha mai capito il motivo. Non ha mai capito come la mamma e il papà, di punto in bianco, abbiano deciso di allontanarla e perché suo fratello Nantius, la detestasse così tanto.
Max, invece, è uno di quei personaggi che impari ad amare lentamente ma che quando comprendi cosa si nasconde sotto la maschera da uomo freddo, arrogante e perennemente arrabbiato, ma soprattutto, il perché di tanta freddezza, è stato impossibile non innamorarsi di lui. Anche se in alcuni punti, abbiamo avuto la tentazione di prenderlo a sberle.
Una nota positiva, è il modo in cui le storie dei vari personaggi, si intrecciano a quelle dei protagonisti, come i rapporti tra loro crescano e si solidifichino con quelli della ragazza. Ci sembra giusto sottolineare che, trattandosi di un distopico, come capita spesso nel fantasy, entrano in scena molti più personaggi rispetto ad altri generi e riuscire a gestire storie diverse, caratteri diversi, a farli incastrare e combaciare alla perfezione, richiede un certo sforzo e una certa abilità. Monica ci è riuscita alla grande e le facciamo i complimenti per averci tenuto con il fiato sospeso fino all'ultimo e non vediamo l'ora di leggere la continuazione della storia di questi ragazzi.
Autrice. Moglie. Mamma. Lettrice. Docente. Adora inventare storie e scriverle. Ha sempre sonno e lo dice con frequenza. Per sopperire alla mancanza di argomenti riguardo a se stessa finisce spesso per parlare di cibo. O del tempo. È autrice di Ogni singola cosa, Amore, libri e piccole follie, È qui che volevo stare e Innamorarsi ai tempi della crisi.
Seguila su: Facebook; Instagram; Goodreads; Wattpad
Anche per oggi è tutto, alla prossima!
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.