martedì 15 dicembre 2020

La vostra voce: "La paura del male" di Maria Lucia Caparelli

Buongiorno cari lettori, eccoci a un'altra tappa della rubrica "La vostra voce" , un'idea nata in collaborazione con il blog Un tè con la Palma, per dare voce e spazio ai vostri scritti.
Oggi vi parleremo di "La paura del male" di Maria Lucia Caparelli.




Titolo: La paura de male
Autrice: Maria Lucia Caparelli
Editore: Segreti in giallo edizioni
Pagine: 151
Genere: Paranormale (Racconti)
Prezzo ebook: 2,99 euro
Prezzo cartaceo: 8,50 euro
Link d'acquisto: ebook; cartaceo;








Un moderno vaso di Pandora. Un'isola e un baule persi nella notte dei tempi. Una mano cupida viola il misterioso scrigno liberando il male. E così, dopo anni di prigionia, esso torna a infestare la Terra. 
Sei racconti. Sei favole dark in cui si narra la paura ancestrale. Quella del male incarnato in vampiri, streghe, mostri e creature malvagie. Una rapida discesa nell'orrore. Senza ritorno.








Ecco 5 motivi per leggere il romanzo:

1. Se amate le storie paranormal con sfumature horror questo libro fa al caso vostro
2. Ogni finale è scoppiettante e inaspettato
3. Schietto e diretto nel linguaggio
4. Pauroso 
5. Un salto nel buio 








Estratto 1 

ESTRATTO “IL PUGNALE D’ARGENTO”
Il Generale Osmor era l’originale. Il primo essere della sua specie ad essere stato forgiato dalla magia nera di Afsal.
Dopo aver conquistato il potere, aveva deciso di creare un esercito tutto suo, che le fosse devoto per l’eternità. Aveva sfruttato i suoi poteri e attraverso un complesso incantesimo aveva unito il sangue degli zombie a quello dei vampiri, creando degli esseri ibridi abominevoli. Si nutrivano di cervello umano come gli zombie, ma avevano la velocità e l'agilità dei vampiri, oltre al loro udito portentoso e doti eccezionali completamente a sua disposizione. Assassini spietati, solo il fuoco poteva ucciderli.
Li chiamavano “Uomini Ombra”, perché di giorno, alla luce del sole, si trasformavano in ombre invisibili agli occhi umani. La notte, invece, assumevano le sembianze mostruose anche se dai tratti antropomorfi, di creature dagli occhi rossi e dalla pelle ocra. Il buio era il loro regno, come per la Regina. Il Generale Osmor fu il primo Uomo Ombra ad essere forgiato e come tutti gli altri apparteneva alla sua creatrice, a cui aveva giurato fedeltà assoluta. Era il servitore più leale.
La strega era nata con il dono nefasto della magia nera, che era cresciuto dentro di lei fino a realizzare il suo destino di Regina del male.

Estratto 2

ESTRATTO “LA VOCE DI LOSMARK”
Ciò che stava cercando era una correlazione tra tutti gli episodi, un qualunque particolare che li accumunasse tutti.
Il sole era tramontato da circa un’ora quando Aron arrivò al villaggio. Una leggera nebbia lo avvolgeva. Aveva aperto il finestrino, incurante delle basse temperature, per osservarlo meglio. Fu atti- rato da una strana sequenza di quelli che classificò istintivamente come rumori. La carrozza rallentò ulteriormente la sua corsa e poté avvertire, in maniera distinta, una sorta di fruscio. Sì, era proprio un fruscio. Era lontano e difficile da decifrare, ma prestando attenzione comprese che poteva paragonarlo al lento incresparsi dell’acqua. Si chiese se quel suono provenisse dal lago di cui gli avevano parlato. Poi qualcosa mutò all'improvviso. Il fruscio leggero si caricò fino a divenire una sorta di lungo e denso respiro che gli si insinuò rapido e doloroso come una pugnalata nel profondo della mente sconvolta.
Aron scosse il capo. Più e più volte. Respirò a fondo. Si diede dello sciocco.
Senz'altro era frutto dell’immaginazione sovraeccitata. Doveva scendere e riposarsi. La stanchezza lo attaccò all'improvviso.

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