Buongiorno cari lettori, oggi vi proponiamo la recensione di "Nel cuore" romanzo di Stefania Caprino. Buona lettura!


Titolo: Nel cuore
Autore: Stefania Caprino
Editore: Pubme
Data di uscita: 14 settembre

Lucrezia è una studentessa di architettura e una promessa del nuoto italiano, la sua vita scorre lineare finché non sarà sconvolta dal dramma dell'improvvisa morte del fidanzato.
Sprofondata in un abisso di dolore senza fine, una sera crede di vedere lo spirito del suo Marco indicarle il modo per raggiungerlo, in quella dimensione non più umana in cui si trova. Decide così di gettarsi da uno dei pontili del porto turistico di Livorno.
Salvata in extremis da uno sconosciuto, entra in coma, durante il quale, Lucrezia avverte una presenza costante che pare vegliare su di lei, spronandola a ridestarsi da quel suo profondo sonno.
Questa voce si dissolve, però, al suo risveglio, e di tutta quell'esperienza da incosciente, Lucrezia non ricorda altro che un nome: Mattia.
E proprio quando credeva che nulla sarebbe mai più tornato come prima, un nuovo sentimento travolgerà il suo cuore con un amore fortissimo, inaspettato, e disperato.
Cos'altro le riserverà, stavolta, il destino?
DOPO IL SUCCESSO RISCOSSO SU WATTPAD, STEFANIA CAPRINO ESORDISCE NEL MONDO EDITORIALE CON IL SUO «NEL CUORE» PER COLLANA FLYING BOOK
Lucrezia ha la passione per il nuoto, ma quando il suo ragazzo muore in mare per lei nulla ha più senso e presa da un vortice di dolore e disperazione, decide di suicidarsi buttandosi in mare. Viene salvata da un uomo misterioso e finisce in coma per mesi. Durante questo tempo, però, un ragazzo che sembra conoscerla trascorre molto tempo al suo fianco fino a scomparire improvvisamente.
"Il mio cuore sanguinava ancora, nonostante fossi consapevole del fatto che nulla mi avrebbe più restituito Marco e che dovessi invece vivere per mantenerne vivo il ricordo. Mattia era apparso dal nulla e, in un attimo, era riuscito a scuotere il mio “io dormiente”, ma sembrava avere un carattere troppo complicato per me".
Dopo essere uscita dal coma e pian piano tornata alla normalità, ha perso dei ricordi, ma la voce del figlio dei nuovi vicini la fa sentire strana; perché sembra conoscerla?
"Mattia Moravia continuava a salvarmi ogni momento da me stessa, anche quando era lui ad aver bisogno di essere salvato".
La storia scorre piacevole raccontandoci l'evoluzione dei sentimenti di Lucrezia nei confronti di Mattia, facendoci vivere tutte le sfumature del dolore, del senso di colpa e del non sentirsi pronti a mettere di nuovo in gioco un cuore non ancora completamente guarito.
"Ero stretta nel bel mezzo dell'eterno conflitto interiore tra la “me” che voleva darsela a gambe levate e quella che avrebbe voluto abbandonarsi all'istinto".
Abbiamo trovato però la scrittura ed alcune parole un po' troppo ricercate, cosa che ha stonato soprattutto considerando l'età dei due protagonisti che hanno venti e ventiquattro anni. E' comunque un libro piacevole da leggere per cui non ci resta che consigliarvene la lettura.
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