martedì 5 maggio 2020

Recensione: "Fino alla fine del cielo" di Angela Contini


Buongiorno cari lettori e ben ritrovati. Oggi voglio parlarvi di uno degli ultimi romanzi pubblicati da una delle mie autrici italiane preferite, "Fino alla fine del cielo" di Angela Contini.











Titolo: Fino alla fine del cielo
Autore: Angela Contini
Editore: Self Publishing
Data di uscita:
Link d'acquisto:








Keith Morgan e Chelsea Fisher hanno condiviso tutto fin dall’infanzia, quando Chelsea, a tredici anni, a causa di un bacio dato per scherzo, si è accorta di provare qualcosa di più per il suo migliore amico. Ma Keith non ha mai dimostrato più di una affettuosa amicizia per lei. Le cose cambiano nel momento in cui Chelsea, stanca di desiderarlo senza averlo, propone a Keith di fare sesso senza nessun impegno. Lui ha dei dubbi, una quasi ex moglie e un figlio piccolo, ma per qualche ragione, non riesce a dirle di no e, con la complicità di una famiglia impicciona, i due si ritroveranno in un gioco divertente e un po’ perverso che, forse, servirà a scoprire le carte in tavola.
Riuscirà mai Chelsea a confessare al suo migliore amico il suo amore? E Keith verrà finalmente a patti con quello che prova realmente per Chelsea?









Keith e Chelsea, nati lo stesso giorno a poche ore di distanza l'uno dall'altra, da due donne che si sono conosciute poco prima della loro nascita e diventate grandi amiche, legando per sempre i loro destini. Cresciuti come gemelli, sono amici per la pelle, condividono la passione per il ballo e tutta la famiglia Morgan assieme a Geraldine, madre della ragazza, sono sempre stati convinti che prima o poi, sarebbero diventati una coppia.
Chelsea a un certo punto, complice un bacio strappato a Keith in tenera età per fare esperienza, si è resa conto che il sentimento che la univa a lui non era di semplice amicizia e che le farfalle nello stomaco che ogni volta sentiva, unito allo scombussolamento quando lo vedeva, erano il chiaro segnale che si fosse innamorata di lui. E cosa fare? Rischiare di distruggere il loro legame per sempre? Non poteva permettersi di perdere il suo migliore amico e così, meglio tenere quelle stupide farfalle per se, ignorare il batticuore e continuare ad averlo nella sua vita.
Gli anni passano velocemente e i due amici per motivi di studio, si separano: Chelsea va a New York a studiare danza, mentre Keith al college a studiare legge, per compiacere mamma Rose. Ed è qui che conosce Josie, una ragazza ordinaria e rigida come un manico di scopa che grazie a una gravidanza imprevista, lo incastra in un matrimonio riparatore, costringendolo ad accantonare tutti i suoi sogni e a fare un lavoro che non lo soddisfa, per dare un futuro a suo figlio Benjamin. Inutile dirvi che a Josie non vada a genio la presenza fissa di Chelsea nella vita del suo uomo. Ad ogni modo, dopo una relazione extra coniugale, Josie decide di mettere la parola fine al loro matrimonio, lasciando Keith con il cuore infranto e costringendolo a non vedere il figlio per lunghi periodi.
E con Keith ritornato single, l'intera famiglia Morgan ritorna a sperare che i due amici, capiscano di essere perfetti l'una per l'altro e quando non accade, Patrick, il più pazzo della famiglia, decide di prendere in mano la situazione e vestire i panni di Cupido, ovviamente con l'appoggio di tutti quanti. O quasi.

«Quando hai intenzione di dirglielo?», mi domanda Liam.
«Che... che cosa e a chi?». Non credo di aver capito.
«Hai capito», risponde Patrick come se mi avesse letto nel pensiero. «A Keith. Quando hai intenzione di dirgli che sei innamorata di lui?».
La saliva mi va di traverso e quasi soffoco. Liam mi dà dei colpetti sulla spalla. «Tutto ok, dolcezza?»
Tutto ok, un cazzo!

Con la complicità di Amber, la bellona dell'ufficio alla quale ha promesso in cambio dei favori, Patrick fa cadere nella sua rete Keith, spingendolo a uscire con lei.
Il piano è di dimostrargli che Amber non è la donna giusta per lui e a consolarlo e tirarlo su di morale, avrebbe trovato puntualmente Chelsea che nei giorni successivi, inizia a evitarlo dandogli buca a pranzo e facendo comparire su suggerimento di Julia, moglie di Patrick, un misterioso uomo nella sua vita. Tanto basta per far discutere i due amici che come ogni volta, si riappacificano a suon di passi di danza che si concludono con un casto bacio che Chelsea, giustifica essere ai fini della coreografia. Quel gesto così intimo però, scombussola Keith e porta a un inevitabile confronto tra i due; complici qualche confidenza di troppo e qualche battuta sbagliata da parte di Keith, Chelsea, punta nel vivo e decisa più che mai a non dargliela vinta, gli fa una proposta indecente: perché non andare a letto insieme? Una sola volta, per dimostrare al suo sciocco amico che lei non è un inetta come lui crede e che è perfettamente in grado di soddisfare un uomo. Il tutto si conclude con un nulla di fatto, lasciando Keith confuso e Chelsea con il rimorso per essersi esposta a quel modo che corre a confidarsi con Patrick e Julia.

Il punto è che io sono sempre stata a guardare senza mai essere considerata di più di quello che sono: la migliore amica, la confidente, la prepara gavette, la compagnona di mille cene e mille pranzi, la partner di ballo. Ma io non voglio essere solo questo. Io voglio essere più di un'amica per lui. Voglio essere la sua donna, la sua amante, quella che gli dorme accanto la notte, la destinataria dei suoi baci, delle sue carezze, del sesso e di tutto il resto.

Arriva sabato sera e casualità, o premeditazione che sia, Keith e Amber, nella loro prima uscita al Luna Park, incontrano Chelsea in compagnia di James Loungborne e della figlioletta Leslie, di 5 anni. Nel vedere quel tenero quadretto familiare, in Keith scatta un'inspiegabile voglia di competere con l'accompagnatore dell'amica, che sfocia in una serie di scenate e discussioni tra i due.

La trascino con me e insieme improvvisiamo una coreografia. Non posso fare a meno di notare lo sguardo ammirato di James mentre Chelsea balla. Le sue movenze sensuali sono una sorta di canto di sirena per l'uomo, ma lei sta ballando con me e forse per me, visto come mi guarda. Considerato cos'è accaduto la sera prima, dovrei esserne spaventato, invece sono quasi affascinato e, perché no, orgoglioso. Chiamatela pure arroganza.





Il punto è che non mi sento più lo stesso di prima con Chelsea. Qualcosa è cambiato. Probabile che si tratti di qualcosa di temporaneo, ma quando la guardo, mi scopro ammirato anche io. Quando le sue mani scorrono lungo il ventre, mi sento intrigato. Quando mi si avvicina e il suo profumo mi investe, mi sento affamato. Ma non di cibo. Le sue parole della sera prima mi tornano tutte in mente.

Dopo aver riaccompagnato a casa Amber, ritorna a Pretty Creek da Chelsea, in tempo per assistere a un bacio tra James e l'amica che lo confonde. Ma è più geloso o confuso? La sera prima lei era disposta ad andare a letto con lui e ora ha già trovato un sostituto?
Quando l'uomo se ne va, non indugia un secondo e si precipita da lei per potersi chiarire ma in cuor suo, Keith, sa di essere lì per assecondare la sua folle richiesta, ma non prima di aver stabilito delle regole: l'esclusiva, nessuna complicazione sentimentale e la loro amicizia non dovrà risentirne.
Dopo aver siglato l'accordo, non c'è più alcun indugio e quindi, perché aspettare ulteriormente? Trascorrono la notte di sesso migliore della loro vita, le cose ora sembrano filare per il verso giusto ma a sconvolgere nuovamente quest'equilibrio precario e a lungo agognato, arriva Josie che ripiomba senza preavviso nella vita di Keith. Lui è felice di poter rivedere suo figlio, gli è mancato tantissimo e cercando di fare nuovamente la cosa giusta, di comune accordo con la sua ex moglie, decidono di riprovarci, gettando nello sconforto più nero Chelsea.
Tra i due amici, cala il gelo e per molto tempo non si rivolgono più la parola. Chelsea cerca di rimettere assieme i cocci del suo cuore infranto assecondando le avance di James, ormai a conoscenza dei suoi sentimenti per l'amico, provocando nuovamente la gelosia di Keith che, giorno dopo giorno, è sempre più consapevole del sentimento che prova per lei, ma troppo responsabile per mettere fine al suo matrimonio.
Riusciranno queste due anime tormentate a fare finalmente chiarezza nei loro sentimenti e per una volta a mettere al primo posto la loro felicità? Riuscirà Keith a comprendere che Chelsea non è soltanto la sua migliore amica e che è ancora in tempo per riprendersela? In tutto questo, quanto ci metteranno lo zampino Patrick e l'intera famiglia Morgan?

In quest'ultimo capitolo del Vermont, abbiamo il piacere di rivedere tutti i protagonisti dell'intera serie, che avranno un ruolo fondamentale nell'intera vicenda, soprattutto quel pazzo di Patrick che con il suo comportamento, riuscirà a stupire persino la moglie Julia.
Come tutti già ben sapete, adoro il tratto di penna di Angela e anche questa volta, è riuscita a stupirmi per l'originalità della trama e la complessità degli intrecci che è riuscita a creare, per i colpi di scena che si susseguono sino alla fine della storia dove si sciolgono finalmente tutti i nodi. Grazie al pov alternato tra i due protagonisti e a quello di Patrick, il lettore è in grado di avere una visione a 360 gradi sia dei pensieri e dei sentimenti di Keith e Chelsea, che degli intrighi orditi da Patrick e dall'intera famiglia.
Come tutte le protagoniste femminili create dall'autrice, anche Chelsea è una donna libera e indipendente, con un carattere ribelle e determinato e Keith, il più piccolo di casa Morgan, più volte descritto come il più responsabile tra tutti loro, riuscirà a conquistarvi e a farvi capitolare.
Mi ha fatto sorridere il modo in cui entrambi i protagonisti, si ostinassero a nascondere o a non voler vedere i propri sentimenti per l'amico, per paura di perderlo, non rendendosi conto che a modo loro, si comportavano come una coppia da tutta la vita, l'uno l'ombra e la spalla dell'altro. Un rapporto così morboso ma al contempo puro e sincero da essere una perla rara e appunto per questo, da non farsi scappare.
È stato bellissimo vedere come la famiglia Morgan, mamma Rose e nonna April comprese, fossero uniti e facessero fronte comune per vedere Keith finalmente felice. Vi ricordate mamma Rose? Una donna cattolica e conservatrice che ha messo il muso al figlio quando ha saputo del suo divorzio. In questo capitolo, la sua famiglia le farà capire da che parte deve schierarsi e chi è dalla parte del torto e sarà pronta a mettersi in gioco per il bene del proprio figlio.
Patrick merita una menzione speciale in questo racconto: se non fosse stato per la sua testardaggine e la sua sconsideratezza, spesso oltrepassando il limite come solo lui sa fare, probabilmente i nostri protagonisti non avrebbero fatto un passo l'uno verso l'altra e non si sarebbero messi in gioco. Lui, con il suo savoir faire e la sua dote di convincere gli altri, è stato in grado di spronarli e di sostenerli nel momento del bisogno. A volte mi sono chiesta come Julia riesca a sopportarlo!
È stato difficile giungere all'ultima pagina e chiudere il libro sapendo di essere arrivata alla conclusione di un percorso e di dover salutare per sempre personaggi che mi hanno tenuto compagnia, fatto emozionare e sorridere per lungo tempo. È come salutare degli amici con la consapevolezza di non poterli più vedere.
Grazie Angela, per tutte le emozioni che sei riuscita a regalarmi, per aver creato dei personaggi che faticherò a dimenticare, ma il bello dei libri è anche questo, dire addio a dei personaggi per trovarne degli altri che tu, con la tua fantasia brillante, sarai in grado di creare per noi.
Un libro indimenticabile che merita di essere scoperto pagina dopo pagina e non può mancare nella vostra libreria.










Alla prossima!

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