martedì 3 dicembre 2019

Recensione di "Amore e popcorn" di Belle Landa


Buongiorno cari lettori, oggi vogliamo parlarvi di un'altra collaborazione che abbiamo ottenuto con la simpaticissima Belle Landa e il suo "Amore e popcorn" .







Titolo: Amore e popcorn
Autore: Belle Landa
Editore: Self Publishing
Data di uscita: 13 agosto
Link d'acquisto: ebook; cartaceo;







Alessandro e Agatha lavorano nella stessa azienda e non si sopportano. Riescono a stabilire una tregua solo quando parlano di cinema, passione a cui Agatha ha rinunciato, in veste di giornalista, dopo la perdita della madre.

Un progetto comune li farà avvicinare, ma il disastro è dietro l’angolo. Agatha finirà alle ferie forzate con una situazione sentimentale a dir poco complicata.

Ad aggiungere ancora più confusione nella testa della ragazza una vacanza con la nonna Gloria, l’incontro con il bellissimo dottore Filippo e il desiderio di ritrovare se stessa.

Una storia che promette risate e romanticismo, di crescita, rinascita e dell'importanza di credere ai propri sogni.







Amore e popcorn, racconta la storia di Agatha, una ventottenne bergamasca, spigliata e divertente, sempre con la battuta pronta ma altrettanto insicura e sfigata in amore. Figlia di genitori separati, quattro anni fa perde la madre a seguito di una brutta malattia e non avendo un rapporto idilliaco con il padre, decide di rimboccarsi le maniche e trovarsi un lavoro sicuro che le consenta di mantenersi. Abbandona perciò il suo sogno di diventare una giornalista affermata nel campo del cinema e trova impiego in un'azienda leader di stampe online. I suoi unici due punti fermi sono Marta, la sua migliore amica e la strampalata nonna ultra ottantenne, Gloria.

Agatha si presenta al lettore in un momento particolare della sua vita, qualcosa che l'ha segnata profondamente e ferita nell'animo. È in procinto di partire per l'Egitto per una vacanza "forzata" e raggiungere la nonna in un resort di lusso a Marsa Alam, eppure non sembra contenta di staccare dalla routine quotidiana e nemmeno soddisfatta della sua vita.
Ma cosa le è successo?
In un alternarsi di capitoli tra il presente e le vicende avvenute negli ultimi quindici giorni, la ragazza ci racconta cosa l'ha condotta a quell'avvenimento che lei chiama "il disastro".
Facciamo quindi un passo indietro e analizziamo i fatti.
Circa un anno fa, l'azienda dove lavora Agatha, in piena espansione, ha deciso di assumere una figura che monitorasse costi e ricavi e così, fa la sua apparizione Alessandro, l'uomo più sexy che lei abbia mai visto.

Lui alto un metro e novanta, carnagione scura, moro ma con gli occhi color turchesi, la prima volta che l'ho visto ho pensato: 'Ecco l'ho incontrato, l'uomo della mia vita'.

Peccato che tra loro, sin da subito, non scorra buon sangue in quanto, il ragazzo, risulta saccente, burbero e sfacciato e i battibecchi sono all'ordine del giorno. Decidono così di limitare il più possibile i loro contatti ma, un giorno, Agatha viene convocata dal suo capo, la rigida Dottoressa Barbieri, che ha deciso di affidarle un progetto a quattro mani. Indovinate chi sarà il suo partner? Proprio lo scontroso Alessandro. Non avendo scelta, i due colleghi iniziano a collaborare e come si suol dire, da cosa nasce cosa e finalmente riescono ad abbassare leggermente le loro barriere e far vedere all'altro chi sono realmente, facendoli avvicinare e provare sentimenti che li destabilizzano. Per farvela breve, Alessandro al termine dei quindici giorni, combinerà un gran casino, facendo credere ad Agatha di essere stata raggirata e utilizzata al ragazzo, al solo scopo di far bella figura con l'azienda e ottenere in questo modo visibilità e un bonus economico del quale lei non sapeva nulla.
Dopo una scenata degna di nota, manda tutti al diavolo, compresa l'azienda e, come potete immaginare, la Barbieri non aspettava altro per poterla punire, mettendola in ferie forzate.
Qui, ci ricolleghiamo al viaggio che sta per intraprendere la nostra protagonista con il morale a terra e il cuore in subbuglio. Durante il volo, si imbatte in un giovane e aitante medico, Filippo, che sin dal primo sguardo, sembra provare un particolare interesse per lei, tanto da lasciarle il suo biglietto da visita prima di salutarsi dopo lo sbarco. I due si incontreranno più volte durante il soggiorno, passando momenti piacevoli in reciproca compagnia e non diciamo altro perché è giusto che scopriate tutto da soli.



Ritornata a Bergamo, Agatha dovrà fare i conti con il rientro al lavoro, le possibili conseguenze del suo gesto sconsiderato prima delle ferie, ma la cosa che più di tutte la turba, è il pensiero di incontrare di nuovo Alessandro.

«Sai cosa ti dico? Se domani non mi licenziano andiamo a fare shopping, mi rifaccio l'armadio! Solo tacco dodici e vestitini ultra-attillati. Deve morire lo stronzo!»
Marta allunga l'ennesimo shottino e mi fa brindare. «Allo stronzo e ad Agatha che gli farà svenire gli ormoni!»
«Agli ormoni morti! Yeah!»

Cosa accadrà quando si troveranno faccia a faccia di nuovo?
Tra battibecchi, scene divertenti, a tratti esilaranti e un Filippo di troppo, Agatha e Alessandro dovranno barcamenarsi tra ragione e sentimento.
Come sarà andata a finire? Dovrete leggerlo per scoprirlo.
Cari lettori, era davvero tanto che non mi divertivo in questo modo a leggere un romanzo, che ha accompagnato le mie ultime tre serate e fatto fare dannatamente tardi per riuscire a finirlo. Per leggerlo ci sono alcune avvertenze: essere affascinati da protagonisti testardi e ironici, dai colpi di scena continui e evitare assolutamente di leggerlo in luoghi pubblici, perché potrebbero prendervi per pazzi vedendovi scoppiare a ridere all'improvviso.
Agatha ci è entrata subito in simpatia, tanto che l'abbiamo ribattezzata la Bridget Jones italiana, una ragazza acqua e sapone, con una bella parlantina e la battuta pronta, con scarsa autostima e decisamente sfigata nelle questioni di cuore.

È vero, avevo detto basta ai pensieri depressivi.
La triste verità è che dopo un barattolo di affogato al caffè, mezza stecca di cioccolato alle nocciole e una bomboletta di panna montata spray sparata dritta in bocca, ancora non sono riuscita a risollevare il mio umore.
La desolazione mi pervade.

Impossibile non menzionare la logorroica Marta, che come un grillo parlante, prendeva in giro e consigliava allo stesso tempo la sua amica, lo stesso ruolo rivestito da nonna Gloria, una vecchina tutto pepe che alla vetusta età di ottant'anni suonati, ha ancora una vita sessuale attiva e riesce a trovarsi un compagno. Non vi dico i siparietti che troverete nel romanzo.
Filippo, il bel dottore, è un personaggio che nonostante la sua gentilezza, proprio non sono riuscita a farmi piacere perché a mio avviso troppo buono e gentile, sempre pronto a compiacere Agatha e a passar sopra ai suo comportamenti a volte troppo distaccati nei suoi confronti. Un uomo con il suo background e le sue caratteristiche fisiche, non ha implorare le attenzioni di una donna ma all'interno del romanzo ha il suo perché e di "prime donne", ne abbiamo già uno, quindi direi che era una giusta alternativa.
Alessandro... lui è un gran casino! Come lo definirebbe la mia amica, un gran bel manzo, intelligente e brillante, quindi sulla carta, l'uomo perfetto, peccato che poi i suoi comportamenti contrastanti, ripetuti più e più volte, ti destabilizzino. Un passo avanti, due indietro, due ancora avanti e poi retromarcia, per non parlare poi delle ripicche che entrambi si fanno per ferire l'altro o per placare il loro senso di disagio. Eppure, a un certo punto del romanzo, ho capito che dietro alle sue frasi che sembravano solo delle patetiche scuse, il bel tenebroso nascondeva qualcosa. Ma cosa? Qualcosa che cambierà decisamente il parere che mi ero fatta su di lui e che scoprirete quasi a fine romanzo.
Un romanzo intenso, con una narrazione divertente, frizzante, romantica e incalzante, raccontata interamente attraverso il pov della protagonista e che merita di essere scoperto e assaporato pagina dopo pagina.
Dimenticavo... ho apprezzato anche il modo in cui ha descritto i luoghi in cui si svolgono le varie vicende, mettendo sicuramente in evidenza l'amore che l'autrice prova per la sua città e mi ha toccato il cuore, quando a sorpresa veniamo catapultati in Trentino per un Team Building e Belle ha saputo descrivere in modo fedele questi luoghi a me così cari.

Ma il momento top arriva quando ascolto Livin' on a Prayer e inizio a cantare a squarciagola senza rendermene conto. Al ritornello sono in piedi sul mio sedile a urlare sguaiata con tutti i colleghi basiti. Ma per mia grande sorpresa al termine non mi tirano pomodori e insalata andata a male, ma anzi applaudono e vogliono il bis.

Navigando nel profilo instagram dell'autrice (@bellelanda1990), ho scoperto che il romanzo ha un seguito, il titolo è "Amore e pandoro", e viene pubblicato a puntante su Wattpad. Mi auguro che termini presto la scrittura e lo pubblichi perché non vedo l'ora di scoprire cosa ancora ci vorrà raccontare Agatha. O sarà dal pov di Alessandro? Andate a scoprirlo!
















Alla prossima!

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