Buon mercoledì Book Lovers! Oggi vi propongo la recensione del nuovo romanzo di Chiara Mineo: "Il confine tra noi due", la storia di May e Adrian. Buona lettura!
Titolo: Il confine tra noi due
Autore: Chiara Mineo
Editore: Self publishing
Link d'acquisto: Amazon
Che cosa fai quando la tua vita cambia da un giorno all’altro?
May Alcott ha solo diciotto anni quando suo padre stabilisce che devono trasferirsi a Cape May. Così inizia il suo nuovo viaggio, la sua nuova vita in una città a lei estranea. L’inizio non è dei migliori, May odia il pensiero di ricominciare tutto da capo, ma è il suo nuovo vicino che riesce a farle cambiare idea, a conferirle una piccola speranza che qualcosa di bello possa trovarsi in quella piccola città che tanto odia.
Adrian è carino e simpatico, le mostra la città e… le strappa un bacio.
Dopo molto tempo, May sente che forse potrebbe tornare ad essere felice finché non scopre che Adrian è anche il professor Taylor. È un gioco, un continuo scontrarsi con il dottor Jekyll e Mister Hyde, perché Adrian è dolce e affettuoso, ma quando indossa i panni del professore diventa tutto l’opposto.
Una linea di confine stabilirà le regole del loro tormentato rapporto, un confine da non oltrepassare, dove l’unica regola è vietato toccarsi.
Ma cosa succede quando ci si innamora?
Le conseguenze potrebbero essere disastrose.

May Alcott è una diciottenne newyorkese che vive da alcuni anni solo con il padre, un ottimo chirurgo e il fratellino Charles. Da quando è venuta a mancare la madre, May non è più la ragazza spensierata di prima: ha dovuto prendersi carico del fratellino quasi neonato, crescere in fretta e cercare di superare il dolore della morte della madre. May ha persino smesso di suonare il violino, così amato strumento capace di portare serenità nel suo cuore. Improvvisamente il padre decide di lasciare New York per recarsi in un piccolo paesino chiamato Cape May. La ragazza è riluttante all'idea, soprattutto perché questa gran fretta di partire da parte del padre le suona un po' strana... Che le stia nascondendo qualcosa? Perché un affermato chirurgo di New York dovrebbe decidere di lavorare nell' ospedale di un paesino sperduto chissà dove?
Appena arrivata nella nuova abitazione May cattura subito l'attenzione del vicino, Adrian, un bellissimo ragazzo poco più grande di lei che le offre una birra e un sorriso con tanto di fossette. Il padre affiderà ad Adrian i figli in sua assenza per familiarizzare con la zona; e tra vetri rotti per la caccia al "mostro in soffitta", un bacio rubato e il bel vicino che non perde occasione per flirtare con May, arriva il primo giorno di scuola. Qui la nostra protagonista farà amicizia con la stramba Samara, la bellissima Baby, Mary e la taciturna Lisa.
Ma durante la prima ora, ovvero storia dell'arte, May fa una scoperta sconvolgente: il professor Taylor non è altri che il suo vicino Adrian, che l'ha baciata, e che di anni ne ha venticinque!
Che cosa significa quel bacio, Adrian?
Che più ti sto lontano e più ti voglio bene, più ti conosco e più ti amo.
Uno shock che il prof riesce a mascherare bene in classe comportandosi con May in modo freddo e distaccato.
Una volta a casa, però, la sfuriata di Adrian, mista alla voglia di baciarla, le farà pensare al ragazzo come al dottor Jekyll e mister Hyde.
Come comportarsi se sboccia l'amore tra allieva e professore? I due decidono di non superare mai il confine, di restare amici che si incontrano ogni notte lungo una linea tracciata, con un gessetto, sulla strada che separa le due proprietà.
«Dove stai andando?» mi domanda confuso. Ritorno pochi secondi dopo, ma invece di tornare sul dondolo vado al centro della strada, tra le nostre due case. «May!» mi chiama in un bisbiglio, agitato. È notte e noi siamo al centro della strada. […] Gli mostro il gessetto bianco stretto nella mia mano e iniziò a tracciare una riga tra le nostre case. «Che costa stai facendo?» Mi raddrizzo, adesso la linea ci divide. «Hai detto che dobbiamo tracciare un confine e io l’ho fatto».
Grazie a ciò che le fa provare Adrian, May tornerà a suonare saltuariamente il violino.
Riusciranno i nostri protagonisti a tenere a freno i sentimenti e la passione fino a dopo il diploma? E se qualcuno li scoprisse? E se, ognuno dei due, avesse delle improvvise questioni irrisolte in famiglia?
Una storia narrata con uno stile fresco, che non annoia e vi farà trascorrere qualche ora in buona compagnia. Tratta del primo amore in modo leggero e appassiona il lettore alle vicende che si susseguono e ai colpi di scena inaspettati. Lettura consigliata!

May Alcott è una diciottenne newyorkese che vive da alcuni anni solo con il padre, un ottimo chirurgo e il fratellino Charles. Da quando è venuta a mancare la madre, May non è più la ragazza spensierata di prima: ha dovuto prendersi carico del fratellino quasi neonato, crescere in fretta e cercare di superare il dolore della morte della madre. May ha persino smesso di suonare il violino, così amato strumento capace di portare serenità nel suo cuore. Improvvisamente il padre decide di lasciare New York per recarsi in un piccolo paesino chiamato Cape May. La ragazza è riluttante all'idea, soprattutto perché questa gran fretta di partire da parte del padre le suona un po' strana... Che le stia nascondendo qualcosa? Perché un affermato chirurgo di New York dovrebbe decidere di lavorare nell' ospedale di un paesino sperduto chissà dove?
Appena arrivata nella nuova abitazione May cattura subito l'attenzione del vicino, Adrian, un bellissimo ragazzo poco più grande di lei che le offre una birra e un sorriso con tanto di fossette. Il padre affiderà ad Adrian i figli in sua assenza per familiarizzare con la zona; e tra vetri rotti per la caccia al "mostro in soffitta", un bacio rubato e il bel vicino che non perde occasione per flirtare con May, arriva il primo giorno di scuola. Qui la nostra protagonista farà amicizia con la stramba Samara, la bellissima Baby, Mary e la taciturna Lisa.
Ma durante la prima ora, ovvero storia dell'arte, May fa una scoperta sconvolgente: il professor Taylor non è altri che il suo vicino Adrian, che l'ha baciata, e che di anni ne ha venticinque!
Che cosa significa quel bacio, Adrian?
Che più ti sto lontano e più ti voglio bene, più ti conosco e più ti amo.
Uno shock che il prof riesce a mascherare bene in classe comportandosi con May in modo freddo e distaccato.
Una volta a casa, però, la sfuriata di Adrian, mista alla voglia di baciarla, le farà pensare al ragazzo come al dottor Jekyll e mister Hyde.
Come comportarsi se sboccia l'amore tra allieva e professore? I due decidono di non superare mai il confine, di restare amici che si incontrano ogni notte lungo una linea tracciata, con un gessetto, sulla strada che separa le due proprietà.
«Dove stai andando?» mi domanda confuso. Ritorno pochi secondi dopo, ma invece di tornare sul dondolo vado al centro della strada, tra le nostre due case. «May!» mi chiama in un bisbiglio, agitato. È notte e noi siamo al centro della strada. […] Gli mostro il gessetto bianco stretto nella mia mano e iniziò a tracciare una riga tra le nostre case. «Che costa stai facendo?» Mi raddrizzo, adesso la linea ci divide. «Hai detto che dobbiamo tracciare un confine e io l’ho fatto».
Grazie a ciò che le fa provare Adrian, May tornerà a suonare saltuariamente il violino.
Riusciranno i nostri protagonisti a tenere a freno i sentimenti e la passione fino a dopo il diploma? E se qualcuno li scoprisse? E se, ognuno dei due, avesse delle improvvise questioni irrisolte in famiglia?
Una storia narrata con uno stile fresco, che non annoia e vi farà trascorrere qualche ora in buona compagnia. Tratta del primo amore in modo leggero e appassiona il lettore alle vicende che si susseguono e ai colpi di scena inaspettati. Lettura consigliata!
A presto!
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