giovedì 25 luglio 2019

7^ tappa del Blog Tour di "Come un cielo senza nuvole" di Debora Ferraiouolo: Recensione


Ben ritrovati Book Lovers!Oggi per la 7^ e ultima tappa del blog tour del nuovo romanzo di Debora Ferraiouolo vi propongo la mia recensione.






Titolo: Come un cielo senza nuvole
Editore: self Publishing
Data di uscita: 25 luglio
Link d'acquisto: Amazon





Cresciuta sotto l’ala protettiva dei nonni nelle floride campagne del Maine, Isabelle Bishop, per tutti semplicemente Belle, con una valigia al seguito e una fotocamera al collo si ritrova nel cuore pulsante di Boston, fuori la porta di casa Evans.

Trasferitasi per inseguire il sogno di conoscere il mondo attraverso l'obiettivo, Isabelle troverà nei coniugi Evans e nei loro figli la famiglia che ha perso a soli cinque anni, ma quando Jace Evans farà ritorno, dopo due anni di reclutamento nell'esercito degli Stati Uniti d'America, le cose non saranno più le stesse.

Schietto e arrogante, Jace farà di tutto per rendere la vita di Belle un vero inferno. Le farà credere di non essere la benvenuta in casa sua e le aprirà gli occhi su una famiglia all'apparenza perfetta.

Eppure, sarà proprio Belle a far vedere a lui il mondo con occhi diversi. Sarà lei a scalfire il suo temperamento freddo e distaccato ed entragli sotto pelle, facendogli conoscere quello che cercava da tempo: un cielo senza nuvole.





Isabelle Bishop, che preferisce farsi chiamare Belle, ha vent'anni e ha vissuto dall'età di cinque anni con i nonni materni nel West del Maine. A causa della morte prematura dei genitori, ha sempre avuto solo l'affetto dei nonni, un po' vecchio stampo e con le loro rigide regole, e di un maialino che tratta come un animale domestico chiamato Porcellino Pop. Belle è una ragazza semplice, istintiva, che veste con salopette di jeans e maglioni informi e con delle espressioni gergali molto particolari che mi hanno fatta ridere. La sua passione più grande è la fotografia, e per questo ha deciso di andare a studiare a Boston; i nonni, per non farla alloggiare al campus, la fanno trasferire a casa di conoscenti: gli Evans. Una coppia ricca e molto nota nell'ambiente altolocato della città. Hanno una figlia maggiore già sposata, il secondogenito studia all'accademia militare e i due gemelli vivono in casa e studiano alla stessa università di Belle.

L'amicizia con i gemelli Sasha ed Ethan è immediata: la prima è pacata e tranquilla, mentre il secondo è un'esplosione di vitalità.
I gemelli, una sera, la convincono a lasciarsi andare e seguirli ad una festa, ballando e alzando un po' troppo il gomito.
La stessa sera, Jace, il figlio secondogenito degli Evans, torna a casa in congedo dopo due anni di assenza e decide di partecipare proprio a quella festa.
Belle e Jace si scontrano per caso quando lui le rovescia involontariamente addosso il proprio drink, il che li porterà dall'insultarsi a scambiarsi baci appassionati, e finendo con un sonoro schiaffo da parte di Belle.

Sì, quella contadinella era una squinternata. In soli cinque minuti mi aveva fatto conoscere gran parte della sua instabilità emotiva. Le ero finito addosso col mio drink e c'era mancato poco che non mi scuoiasse vivo; poi, nella toilette, era diventata un’altra persona. Avevo visto un pizzico di dolcezza nei suoi occhi scuri e passionali. 
Appena un minuto dopo, invece, era ritornata la scuoiatrice che avevo bagnato per sbaglio.

Nessuno dei due conosce l'identità dell'altro e la mattina seguente, Belle si pente di essersi buttata tra le braccia del primo manzo dallo sguardo strappa mutandine, ma subito si rincuora con la certezza di non rivederlo più.
Ed è proprio qui che si sbaglia! Perché al pranzo della domenica in onore del ritorno del figlio, i due si rincontrano eccome, scoprendo finalmente l'identità dell'altro. Preparatevi al peggio amici lettori, perché avranno inizio, da parte dello strafottente Jace, una serie di battutine per cercare di sminuire la contadinella ospite a casa loro. E lei non farà altro che rispondergli a tono! Come si permette quel ragazzo, che con quel ciuffo di capelli le ricorda l'alpaca che aveva visto anni fa coi nonni, sminuirla per le sue origini? Ma soprattutto, perché stavano quasi per fare sesso nel bagno alla festa?


«Sguardo strappa mutandine» bofonchiai sotto voce incredula. Tutti gli sguardi si spostarono su di me, anche quello del ragazzo della festa di ieri che avevo appena scoperto essere, niente di meno, il figlio degli Evans che non avevo ancora conosciuto. 
«Tana psicolabile!» esclamò lui, facendo cadere il borsone dalle spalle. 
Merda! Avrei dovuto capirlo che il Jace della festa era lui.

Ma per la piccola Belle non è finita qui, perché anche a scuola, grazie a quella stronza di Melody, la promessa sposa di Jace (già, le loro famiglie hanno delle tradizioni così antiche come il matrimonio combinato!) la nostra protagonista viene messa all'angolo e presa in giro da tutti. Le restano solo i gemelli al suo fianco e Jace che la salva da un ragazzo che aveva allungato un po' troppo le mani e la porta mano nella mano fuori da scuola. Fermi tutti! Jace a scuola?! Ebbene sì, ha pensato bene di frequentare le lezioni mentre è in congedo a casa...questa non ci voleva!

Nel momento in cui i passi del padre di Dominic divennero solo un ricordo lontano, un dolore atroce
avvolse i miei testicoli. Tossì, mentre gonfiai le guance e i miei occhi si iniettarono di sangue. 
«Fottuta tana psicolabile!» bofonchiai. Belle mi aveva colpito con un ginocchio nelle palle. 
«Tieni Mr Wolf a cuccia!» urlò rossa in viso, puntandomi un dito contro. 
«È molto più che a cuccia, ora» dissi a fatica, mantenendo le mie parti intime con le mani. Erano doloranti. Li sentivo frantumarsi pezzo per pezzo nelle mie dita. Belle mi aveva rovinato.

Ma quando i loro sguardi si incontrano di nuovo, qualcosa si smuove dentro Belle, qualcosa di mai provato prima.
Sarà lo stesso per il bello e scontroso Jace? Lui è da sempre in conflitto col padre, stanco della facciata di sfarzo e perfezione costruita ad arte dalla sua famiglia, per nascondere ben altro! Ed ora insieme a questa piccola contadinella, si sente sé stesso; può dire ciò che pensa senza indossare una maschera e questo lo fa stare bene. Ma per averla salvata vuole essere ricompensato, ovviamente secondo le sue regole. Perché Belle, per lui, è l'ennesima sfida per trasgredire le regole del padre. Ma sarà davvero così?
L'improvvisa partenza di Belle per tornare nel Maine porta scompiglio, soprattutto nella testa e nel cuore di Jace; tanto da farlo partire per andare da lei, anche a costo di affrontare nonno Tom, pronto con il fucile carico puntato sulle sue palle.

Belle non era la ragazza che pensavo che fosse. Lei non era la ragazza per me, eppure era la ragazza perfetta per uno come me. 
Era tutto quello che non mi sarei mai aspettato di trovare in una come lei.

Da qui in poi la storia si alternerà tra vicende romantiche, passionali e divertenti, che porteranno a galla delle verità nascoste da troppo tempo e che terranno incollato il lettore fino all'ultima pagina.
La lettura è scorrevole e la storia narrata dal pov di entrambi i protagonisti, completa e cattura già dalle prime pagine. Debora Ferraiouolo ha creato dei personaggi così diversi tra loro, sia a livello caratteriale, che per provenienza e ceto sociale, ma che hanno in comune la voglia di vivere una vita libera dall'obbligo di essere ciò che non sono, da intrighi, accordi e regole ferree: vogliono vivere sotto un cielo senza nuvole.

«Sarebbe bello se anche la vita fosse così». 
«Così come?». 
Si mantenne con le mani tese dietro la schiena e mi guardò, solo per un attimo. 
«Come un cielo senza nuvole» disse e mi sorrise appena, poi tornò a guardare in alto, 
«una vita limpida, senza costrizioni e artifizi, senza nuvole soffici che la mascherino e se ne impadroniscano come tanti piccoli guerrieri bianchi».

La parte introspettiva dei personaggi mi è piaciuta molto perché ben sviluppata e che racchiude degli insegnamenti importanti. Jace nasconde dietro la sua strafottenza un animo buono, un cuore che è stato spezzato e una vita costruita su bugie e apparenza.
Belle ha sempre vissuto in modo semplice, solo con l'affetto dei suoi nonni, ma Jace le ha fatto scoprire un sentimento più forte e vivo, mai provato prima.

Non mi ero mai sentita così. Jace mi stava destabilizzando mentalmente, e io non avrei dovuto permetterglielo.

Complimenti a Debora che con la sua storia mi ha saputo regalare molte belle emozioni. Lettura consigliata!








A presto!

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