Buongiorno Book Lovers, oggi torniamo a parlarvi di un'autrice a noi cara, con la quale ormai abbiamo stretto amicizia e i suoi libri continuano a sorprenderci ed entusiasmarci.

Titolo: Il Vento Mi Ha Portata Da Te
Autore: Diana Alberton
E-book a 1,99€ qui.
Successivamente anche gratis con Kindle Unlimited e cartaceo
Uscita: 20 novembre 2018
Genere: young adult, storie d'amore
Artemisia Manfredi è una ragazza acqua e sapone, dal volto angelico e all'apparenza innocente, un magico ritratto che si dissolve nel momento in cui apre bocca. Sembra non stancarsi mai di parlare e intervenire in qualsiasi conversazione, anche nei momenti più inopportuni.
Gattara a tempo perso, e lettrice compulsiva di libri.
Aspirante giornalista, frequenta il corso di giornalismo della scuola: sarà proprio la sua determinazione nel voler vincere il premio di "miglior giornalista dell'anno" che darà alla sua vita sin troppo monotona un bel pizzico di adrenalina.
Si impone, infatti, di intervistare il misterioso Benjamin Turco, un ragazzo che, in città, è sulla bocca di tutti. Intrepido, non teme nulla, ama il rischio.
L'incontro tra lui e Artemisia porterà, prima di tutto, a una perdita di pazienza da parte del ragazzo, causata dall'impossibilità di lei di tacere e, in secondo luogo, alla nascita di un legame alquanto assurdo. Un legame che avrà senso sfogliata l'ultima pagina.
Artemisia, Arte per gli amici, è una ragazza di diciotto anni che vive a Castefranco Veneto, tranquilla e disciplinata, amante dei gatti e della lettura, ma terribilmente logorroica.
Fin da quando era bambina, si è sempre impegnata duramente per realizzare il suo sogno: diventare giornalista.
L'occasione le si è presentata in seconda liceo, quando decide di iscriversi al corso di giornalismo tenuto dal "pazzo" professor Mazzini.
A distanza di quattro anni, è riuscita a guadagnarsi la stima dello stravagante insegnante, grazie a un servizio originale e brillante nel quale ha dovuto fingersi una cronista in procinto di dare al mondo una notizia catastrofica, e lei con un lampo di genio, ha inventato l'assurda news di avvenuti ritrovamenti di uova di dinosauro in tutto il mondo, confermando l'esistenza del famoso parco di Jurassic Park.
Questa volta lo strampalato professore, ha chiesto loro di intervistare il "diverso", dandogli un mese di tempo per studiare, elaborare e presentare il lavoro.
Ma cosa si intende per "diverso"?
Il concetto di diversità è soggettivo; ciò che per una persona può essere considerato diverso, non può esserlo per un'altra e viceversa.
Il concetto di diversità è soggettivo; ciò che per una persona può essere considerato diverso, non può esserlo per un'altra e viceversa.
E poi che diritto abbiamo di giudicare una persona "diversa"?
Già la società si arroga il diritto di fare delle classificazioni e se non ti conformi a quanto richiesto, vieni tagliato fuori.
Ma questo è giusto?
Ma questo è giusto?
È giusto giudicare o etichettare una persona per l'orientamento sessuale, religioso o politico, per lo sport che pratica, il taglio o colore di capelli che porta, la presenza o meno di tatuaggi o percing o il modo di vestire?
"era la società che etichettava la gente che andava contro corrente definendola diversa. Se non seguivi la massa, eri diverso. Se ti tingevi i capelli di verde o ti coprivi la pelle di tatuaggi, ti additavano. Eri il diverso. Se ti facevi prete o suora, o se ti dichiaravi omosessuale, ti deridevano o ti bullizzavano. Eri il diverso. Ed era la società che ti costringeva a essere omogeneo e a non distinguerti."
Questa volta per Arte sarà davvero un'impresa ardua riuscire ad impressionare il professore, senza cadere nelle solite banalità o cliché.
Potrebbe intervistare il fratello Aureliano, dichiaratosi già da un po' omosessuale, ma lei punta a qualcosa di epico e l'idea le viene servita su un piatto d'argento dall'amica Ross.Perché non intervistare il famoso Instagrammer Benjamin Turco?
Arte non è molto convinta dell'idea, ha un certo timore di avvicinarsi a lui, perché girano strane voci sul suo conto e compare spesso sui giornali per essere stato arrestato, anche se fino ad ora non ha mai fatto del male a nessuno, lo hanno solo pizzicato ad arrampicarsi su qualche edificio per fare foto particolari da pubblicare sul suo profilo Instagram.
Ma forse ha ragione Ross... lui è il diverso per eccellenza!
Il tempo passa e non riuscendo a trovare un'idea migliore, si convince a ripiegare su Turco, cosí un sabato pomeriggio si apposta con Ross in un bar del centro in attesa che lui posti qualcosa sul suo profilo e capire dove poterlo incontrare. La fortuna è dalla sua parte e il ragazzo entra proprio nel bar dove sono loro e quando se ne va, inizia l'inseguimento.
Benji quando se ne accorge, la fronteggia a muso duro e lei decide di lasciar perder, per quella volta, e ritenta in settimana.
Lo intercetta al parco, e dopo uno scambio a muso duro ma alquanto divertente tra i due, Arte riesce a strappargli una collaborazione: lui l'avrebbe aiutata con l'articolo e lei a migliorare le foto e i like del suo profilo.
Dopo essersi sentiti su Instagram, Benji sparisce e Arte si sente presa in giro, così con un messaggio al vetriolo, che evidentemente colpisce il ragazzo, riesce a farsi rispettare e ad avere appuntamento al parco per sabato pomeriggio.
Ora le sarebbe toccata un'altra eroica impresa: convincere la madre a farla uscire.
Eh già, Giusy oltre ad essere una madre oppressiva e apprensiva, un vero dittatore, era anche un osso duro e un ottimo segugio per le bugie, quindi Arte doveva inventarsi un'ottimo alibi, perché di sicuro non le avrebbe permesso di incontrare o frequentare un tipo poco raccomandabile come Benji.
E il suo alibi era la sua fidata amica Ross, con la quale avrebbe passato il pomeriggio a casa sua, la cena e la notte.
Peccato che fosse solo una mezza verità, o una mezza bugia, dipende dai punti di vista, e prima doveva fare tappa al parco e sbrigare la questione Turco!
Ma lui avrebbe mantenuto la promessa presentandosi?
Ebbene sì, Benji si presenta all'appuntamento ma sembra subito scontroso e poco incline a collaborare; le propone di andare in un altro posto, al caldo a parlare e Arte, decide di fidarsi e seguirlo, convinta che si sarebbero rintanati in qualche bar.
Purtroppo i piani di Benji sono un tantino diversi, e conduce Arte in un parcheggio al limite del parco, ed è quando le porge un casco e la invita a salire in moto che deve decidere cosa fare: se rifiuta, la collaborazione salta e sfuma il suo obbiettivo di impressionare Mazzini.
Cosa deciderà di fare Arte?
Accetterà di buttarsi in quella situazione senza valutare i possibili pericoli fidandosi di uno sconosciuto, per evadere dalla realtà in cui si trova, fatta di regole rigide e un'educazione severa oppure ascolterà gli insegnamenti di chi l'ha sempre sostenuta, ha creduto in lei e nelle sue scelte, ossia la sua famiglia?
"Essere a un bivio ti fa impazzire. Perché la strada che sceglierai quasi sempre non sarà quella giusta."
Attenzione signore e signori, la regina dei colpi di scena è tornata, con un breve ma accattivante romanzo e il suo inconfondibile stile.
Personaggi particolari e ben caratterizzati, in tipico stile Diana, che anche questa volta ha colpito nel segno, amalgamando con maestria una storia avvincente a tematiche di spessore e attimi di riflessione.
Nulla è stato lasciato al caso, ma attenzione, come in Steal My Girl, preparatevi ad un finale shock.
Per scoprire come andrà a finire tra Arte e Benji, dovete andare qui e acquistare il libro di questa talentuosa scrittrice.
⭐⭐⭐⭐
Continuate a seguirci perché questa non sarà l'ultima collaborazione con Diana; il primo dicembre uscirà il tanto atteso Steal my Girl 2. Amore incompreso e noi saremo qui, pronte a raccontarvelo.
Per chi si fosse perso il primo romanzo della serie, può trovare ulteriori dettagli qui.
Alla prossima!
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