mercoledì 8 agosto 2018

La chiave di Poseidone di Thalia Mars

Rieccoci cari book lovers, oggi parliamo de La chiave di Poseidone di Thalia Mars.










Titolo: La Chiave di Poseidone
Autore: Thalia Mars
Editore: self pubblishing










Damian è il Principe dei guerrieri, capo dell’esercito degli Dei dell’Olimpo. È un assassino gelido e implacabile, abituato ad eseguire gli ordini senza porsi troppe domande.
Ma la sua vita è destinata a cambiare completamente, quando gli viene affidata lei.
Sofia è una ragazza intelligente, curiosa, che non conosce niente del suo mondo. Lei è la Chiave di Poseidone, l’unica che può aprire la gabbia dei Titani e permettere ad Ade di riconquistare i Regni del Cielo e del Mare.
Damian non immagina neppure quanto sarà difficile proteggerla: come un uragano, Sofia sconvolgerà la sua intera esistenza, costringendolo a fare i conti con quel passato che lo tormenta ormai da dieci anni.




















Incuriosite dalle molte recensioni positive e dai consigli di altri lettori, ci siamo convinte ad affrontare la lettura del primo romanzo della serie L'Esercito degli Dei di Thalia Mars.

Se pensate di trovarvi difronte a un librettino, vi sbagliate di grosso, infatti si tratta di un tomo di 650 pagine, diviso in parti e scritto in più p.o.v.

Nonostante il nome, che può fuorviare il lettore, l'autrice è una nostra connazionale e questo romanzo è un self publishing.

Tutte le varie parti che compongono il romanzo iniziano con un prologo ambientato nel presente e racconta dal punto di vista di Damain, protagonista maschile, la disperata ricerca di Sofia; si procede con il capitolo 1 con un flashback nel passato, quasi a voler raccontare al lettore come si è giunti alla situazione descritta nel prologo.

Non ce ne voglia l'autrice ma abbiamo riscontrato parecchi errori ortografici, omissioni di parole e ripetizioni ma, essendo un self publishing, direi che è giustificata.


L'inizio è lento e piatto e poco invoglia il lettore a proseguire la lettura ma dal capitolo 4-5, la storia assume un altro ritmo e fascino.

Il modo in cui i due protagonisti principali si incontrano ci ha destato qualche perplessità: Sofia si è fatta introdurre dall'amica Samantha nel mondo delle escort perché era rimasta senza lavoro e senza soldi, (solo una parentesi iniziale del romanzo) e Damian è stato il suo primo cliente.

Abbiamo inoltre constatato che molti pezzi del libro, come molti personaggi che compaiono via via, risultano inutili o sono ininfluenti; se l'autrice li avesse omessi, il racconto sarebbe stato più breve ma di sicuro più avvincente.

Parliamo ora un attimo dei protagonisti.

Damian , protagonista maschile, è il figlio di Ares, principe dei guerrieri e comandante del Khratos (esercito a servizio e protezione degli Dei). E' di una bellezza indescrivibile, sicuro di sé, ironico ma altrettanto gelido e privo di tatto. Un killer spietato.





Sofia (Sissi) invece, è una studentessa alla facoltà di medicina, indipendente, determinata, caparbia e ironica; ha un difetto: parla in continuazione.


Ric e Dina sono gli altri due personaggi, più o meno influenti della storia, demone Oimedo lui e ninfa Nereide, lei; saranno loro a introdurci nel mondo dei Myssi e dell’Ektel, che sarà fondamentale per farci capire il tipo di  rapporto che si sta creando tra Sofia e Damian.
La loro storia è scandita da litigi, battibecchi e ripicche che nascondono però un segreto che verrà svelato solo verso la fine e ci aiuterà a capire il comportamento di uno dei due.








Decklan è un licantropo che, grazie alla compassione di Sofia, entra a far parte del gruppo perché ha bisogno di protezione dai Tymoria (creature infernali).

Samantha è un personaggio a nostro avviso insulso e che serviva solo come collegamento, in quanto introduce Sofia nel mondo delle escort; è la coinquilina di Sofia, nonché la sua migliore amica ma si comporta da stronza provandoci con Damian; personaggio che compare solo in pochi capitoli.

Marco è un compagno di corso di Sofia e innamorato di lei da sempre; sicuramente viene inserito allo scopo di vivacizzare il racconto come possibile rivale di Damian ma purtroppo, risulta un personaggio con pochissimo carattere, quasi uno zerbino, che si accontenta di ciò che in alcuni momenti può offrirgli Sofia, arrivando ad essere persino antipatico e odioso in determinati momenti.

Passiamo ora ad esaminare il racconto.

Provate ad immaginarvi il più spietato degli assassini, freddo e poco abituato ai rapporti umani, costretto da Poseidone a proteggere una ragazza umana, Sofia, che scopre essere non solo la figlia del potente Dio del mare, ma anche la leggendaria Chiave in grado di aprire i cancelli del Tartaro. Se aggiungiamo che Sofia è sempre stata all'oscuro di tutto e credeva che gli Dei fossero solo dei miti, per Damian le cose saranno davvero complicate da gestire.

Nonostante le apparenze però, una fragile umana si rivelerà determinata, coraggiosa e combattiva, mentre un guerriero sanguinario, ci mostrerà le sue fragilità e i suoi segreti.

Ci saranno scene di litigate e battibecchi furibondi tra i vari personaggi, scene di sesso più o meno esplicito, scene di vera e pura ironia e non mancheranno anche la passione, la carica erotica e il romanticismo.






Possiamo dire che da questo punto di vista, è un romanzo completo.

I personaggi ci sono piaciuti tutti tranne forse Sofia, che l'abbiamo trovata un pò volubile, passando dall'essere spavalda, a terrorizzata e subito tranquilla, con troppa facilità.

Pur viaggiando parallele, le storie tra le due coppie avranno due finali ben distinti; uno che ci ha lasciate sbigottite e ci ha portato ad odiare uno dei personaggi che avrà voce in capitolo, ma solo un ruolo marginale nel racconto e l'altra invece che ci porta all'epilogo del libro, ambientato temporalmente dieci anni dopo la fine della battaglia negli Inferi, che ci ha riempito il cuore e risollevato l'intero romanzo.




Da segnalare che abbiamo trovato un pò ridicolo come creature infernali come il Kratos o Cerbero, vengano presentate al lettore tanto "deboli" e facili da sconfiggere.

Inoltre, nonostante venga spiegata la motivazione o l'importanza del sesso per i vari personaggi, non abbiamo apprezzato come esso è stato strumentalizzato, soprattutto come mezzo di ripicca o riappacificazione tra i personaggi e in secondo luogo, manca l'aspettativa nel lettore, si arriva subito al sesso puro e crudo.

Siamo combattute se consigliarvi o meno questo romanzo; ribadiamo che la storia è davvero originale e se non ci fossero tempi morti e scene inutili, il romanzo sarebbe eccezionale.







⭐⭐⭐

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