venerdì 7 maggio 2021

#UNAUTOREINVETRINA: "Eleinda. Una leggenda dal futuro" di Valentina Bellettini

Buon pomeriggio cari lettori, oggi per la rubrica #UNAUTOREINVETRINA, vi proponiamo l'intervista a un personaggio "Eleinda. Una leggenda dal futuro" di Valentina Bellettini.




Chi sei? – Parla un po’ di te, di che ruolo hai all’interno della storia (protagonista, antagonista o altro) e poi descriviti utilizzando 3 aggettivi

Sono Indaco, il drago protagonista della storia. Il mio ruolo è quello di guidare Eleonora alla scoperta della verità sulla mia bizzarra origine: la European Technology dev'essere partita da qualche parte; non può avermi creato da zero. Perciò viaggiamo per l'Italia e per questo pianeta ripercorrendo le leggende e i miti che riguardano quelli della mia razza. Perché io... non sono come loro.
Tre aggettivi? Saggio, paziente e... vulnerabile. Eleonora è la mia debolezza.


Chi sono gli altri personaggi e che rapporto hai con loro? Chi tra loro ti sta più simpatico e chi, invece, proprio non sopporti?

Eleonora è diventata, col tempo, la mia metà. E' al di sopra di tutto e di tutti. Poi c'è il vecchio Salvo che mi sta particolarmente simpatico per com'è curioso nei miei confronti, oltre per il fatto che è un nostro complice. Quel ragazzo, Alessandro, cerco di tenerlo un po' distante finché Eleonora non si deciderà; viviamo in simbiosi e non potrei farle un torto... se la prenderebbe, orgogliosa e possessiva com'è, se io cominciassi a dargli confidenza! Però sì, Alessandro mi piace. Davide Guerra, invece, lo sbranerei. Ma non sono quel genere di drago. Di certo vorrei vendicare Eleonora di tutto ciò che ha dovuto sopportare. Infine c'è lui, il dottor Brandi... qui non si tratta di “non sopportare”... Lui mi ha creato. Ma non è il mio padrone. Non so cos'abbia fatto per ridurmi a una barzelletta vivente rispetto alle leggende dei maestosi e temibili draghi del passato. Voglio risposte. E allora, solo allora, vedrò se dar sfogo al mio istinto predatorio...

Dov’è ambientata la tua storia?

In un futuro non molto lontano dal vostro. Sempre in Italia; perlomeno all'inizio.

Raccontaci un aneddoto o un episodio nel quale ti sei divertito particolarmente (evitando spoiler)

Di quand'ero ancora un cucciolo, appena uscito dall'incubatrice, ed Eleonora non capiva (o meglio, la sua mente rifiutava l'idea) la mia specie d'appartenenza: io ero parecchio affamato e lei mi propinava biscotti e latte come fossi un gattino, così quand'ho fiutato un succulento odore di carne fresca dal frigo, mi sono avventato sull'involucro alla prima occasione e lei è rimasta scioccata! Il mio stomaco si è saziato, il mio istinto si è soddisfatto, ma le sue inquietudini e la folla di pensieri che ricamavano giustificazioni sulla mia fame sono state quelle che voi umani definireste “uno spasso”!

Una battuta che ci faccia capire chi sei o che ti rappresenti

Non so fare battute; Eleonora compensa questo mio lato. Sono piuttosto serio.

Sei un personaggio amato dai lettori?

Molto. Dicono che mi vorrebbero come migliore amico. Qualche femmina umana si è anche innamorata di me.

5 buoni motivi per leggere la tua storia

1) Non esistono altri draghi come me. Sono diverso e originale, come la mia storia.

2) Vedrete fino a che punto un rapporto può diventare profondo, considerando poi che io ed Eleonora siamo esseri molto diversi nella carne, ma ciò non è un limite; il cuore non conosce confini.

3) Ciò che dico, potrebbe essere colto come un messaggio che vi riguarda tutti nel presente che state vivendo.

4) Se viaggiate con me, si va per l'avventura: pura esplorazione, azione e misteri da contemplare e risolvere.

5) Il ritmo della nostra storia non rallenta mai: eventi ed emozioni non vi daranno tregua. Del resto, siamo perseguitati...

Secondo te qual è il messaggio più importante custodito all’interno del romanzo?

L'essere umano ha delle potenzialità che un drago come me può solo far riemergere: ascoltatevi profondamente. Nel vostro cuore risiedono tutte le risposte. A causa vostra la Terra sta soffrendo? Ebbene, avete anche tutti gli strumenti per salvarla. Ma per prima cosa, dovrete pensare a salvare voi da voi stessi.


Ringraziamo Indaco e Valentina per averci tenuto compagnia in questa rubrica e vi diamo appuntamento al mese prossimo.

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