venerdì 19 marzo 2021

Recensione "Life changing" di Patrisha Mar

Buongiorno cari lettori, oggi vi proponiamo la recensione in collaborazione di "Life changing" di Patrisha Mar a cura della nostra Layla.



 


Titolo: Life changing
Autore: Patrisha Mar
Editore: Self Publishing
Data di uscita: 4 marzo
Link d'acquisto: ebook; cartaceo;


Verona, lo sanno tutti, è la città dellʼamore, in cui persino un balcone può diventare il luogo ideale per un incontro romantico, questo però non vale per Giusy e Marco, appena diventati vicini di casa.
Giusy è una ragazza solare che ama profondamente il suo lavoro, passare il tempo con gli amici, ascoltare musica classica e leggere vecchi romanzi.
Marco era un atleta di successo, che aveva bellezza, fama e donne. La vita che conduceva era perfetta fino a che, per colpa di un suo terribile errore, ha perso tutto. Il mondo di Marco è ormai distrutto, e cosa resta quando la propria esistenza va in pezzi? Diventa fin troppo facile respingere gli altri. Giusy è lʼennesima persona da allontanare, ora che la sua presenza costante comincia ad abbattere le difese di Marco.
Ma il destino che li ha fatti incontrare, può bastare a salvare il giovane dai demoni che lo divorano? O la sua strada è segnata senza via di scampo?
“Io che ero così sicuro di me e arrogante, che credevo di possedere il mondo, di dominarlo, di avere tutto: soldi, fama, donne, sono ridotto a una larva informe che merita solo di essere schiacciata.
Sbatto contro la porta e impreco.
Maledetta porta, la odio, odio tutti e soprattutto odio me stesso.”


"Ci sono momenti nella vita in cui gli eventi si incastrano con precisa armonia. Persone e luoghi si incontrano e lo fanno per un motivo voluto dal destino. Basterebbe inforcare la porta sbagliata o percorrere unʼaltra via e lʼincastro perfetto non esisterebbe più."

La ventinovenne Giusy Sansa si è trasferita a Verona per fare la fisioterapista. Non è stato facile lasciare i genitori e i due fratelli maggiori, ma far stare meglio gli altri è molto importante per Giusy e i sorrisi che vede sui volti dei suoi pazienti sono la prova che ne è valsa la pena. Giusy è luce, gioia e buonumore.

"Ecco perché ho scelto di fare la fisioterapista: volevo aiutare gli altri a sentirsi di nuovo bene con se stessi. Quando ci riesco è qualcosa di incredibile, mi fa sentire viva."

Marco è buio, rabbia, disperazione. Marco Anselmi è un ex atleta, ha ventotto anni ed è cieco a seguito di un incidente d'auto. Gli è crollato tutto il mondo addosso e vorrebbe solo scomparire.

"Io che ero così sicuro di me e arrogante, che credevo di possedere il mondo, di dominarlo, di avere tutto : soldi, fama, donne, sono ridotto a una larva informe che merita solo di essere schiacciata."

Il fato vuole che Giusy si trasferisca a casa della sua amica Cristina, fisioterapista come lei e felicemente divorziata. E indovinate un po' chi si ritroverà come vicino di casa? Galeotta una padella bruciata da Marco e la sua richiesta d'aiuto, i due si incontrano per la prima volta. Ma quando Giusy lo invita a fare una passeggiata e diventare amici, Marco la caccia in modo molto sgarbato. E Giusy ne resta segnata. Dovete sapere che, due anni prima, i due si erano fugacemente incontrati da lontano al termine di una vacanza di Giusy. Lei ha fantasticato spesso di poter incontrare nuovamente quell'uomo tanto affascinante quanto carismatico, ma ora di quell'uomo non è rimasto più niente.

"Le tragedie cambiano le persone, a volte le rendono più forti, a volte le spezzano come fuscelli. Mi sono sempre chiesta a quale delle due categorie potrei appartenere io, ma temo di comprendere fin troppo bene a quale appartiene lui, e questo mi rende malinconica."

Marco, dopo aver compreso di aver ferito ingiustamente la sua vicina, decide di essere più cortese e rimediare. Una sera la raggiunge sul balcone confinante e tra una parola e l'altra iniziano a parlare, rendendolo un appuntamento fisso ogni sera. Marco riesce stranamente a confidarsi con Giusy; sente che questa ragazza sconosciuta sta entrando a gamba tesa nella sua vita, portando luce e serenità. 

Questa vicinanza porterà Marco a iniziare a reagire e riprendere in mano la sua vita con la presenza costante di Giusy che, pian piano si sta innamorando sempre più di Marco. Lui però ha bisogno di un'amica e basta, ma sarà in grado, Giusy, di tenere nascosti i suoi sentimenti? E se anche Marco provasse qualcosa per lei ma non si sentisse pronto a lasciarsi andare? Può la luce rischiarare un buio perenne?

"Mi sono affezionata troppo in fretta, e non è per quella mia istintiva voglia di aiutare il prossimo che mi ritrovo qui, mi sto innamorando di questʼuomo emotivo e spezzato che però vuole rinascere dalle sue ceneri. È più forte di quanto crede, deve solo avere più fiducia in sé."

"Tutto di Giusy mi interessa, mi sto aggrappando a lei non perché è la mia ancora di salvezza, ma perché amo passare il tempo in sua compagnia; mi sembra tutto possibile, anche quello che mi terrorizza. Il mostro nascosto sotto il letto è scomparso, se grido, Giusy mi sentirà e mi salverà, ne sono convinto."

Patrisha, con la narrazione dolce ed emozionante è stata capace di esprimere al meglio lo stato d'animo di Marco, che arriva dritto al cuore del lettore. Immedesimarsi in un ragazzo distrutto, che si sente inutile e uomo solo a metà a causa della sua menomazione visiva. Quella rabbia così forte che riversa su chi gli sta accanto. Una storia di dolore e rinascita ma anche di dolcezza e romanticismo, con un amore voluto dal destino. Un romanzo che ho letto tutto d'un fiato che mi ha fatta commuovere, lottare e sognare con i suoi protagonisti. Non perdetevi questo nuovo gioiellino di Patrisha Mar, che a mio avviso è sempre una garanzia.



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