martedì 13 ottobre 2020

Segnalazione "La ruota d'argento" di Dama Berkana

Buongiorno cari lettori, oggi vi segnaliamo "La ruota d'argento" di Dama Berkana.

Titolo: La ruota d'argento
Autore: Dama Berkana (Daniela Maccarrone)
Editore: Amazon Publishing
Pagine: 520 (CARTACEO), 501 (E-BOOK)
Data di uscita: 13 luglio 2020
Genere: FANTASY
Prezzo: 18,72€ (CARTACEO), 3,99€ (E-BOOK)
Link d'acquisto: ebook; cartaceo



Ogni anno, per tre notti, fenomeni inspiegabili avvengono nella mitica terra di Iperborea. Re Ailim sente che qualcosa nella foresta di Aramo lo sta chiamando e attende la sua venuta. Il suo Primo Cavaliere Cahal, al contrario, non si lascia suggestionare. Eppure, nessuno dei due sospetta che la terribile minaccia degli Oscuri sta per abbattersi su di loro e che solo restando uniti potranno fermarla. Ciò che si cela dietro le magiche notti del mese di Samon cambierà per sempre non solo le loro vite, ma quelle dell’intero Cosmo.

Personaggi leggendari, divinità mitologiche e suggestive atmosfere del mondo celtico tessono la tela de “La Ruota d’Argento”.
Un’avventura mozzafiato si palesa all’orizzonte, ma solo chi avrà il coraggio di compiere il proprio destino toccherà le stelle.

 

Daniela Maccarrone, alias Dama Berkana, nasce a Catania il 2 Agosto 1996.   

Con la testa fra le nuvole sin dall’infanzia, cresce immaginando mondi fantastici e avventure entusiasmanti. Sono proprio queste fantasie che la spingono ad iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Catania nel 2015, sicura che la sua strada sia proprio quella artistica. È con la sua tesi triennale che, difatti, dà vita al cortometraggio d’animazione “Legend of Samhain”, base grezza da cui poi sviluppa la storia del suo primo romanzo “La Ruota d’Argento”.   

Nel 2019 partecipa al concorso letterario “Sicilia Dime Novels” con la storia breve “I Fatuzzi superbi”, inserita all’interno di una raccolta pubblicata nel 2020 a cura Algra Editore.   

Decisa ad esplorare miti e leggende delle antiche civiltà per dar vita a racconti fantasy, non ha intenzione di fermarsi alla pubblicazione de “La Ruota d’Argento” e ha già in mente nuove idee per futuri libri.




Col cuore colmo di speranza, il cavallo si allontanava sempre più dalla radura e dallo strano uomo al suo interno. Un uomo che, in qualche modo, gli era sembrato familiare. Un uomo – e una radura – che, man mano che il destriero si allontanava, non solo si facevano sempre più distanti fisicamente, ma anche mentalmente.

Più il cavallo galoppava, più il ricordo di ciò che aveva appena visto si cancellava, come se si fosse trattato di un sogno. Uno di quei sogni che, per quanto sembrino reali, al risveglio vengono subito dimenticati.

Ecco, lui stava dimenticando.

E, giunto al limitare della foresta, non era rimasta più alcuna traccia di quell’incontro. Nulla avrebbe più potuto ricondurlo da quell’uomo in quella radura, perché né dell’uno né dell’altro era rimasta alcuna traccia.

Aramo li aveva nuovamente reclamati a sé.



Alla prossima news librosa!



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