mercoledì 26 agosto 2020

Review Party "Ciak!Ti amo!" di Belle Landa


Buongiorno cari lettori, ora è il nostro turno di parlarvi di "Ciak!Ti amo!" di Belle Landa.
Bando alle ciance, andiamo a incominciare!


Titolo: Ciak! Ti amo!
Autore: Belle Landa
Editore: Self Publishing
Genere: Chicklit/Romance
Data di uscita: 12 agosto
Link d'acquisto: ebook; cartaceo;

Audrey è giovane, frizzante, con un grande talento per la recitazione e un sogno: approdare nell’Olimpo di Hollywood.

Raffaello è bellissimo, presuntuoso e sicuro di sé, con un’avviata carriera nel mondo del cinema che ancora non gli ha dato ciò che desidera: un Oscar.

Dopo uno scontro iniziale fatto di malintesi e gaffe in diretta Tv, i due dovranno collaborare per la buona riuscita del loro prossimo film: il remake di un’amatissima commedia romantica.

Un viaggio a New York, i problemi sul set e la vita difficile di Audrey li faranno avvicinare, molto più di quanto i due avessero pensato.

Un mix eccitante, un incastro perfetto tra Lalaland, C’era una volta ad Hollywood e Pretty Woman.

Anne, alias Audrey Wallace, ha un sogno nel cassetto, quello di diventare un'attrice famosa. Alla soglia dei ventisette anni, però, è un'attrice squattrinata che cerca di fare carriera e sulla sua strada, incrocia sempre quel borioso quanto attraente di Raffaello Bonaventura. Lui è un brillante attore sulla via dei quarant'anni, ha lavorato con i migliori registi ma non è ancora riuscito a vincere un Oscar.


Dopo vari incontri burrascosi ed elettrici, come quello nel famoso show televisivo di Ellen, ironia della sorte, i due si ritrovano a recitare come protagonisti, nel remake rivisitato di Pretty Woman.

Dopo una giornata di confidenze e una notte di passione, è giunto il momento di andare a Los Angeles e iniziare a girare il film. I due protagonisti però hanno serie difficoltà ad interagire sul set, soprattutto durante le scene più fisiche. Dovranno collaborare, mettere da parte le armi e imparare a conoscersi fuori dal set per essere in grado di girare le scene nel modo più complice possibile.

«Sei una delle cose più belle che io abbia mai visto. Sei meglio di Central Park» le dico continuando a fissarla. Diventa rossa e io non posso che apprezzare la sua reazione alle mie parole.

Le confidenze sulla loro infanzia e l'innegabile attrazione, li faranno avvicinare sempre di più. Ma riusciranno a mettere da parte l'orgoglio e le paure per vivere la loro storia d'amore? Tra incomprensioni, intromissioni e imprevisti, Raffaello e Audrey cresceranno sia come persone che come attori. Riusciranno a guadagnarsi il tanto sospirato Oscar?

«Cazzo, sono meglio del sesso!» mi ritrovo a pensare ad alta voce e con la bocca piena.
«Forse perché non hai provato il mio cannoncino!» una voce calda alle mie spalle mi fa sobbalzare, di nuovo.
Mi giro e il suo sorriso è disarmante.
Raffaello Bonaventura mi sta squadrando, e lo fa senza farsi nessun tipo di problema.


Questo romanzo è stato oggetto di una lettura comune e siamo partite con mille aspettative, perché avevamo conosciuto Belle e il suo stile di scrittura fresco e leggero in "Amore e popcorn", che avevamo adorato in ogni sua sfaccettatura. Purtroppo, non abbiamo avuto lo stesso Imprinting anche con questo romanzo che, a nostro parere, presenta molti punti di forza ma altrettanti negativi.
Il romanzo è diviso in quattro parti: la prima raccontata la storia dal pov di Audrey, la seconda da quello di Raffaello e le altre due, di entrambi.

La prima parte, racconta attraverso continui salti temporali la storia di Audrey e purtroppo, è stata quella che abbiamo apprezzato meno, perché non mantenere una linearità nel racconto ha reso difficoltosa la lettura confondendoci non poco.

L'amore dell'autrice per il cinema traspare in ogni parola e sfumatura del romanzo, dall'utilizzo di termini tecnici, alle citazioni, fino a far rivivere alcune scene tratte dai vari film ai nostri personaggi. Eppure, bisogna tenere conto che non tutti condividono le nostre passioni o al nostro stesso livello, e la presenza massiccia di questi elementi, può risultare un po' eccessiva o indurlo ad abbandonare la lettura.

Inoltre, non siamo riusciti a provare empatia per i protagonisti, in quanto, nonostante abbiamo alle spalle un passato o problemi familiari difficili, molti loro atteggiamenti non sono chiari e, a nostro avviso, non sono stati sciolti tutti i nodi della vicenda, lasciandoci con alcuni interrogativi.

Detto questo, noi siamo più che consapevoli del valore e del talento di quest'autrice, e il nostro, è un giudizio puramente personale, che non deve scoraggiare il lettore dall'acquisto di questo romanzo che nonostante i punti sopra citati, risulta scorrevole e a tratti, divertente. 



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari: