venerdì 14 agosto 2020

Recensione: "Una stupida storia d'amore" di Angela Contini


Buongiorno cari lettori, sì, lo so, siamo in vacanza ma ogni promessa è un debito e quindi eccoci qua, a parlarvi della mia nuova lettura, "Una stupida storia d'amore", in collaborazione con Angela Contini.




Titolo: Una stupida storia d’amore
Autore: Angela Contini
Editore: Self publishing
Data di uscita: 20 luglio
Link d'acquisto: ebook; cartaceo;


Jessie Ryan lavora come paparazzo per una nota rivista scandalistica e quando il suo capo le chiede di rubare scatti a Jack Remington, il divo del momento, non si tira indietro. Diventa un compito più ingrato del solito quando conosce Jack di persona e, invece di una foto, scatta la proverbiale scintilla.
Emma Beggins è l’assistente personale del divo in questione e per due anni non ha fatto altro che sperare che Jack mettesse la testa a posto e tenesse la zip dei pantaloni sollevata. Quando lui sembra perdere la testa per Jessie, Emma combatte la frustrazione e l’amore non corrisposto a colpi di liste pro e contro Jack, sul suo fedele diario.
Michael è un promettente scrittore che sogna di scrivere grandi sceneggiature a Hollywood. Jessie è la sua dirimpettaia, ma non solo: è un’amica, una confidente e a un certo punto diventa qualcosa di più a causa di una pizza ai peperoni e un film porno alla TV.
E Jack? Jack tiene le cose importanti per sé, tipo un piccolo segreto che potrebbe mettere tutto in discussione.
Il gioco delle coppie diventerà complicato e le carte si mescoleranno. Alla fine qualcuno di loro sarà in grado di capire chi ama chi, oppure no? Sullo sfondo dell’assolata Los Angeles quattro personaggi racconteranno le loro storie complicate, ingarbugliate, disordinate e confuse, fino a chiarirle del tutto. Forse.

Jessie Ryan è una fotografa, ha lasciato l'Idaho per trasferirsi a Los Angeles e coronare il suo sogno, quello di aprire uno studio tutto suo e diventare la fotografa di personaggi famosi e volti noti. Purtroppo, però, la strada è alquanto in salita e per riuscire a mantenersi in modo dignitoso e accantonare dei soldi per il suo progetto, non può di certo accontentarsi di fare la cameriera; decide così di accettare un lavoro per una rivista scandalistica locale e si trasforma nel peggior incubo dei vip: un paparazzo. Sono trascorsi due anni da quel giorno e a Jessie viene affidato l'incarico di scattare foto compromettenti sul divo del momento, Jack Remington, un uomo alto, moro e dannatamente affascinante.
Per poterlo fare, Sandra, il capo di Jessie, vuole che lei si imbuchi alla festa di compleanno del bell'attore per immortalarlo in attimi "privati" e pubblicare le foto in esclusiva. Ma il problema è procurarsi l'invito!
Il fato vuole che Jessie, alla ricerca di un abito esclusivo per la serata in una boutique di Rodeo Drive, si imbatte nel bell'attore e grazie a un piccolo incidente con un caffè, riceve le scuse dell'uomo e l'invito per l'evento.
Jessie è frastornata per quell'incontro inaspettato e per le sensazioni che le ha trasmesso Jack, così corre a confidarsi con Michael, il suo vicino di casa e migliore amico. Il loro rapporto è alquanto esilarante, nel senso che i due continuano a punzecchiarsi a vicenda ma alla fine, si vede che tengono l'uno all'altra.
Dopo aver raccontato la vicenda a Michael, e dopo una visita di Jack che si presenta davanti alla sua porta, Jessie decide di prendere parte all'evento ma quando arriva, il bell'attore non la perde d'occhio un secondo e sembra interessato a passare del tempo con lei, impedendole di fatto, di compiere il lavoro per il quale era venuta. Prima del previsto e della fine della festa, Jack propone a Jessie di allontanarsi dal locale e di trasferirsi nella villa dell'attore, dove finalmente, conosciamo anche la quarta protagonista della vicenda, Emma, l'assistente personale di Jack.
Emma è una donna intelligente e brillante, con una scarsa autostima e una cotta stratosferica per il suo datore di lavoro, che le impedisce di ragionare con lucidità e trovarsi un altro lavoro. 



Da questo momento in poi, le vite dei quattro personaggi si intrecceranno in modo inaspettato e piano piano, riusciremo a entrare sempre più in confidenza con loro e a scoprire cosa si nasconde dietro la facciata e nei loro animi.

Come può un singolo avvenimento, di un’importanza assolutamente irrilevante, dare inizio a una serie di eventi che possono cambiare la vita di una persona? È cominciato tutto con una tazza di caffè. Caffè, latte e zucchero. Può una cosa così semplice far cadere ogni certezza, deviare il corso della tua vita e catapultarti in una specie di sogno? Sì, se quel caffè deve berlo Jack Remington e invece finisce sul tuo vestito da milleottocento dollari. È così che iniziano le storie migliori: con una sciocchezza.

Qualche birra di troppo, comprometterà l'equilibro del rapporto tra Michael e Jessie, portando l'uomo a rivalutare il posto che occupa l'amica nella sua vita e a ingarbugliare ancora di più la trama.
Jack riuscirà nel suo intento di portarsi a letto Jessie? Emma riuscirà a dichiararsi a Jack oppure a dimenticarlo? Jessie porterà a termine il lavoro che le è stato assegnato oppure entreranno in gioco interessi personali? E Michael, che ruolo avrà in questa vicenda?


Un romanzo che inizialmente paga un po' lo scotto di dover inserire e presentare al lettore quattro personaggi, che raccontano la loro storia attraverso pov alternati, pertanto la parte iniziale è un po' più lenta. Perciò se l'inizio non vi sembra dei più brillanti e veloci, forza e coraggio, proseguite e sarete ricompensati perché Angela, è un motore diesel e si farà perdonare l'attesa, regalandovi come solo lei sa fare, emozioni e momenti divertenti.
I personaggi sono ben caratterizzati e anche se Angela ci ha abituato a delle protagoniste forti e indipendenti, cosa che differisce in questo romanzo, ho apprezzato tantissimo il percorso di crescita interiore di tutti i personaggi, che li ha condotti a nuove consapevolezze e a una maturazione.
Concludo dicendo che anche questa volta, Angela è riuscita a sorprendermi, confermando la sua bravura di autrice (di questo non avevo alcun dubbio) e la sua versatilità nello spaziare tra diversi generi letterari e strutture narrative.
I miei complimenti. Romanzo consigliato.



Anche per oggi è tutto, alla prossima!

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