mercoledì 8 luglio 2020

Recensione "Non credo al lieto fine" di Marilena Boccola

Buon mercoledì Book Lovers!Oggi, per la rubrica "I Consigli Librosi di Layla" vi propongo la mia recensione del nuovo romanzo di Marilena Boccola "Non credo al lieto fine". Buona lettura!








Titolo: Non credo al lieto fine
Autore: Marilena Boccola
Editore: Dri Editore
Link d'acquisto: ebook, cartaceo









Una scrittrice in cerca del grande amore. Un avvocato disilluso. Un romanzo ancora da scrivere...

«Cos’è che fa prendere alle storie d’amore una direzione piuttosto che un’altra?»

Nausicaa Bellini cerca di scoprirlo da una vita, con scarsi risultati. I romanzi che ama leggere, e scrivere, hanno tutti una caratteristica in comune: l’assenza del lieto fine.
Ulisse Neri ha potuto sperimentare sulla sua pelle che le donne portano solo guai. E se non avesse così disperatamente bisogno di una baby-sitter per sua figlia, si terrebbe alla massima distanza soprattutto da lei.
Si odiano fin dai tempi del liceo… o forse no?
È facile dimenticarlo quando entra in gioco una potente attrazione…

Dopo essersi cimentata per noi in due regency, e aver ottenuto grande successo sia di pubblico che critica, Marilena scrive per noi un contemporaneo ambientato nel mondo “libroso”. Siamo sicuri che vi piacerà! Buona lettura.

***** ROMANZO AUTOCONCLUSIVO *****








Nausicaa ha trent'anni, è un'insegnante non di ruolo che scrive, sotto pseudonimo, romanzi rosa che non hanno mai un lieto fine dato che lei non ci crede.
È da un po' di tempo che non fa supplenze e la madre, stanca di vederla sempre in casa con pigiamoni e tute informi, le propone di fare da babysitter alla figlioletta di Ulisse, figlio di un'amica di vecchia data della donna, che è stato lasciato dalla moglie. Lo stesso arrogante Ulisse che alle superiori faceva strage di cuori e del quale Nausicaa si era infatuata. 

Ulisse, dopo essere tornato a Siena da Roma con la sua piccola Elena, ha disperatamente bisogno di una babysitter. Ricominciare tutto da capo non sarà così facile, ma almeno è nella sua città natale. Quando sua madre gli propone Nausicaa come babysitter, è restio ad accettare, ricordando una ragazza non troppo carina che gli lanciava occhiatacce da lontano a scuola. Nonostante la sua ritrosia, accetta con riserva.
Arriva il lunedì, e già il primo giorno di lavoro per Nausicaa è un disastro: diluvia, perde l'autobus ed è costretta a chiamare Ulisse perché in ritardo. L'uomo la passa a prendere rivelandosi un affascinante scorbutico che fa riaffiorare la timida e insicura quindicenne che è in lei. Potrebbe andare peggio di così? Per fortuna ci penserà la piccola Elena a farle ritornare il sorriso.

Ogni cosa di quella stramba ragazza indispettisce Ulisse e lo fa ammattire con il suo atteggiamento di sfida, ma piace così tanto ad Elena, che non la può cacciare.
Le settimane trascorrono con Elena sempre più entusiasta e Ulisse che alterna momenti nei quali ha sempre qualcosa da ridire sull'operato di Nausicaa, ad altri in cui è più dolce. La ragazza ne è destabilizzata: non può lasciarsi sopraffare dai momenti in cui è più tenero e affascinante!

Perché quell’uomo le faceva un tale effetto? Un attimo prima credeva di detestarlo, l’attimo dopo… Cosa? Si chiuse in fretta la porta alle spalle, attraversò quasi correndo il vialetto e infine si ritrovò ansante alla fermata dell’autobus, ad ascoltare i battiti impazziti del suo cuore rimbombarle nelle orecchie.

Quando Vittorio, il socio e amico di Ulisse, manifesta un insistente interesse per Nausicaa e l'intenzione di invitarla ad uscire, qualcosa scatta in Ulisse dicendo che la ragazza è già impegnata per una cena con lui ed Elena. Infatti, un importante cliente lo ha invitato a casa sua insieme alla figlioletta: una situazione imbarazzante per Nausicaa,  che viene scambiata per la fidanzata di Ulisse il quale, con la complicità di Elena, non smentisce.

L’arrivo di Nausicaa nella sua vita, in un certo senso, l’aveva risvegliato dal torpore in cui si era rifugiato per non essere più scalfito, aveva sciolto poco a poco il ghiaccio che ibernava le sue sensazioni e i suoi sentimenti.

Un bacio e la seguente notte di passione trascorsa insieme potrebbe cambiare le cose tra i due. Nausicaa, abituata all'amore che legge e scrive nei romanzi, ha finalmente realizzato la sua fantasia di ragazzina e ora l'amore che prova per Ulisse cresce sempre di più. Non riesce però, a causa della sua insicurezza, a credere di contare qualcosa per lui, ma di essere solo la babysitter di Elena.

Ulisse è un uomo che è rimasto ferito dall'amore e in lotta con il genere femminile. Solo Elena, l'amore della sua vita, riesce a renderlo felice. Ma l'arrivo di Nausicaa, tanto dolce con Elena quanto indisponente con lui, lo fa uscire dai gangheri ma al tempo stesso gli suscita uno strano interesse. La sua fuga dopo la notte passata insieme lo ha ferito, portandolo ad essere freddo e distaccato con lei.
Tutto sembra andare a rotoli quando una notizia inaspettata arriva per cambiare la vita di Nausicaa. Come reagiranno Ulisse ed Elena a tutto ciò? Ma si sa, le complicazioni non arrivano mai da sole e tra gelosie, uno spaventoso evento e sentimenti contrastanti, riusciranno i nostri protagonisti a mettere da parte le insicurezze e aprire i loro cuori all'amore?

Marilena narra una romantica e passionale storia d'amore che si legge tutta d'un fiato. Due protagonisti così diversi tra loro ma accomunati dal bisogno di scoprire il vero amore ed essere finalmente felici.
La storia è accompagnata da citazioni dei romanzi preferiti di Nausicaa e da stralci delle avventure dell'Odissea raccontate alla piccola Elena. Lettura consigliata! 

















Alla prossima!

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