Ben ritrovati cari Book Lovers! Oggi ho il piacere di recensire per voi un libro che attendevo da molto: Cuore Cremisi di Amabile Giusti. Buona lettura!
Autore: Amabile Giusti
Data di uscita: 22 ottobre 2018
Editore: self publishing
Max è andato via, ma Giulia ricorda poco di lui. Non sa di averlo amato moltissimo, ignora che fosse un vampiro, e gli straordinari eventi vissuti l’estate prima sono scomparsi dalla sua memoria. Perciò, quando si trasferisce a Roma per frequentare l’università, a tutto pensa fuorché all'affascinante mascalzone che le ha fatto battere il cuore. Anche perché all'orizzonte si profila un sentimento inatteso per un nuovo ragazzo non meno attraente e misterioso.
Ma nulla nella sua vita è destinato alla normalità. A un certo punto intorno a lei cominciano ad accadere incomprensibili cose. Qualcuno la osserva, la spia, la pedina. La sua vita è nuovamente in pericolo.
Potrà un nuovo amore rivaleggiare con quello del passato?
E chi vuole farle del male?
Perché si sente come se fosse una preda?
Il mondo oscuro raccontato in "Cuore nero" ritorna in una storia avventurosa, ricca di colpi di scena, piena di tenerezza e passione, con una protagonista caparbia, senza peli sulla lingua, pronta a tutto pur di non permettere più a nessuno di privarla dei ricordi e della speranza.
Prima di iniziare la mia recensione voglio fare una premessa: ho letto Cuore Nero alcuni anni fa e mi è piaciuto moltissimo. Ho aspettato a lungo il seguito e devo ammettere che ne è valsa davvero la pena! Se anche voi come me avete adorato Cuore Nero, allora Cuore Cremisi vi farà impazzire! Ho terminato da qualche giorno questo romanzo ma provo ancora un caleidoscopio di bellissime sensazioni. Inoltre, vi avviso che questa recensione non sarà molto incentrata sui fatti che avvengono durante la narrazione della storia perché è un romanzo ricco di colpi di scena e cose inaspettate e non voglio rischiare di rovinarvi la lettura facendo troppi spoiler.
Ora bando alle ciance e iniziamo da dove c'eravamo fermati con la fine di Cuore nero; un finale che ci aveva lasciati con l'amaro in bocca e la voglia di avere tra le mani il seguito al più presto.
Sono trascorsi sei mesi dalla fine di Cuore Nero e Giulia, privata dei suoi ricordi legati a Max e al suo mondo, vive a Roma e condivide un appartamento con altre due ragazze. Abita non lontano dal padre e la sua nuova compagna, ed è proprio nella casa accanto a quella del genitore che incontrerà uno strano individuo che le sembra di conoscere: Mario.
Il tipo che le stava davanti aveva un’aria decisamente adatta a un film pieno di suspense. Forse non era proprio un vampiro – poiché non aveva canini sporgenti e ali da pipistrello – ma appariva di sicuro misterioso: parecchio più alto di lei, portava un paio di Ray-Ban Predator nonostante l’oscurità e un lungo cappotto scuro. Non che potesse vedere molto di quel viso nascosto dagli occhiali e dal buio, ma notò subito che era pallido, talmente pallido che la sua faccia sembrava di gesso.
Il ragazzo la fissò con insistenza e poi le domandò: «Non sai chi sono, vero?»
Giulia aggrottò la fronte.
«Dovrei?» gli chiese a sua volta.
Il ragazzo scosse la testa e sussurrò: «Va bene così».
«Mi dispiace, io … ci conosciamo?»
«No.»
«Quei ragazzini che mi spiano sono tuoi parenti?» domandò lui con un tono allarmato. Aveva una voce intrigante, roca come il suono di un sax tenore, e Giulia seppe di nuovo di averla già udita, ma non dove e come e legata a chi.
«In un certo senso.»
«Tienili lontani.»
«Non mi ascolterebbero nemmeno se glielo urlassi col megafono.»
Mentre vicende strane e sogni inquietanti tormenteranno la mente e le notti di Giulia, una vecchia conoscenza tornerà nella sua vita, come una guardia del corpo: Victor. Tanto uguale ma così diverso dal passato da suscitare in Giulia strane sensazioni.
Ma perché individui che sembrano usciti da un film dell'orrore la perseguitano? Cosa vogliono da lei?
I vampiri continuano a perseguitare Giulia pensando che lei abbia la pietra del sole.
Ma mentre di giorno prova un'attrazione sempre più forte e inspiegabile per Victor, di notte sogna Max e lo implora di non lasciarla.
E perché la sua anima era così divisa?
Da sveglia, era sicura di provare un’attrazione fortissima per Victor. Non aveva dubbi, e Max era meno rilevante di una linea tracciata a matita su una tela dai colori sgargianti. E allora perché di notte sognava sempre e soltanto Max? Perché lo implorava di non lasciarla?
Giulia non gli disse che non era del tutto vero. Victor la stava tenendo d’occhio. Victor era il suo angelo custode.
Ma perché?
Perché la seguiva?
Perché era riapparso nella sua vita?
Ma, soprattutto, chi era, o cos’era davvero Victor?
Non vi svelo il come ma, ad un tratto finalmente farà la sua comparsa Max, sempre più bello e deciso più che mai a stare lontano da Giulia, nonostante qualcosa dentro di lui, non gli permette di lasciarla.
Ma chi è quel misterioso individuo incappucciato che più di una volta ha aiutato Giulia eliminando dei vampiri con le sue frecce argentate?
Non vi resta che leggerlo per scoprire la fine di questa meravigliosa storia!
Questo libro ha superato di gran lunga le mie aspettative! Dopo aver letto e adorato Cuore Nero, mi aspettavo un seguito molto bello ma non a questo livello! Ho provato una miriade di emozioni, soffrendo con i protagonisti, ridendo con loro, provando rabbia e certe volte avendo la tentazoone di schiaffeggiarli per la loro testardaggine. Ho ritrovato una Giulia ancora più caparbia, a tratti comica, ma determinata a stare accanto a Max, nonostante molte cose fossero contro di loro, ma fino all'ultimo secondo lei ci ha creduto. E poi Max, lo splendido, tormentato, a volte un po' bastardo, ma dolce Max, che con i suoi timori e il suo voler proteggere Giulia ad ogni costo, mi ha fatta innamorare ancor di più.
«Hai una visione un po’ troppo romantica della mia promessa di non mollarti. Saranno più le controindicazioni dei benefici. Se sarò con te dovrai studiare, Giulietta. Ancora non hai aperto il libro e continui a fissarmi la camicia bagnata. Non ci siamo, bambina.»
«Non sono una bambina, e se non vuoi che ti fissi indossa uno scafandro. Finché te ne andrai in giro con la camicia appiccicata al petto, dovrai essere tu a rassegnarti a questo effetto collaterale.»
«Lo sei, una bambina. Hai solo diciotto anni. Io ne ho più di centoquaranta, quindi parlo a ragion veduta. E oltre a essere una bambina, sei anche divertente: non credevo che mi sarei mai trovato nell’assurda situazione di dover guardare una ragazza e dirle: “Distogli lo sguardo. Ho gli occhi qui sopra, baby.”
«Le altre ragazze che hai avuto nella tua lunga vita erano cieche? O forse un pelino ipocrite?»
«Non ho mai avuto delle ragazze, non nel senso che intendi tu. Non così.»
...
«Non so se essere felice o arrabbiata», mormorò, ma il fiatone che avvertiva, il cardiopalmo, e la danza selvaggia delle solite farfalle, propendevano per la prima emozione.
«In qualsiasi modo deciderai di essere, adesso incolli gli occhi al libro e non ti distrai per almeno tre ore.»
«E fra tre ore?»
«Ti bacerò fino a consumarti l’anima, Giulietta.»
Lei deglutì un boccone di desiderio soffocando un gemito sottile. Infine esclamò convulsamente: «E allora che aspettiamo? Direi di iniziare subito!»
Che altro dirvi? Un perfetto finale per questa magnifica storia d'amore. Voglio fare i miei complimenti ad Amabile Giusti perché si è superata di nuovo! Credetemi se vi dico che inizierei nuovamente il libro da capo e ne sento già la nostalgia. Spero di leggere presto altri libri fantasy di questa talentuosa autrice.
Quindi se non lo avete ancora fatto, affrettatevi a leggere Cuore Nero e Cuore Cremisi!
«Mi basta la mia oscurità. Mi basta tutto il buio che ho vissuto. Tu per me sei un sole che non brucia ma riscalda e rende viva la terra.»
A presto!
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