Buongiorno cari lettori, oggi vogliamo parlarvi dell'ultimo nato dalla penna di Felicia Kingsley ed è una cosa a cui teniamo particolarmente perché è legata a un progetto a scopo benefico. "Appuntamento in terrazzo", infatti, è stato creato appositamente per allietare le nostre giornate di quarantena ma soprattutto perché tutto il ricavato verrà devoluto in beneficenza al Policlinico di Modena impegnato alla lotta al Coronavirus.
Titolo: Appuntamento in terrazzo
Autore: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton Editori
Data di uscita: 20 aprile
Link d'acquisto: ebook
L’autrice devolverà in beneficenza i proventi derivanti dalla vendita dell’eBook di Appuntamento in terrazzo all’Ospedale Policlinico di Modena.
“Rimanete a casa, rimanete a casa”, si sente urlare dagli altoparlanti delle uniche auto che circolano per le strade deserte di Milano. La vita congelata nel momento del lockdown ha colto tutti impreparati. Ma alcuni di più.
È il caso di Alex che, nel momento in cui il Governo annuncia la quarantena nazionale, si ritrova in isolamento con quella che da poche ore è diventata la sua ex, l’ultima persona con cui vorrebbe condividere l’aria. A distanza di una parete, nell'appartamento accanto al suo, c'è Didi, tornata a casa dei suoi per una breve visita, rimasta ostaggio della sua chiassosa famiglia: una madre complottista dipendente dai social, un padre drogato di lavoro che ha trasformato la casa in un ufficio, una sorella diciottenne aspirante influencer con cui è costretta a dividere la camera e un nonno nostalgico. Per Alex e Didi la situazione è soffocante e, privati dei propri spazi, non resta loro che un posto per trovare un attimo di pace: il terrazzo. Le vite di Alex e Didi s'incrociano in un momento di emergenza e, quello che nasce come un incontro inaspettato, diventa un piacevole appuntamento quotidiano. È possibile che un'amicizia nata in una situazione ai limiti del reale possa trasformarsi in qualcosa di più?
La novella è ambientata in un condominio di Milano dove, Alex e Daiana, attualmente vivono. I due protagonisti però non si conoscono perché la ragazza risiede e lavora a Berlino da ormai cinque anni mentre Alex, si è trasferito nel palazzo da solo sei mesi. Didi è tornata in patria per festeggiare il diciottesimo compleanno di Camilla, sua sorella minore ma è rimasta bloccata a casa dei genitori, assistendo impotente alla notizia che tutta l'Italia è diventata zona rossa e messa in quarantena. Alex invece, emiliano doc ma trasferitosi a Milano per far contenta Gaia, la sua ragazza dai tempi del liceo, vive una condizione particolare: poco prima dell'annuncio del premier, ha scoperto di essere stato tradito con Gianmarco, il personal trainer di un tronista di Uomini e Donne e ha deciso di interrompere la loro relazione.
Ma oltre al danno, la beffa perché il povero Alex, sarà costretto a trascorrere con lei tutta la quarantena e questa convivenza forzata, tirerà fuori il peggio di entrambi, offrendo al lettore numerosi alterchi e siparietti divertenti. Per sfuggire alle grinfie della ex e trovare un po' di pace, Alex si rifugia in terrazzo, dove vede per la prima volta la vicina di casa; superato l'imbarazzo iniziale, Alex e Didi si ritrovano a scambiare qualche parola e a raccontarsi le proprie sventure, facendo addirittura a gara a chi fosse messo peggio.
Anche Didi non sta vivendo in una situazione idilliaca: è costretta a dividere la stanza con la sorella minore, adolescente in piena crisi di nervi per non aver potuto festeggiare la maturità raggiunta e per la reclusione forzata che la costringe a non vedere Giacomo, la sua cotta attuale; ma non solo, dovrà sopportare le teleconferenze e le continue telefonate del padre, malato di lavoro che prosegue la sua attività da casa, una madre ipocondriaca e maniaca dei social network che crede a tutte le fake news che vengono diffuse e un nonno fuori come un balcone.
E l'appuntamento in terrazzo diventa il momento migliore della giornata, quello che entrambi attendono con trepidazione, nel quale riescono a lasciarsi andare a intime confessioni e grazie ai ritmi rallentati imposti dalla situazione a conoscersi come si faceva una volta, dove l'uomo si comportava come tale e si impegnava a conquistare la donna del quale era invaghito.
Altro che gli amori mordi e fuggi del nuovo millennio dove ci si parla attraverso uno schermo e si cerca di capire se l'altra persona prova interesse attraverso i like che mette allo vostre foto.
E Alex, grazie allo zampino del nonno di Didi, sarà disposto a tutto pur di conquistare il cuore della ragazza, anche a utilizzare tanta fantasia per stupirla e a correre dei rischi.
«Mi sembra un corteggiamento di un'altra epoca, fatto di tempi lunghi, quando non ci si poteva toccare perché sarebbe strato troppo sconveniente».
«Alex Baraldi, per caso mi stari corteggiando?»
Ma cosa ne sarà stato poi di Gaia? Sarà riuscito Alex a liberarsi di lei e a conquistare il cuore di Daiana?
«Un metro di distanza».
«Se ci pensi, anche toccare una persona è qualcosa che diamo per scontato, ma che non è scontato affatto. È un privilegio».
«Siamo obbligati a mettere il rapporto intellettuale davanti a tutto. Solo io, tu e le nostre parole».
Appuntamento in terrazzo, non è solo un racconto divertente e ironico ma anche uno scorcio sulla quotidianità che ogni italiano si è ritrovato a dover gestire da un giorno all'altro ma non solo, pone il lettore di fronte alla realtà, costringendolo a farsi un esame di coscienza e a riflettere su cosa conti davvero nella vita. Inoltre, per quanto mi riguarda, è stato anche un viaggio nei ricordi: come dimenticare l'acquisto del primo pacchetto di sigarette, quelle che non fumavi veramente ma ti facevano sentire parte del gruppo, che nascondevi dietro a un sacco di cose in fondo allo zaino sperando che tua madre non le trovasse mai. E poi l'acquisto del diario scolastico, che per ogni adolescente che si rispetti era un rituale: ci impiegavi settimane prima di decidere cosa prendere e alla fine, ripiegavi quasi sempre la mitica Smemoranda. E lei, puntualmente, si riempiva di pezzi di vita, segreti e passioni. Insomma, il diario diventava il custode della vita di ogni adolescente e si poteva definire il precursore dei più moderni social network, come Facebook e Instagram.
Vogliamo poi parlare dei mitici giornalini per teenager anni 90, come Cioè o Top Girl? Considerati "la Bibbia" per le adolescenti alla scoperta del mondo!
Se poi a tutto questo aggiungiamo lo stile di scrittura frizzante di Felicia, dei personaggi ben delineati e della sana ironia, otteniamo il mix perfetto per trascorrere delle ore in buona compagnia.
«Ogni tanto ci serve ricordarci che dobbiamo uscire dalla nostra comfort zone e affrontare dei rischi, per vivere la vita al suo massimo. E smettere di aspettare. Se ci pensi, passiamo la vita nell'attesa di qualcosa, perdendoci tutto quello che c'è in mezzo. Poi, momenti come questi, che ti obbligano a metterti in pausa, ti fanno rendere conto che quando hai la vita in mano devi smettere di aspettare che sia venerdì, che arrivi l'estate, che squilli il telefono, che ciò che non ci piace cambi. La felicità la conquisti quando smetti di aspettare e ti prendi il meglio dell'attimo che stai vivendo».
Un racconto che non può mancare nella vostra collezione e voglio ricordarvi che l'intero ricavato sarà devoluto in beneficenza. Un applauso per l'ennesimo capolavoro di Felicia e per la sua meritevole iniziativa.
Alla prossima!
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