Ben ritrovati Book Lovers! Sono Layla ed è con grande piacere che, oggi, vi presento uno speciale che riguarda il romanzo scritto dalla mia amica, Licia Righi. Per ragioni di correttezza, ho deciso di non recensire il suo romanzo ma di fare qualcosa di insolito: raccontare sensazioni e impressioni di ciò che ho vissuto "dietro le quinte di Prophecy". Buona lettura!
Capitolo dopo capitolo, mi sono appassionata sempre più alle vicende, aiutando Licia nei momenti di stallo o di dubbio, cercando di consigliarle quello che, dal mio punto di vista, poteva essere più adatto o che avrei voluto leggere ma, sempre tenendo presente la storia di base che lei voleva raccontare, improvvisandomi editor (o almeno, una specie :-P).
Questo romanzo, è stato un viaggio che, per quanto mi riguarda, ha alternato momenti di emozione e di euforia ad altri più critici nei quali, io e Licia, ci siamo confrontate per risolvere quelle scene, nelle quali la storia andava aggiustata, per avere un senso logico e coerente con tutto il resto.
Questo romanzo, è stato un viaggio che, per quanto mi riguarda, ha alternato momenti di emozione e di euforia ad altri più critici nei quali, io e Licia, ci siamo confrontate per risolvere quelle scene, nelle quali la storia andava aggiustata, per avere un senso logico e coerente con tutto il resto.
Dopo avervi raccontato questa prima parte generale, vorrei iniziare a parlarvi dei tre protagonisti.
Cassandra Osbourne, è una ragazza che ha attraversato un periodo molto difficile a causa di un evento traumatico, al quale, ne è seguito un altro nell'immediato. Improvvisamente, ha perso tutto ciò che aveva, tutto ciò che conosceva e si ritrova con solo due persone importanti nella sua vita. La nostra Cassy è la classica protagonista di bell'aspetto, ovviamente, ma non solo, ha intelligenza, bontà d'animo e, all'occorrenza, sa tirare fuori gli artigli, come noterà al loro primo incontro la seconda protagonista della storia: Cloe Bishop;
Vi dico subito che, quest'ultima, è il mio personaggio femminile preferito, ebbene sì! Questa ragazza è spigliata, schietta e divertente, soprattutto quando la sua mente fantasiosa la porta a creare scenari a volte un po' surreali e comici. Ma non pensate che sia un'ochetta, proprio no! Cloe sarà molto importante per Cassy perché la loro amicizia diventerà, piano piano in ogni capitolo, sempre più solida e saranno presenti, l'una per l'altra, nel momento del bisogno.
Trevor Kingsbury è, invece, il protagonista maschile: all'inizio, lo conoscerete in un modo ma, arrivando alla fine, avrà una lenta evoluzione: un personaggio che, non ai livelli di Cassandra, ha dei problemi personali che deve risolvere. Un ragazzo dolce e pacato ma, che dentro di sé, nasconde una rabbia repressa; il perché lo scoprirete solo leggendo!
Per quanto riguarda gli antagonisti, vi posso dire che li vedremo fare solo qualche comparsa in questo romanzo ma, le scene in cui sono presenti, basteranno a farci capire un po' di che pasta sono fatti e che non sono da sottovalutare.
Essendo un libro sul filone Fantasy avremo a che fare con creature soprannaturali. Quali creature, vi starete chiedendo? Non so se ve lo posso svelare... ma se siete amanti del genere, credo che apprezzerete! Oltre ai protagonisti e agli antagonisti troveremo molti altri personaggi in questo romanzo; alcuni saranno solo delle comparse, altri resteranno per gran parte della storia, alcuni dei quali, li definirei fondamentali per il romanzo. Scalpito dalla voglia di raccontarvi tutto ma, mi spiace, non posso anticipare di più!
Vi posso parlare però, del mio personaggio preferito, quello che mi ha letteralmente rapito il cuore. Sì, perché funziona così: quando si legge un romanzo c'è sempre un esemplare maschile che ci cattura e ci conquista e, non sempre, è il protagonista. È quel personaggio per il quale si fa il tifo fin dal primo incontro.
Avete capito di chi sto parlando?
Chissà se qualcuna di voi la penserà come me...si tratta di Sebastian; che dire di lui? Potrei parlarne all'infinito (con gli occhi a cuoricino)!
Lo definirei il migliore amico di Cassy, una spalla su cui piangere, sempre presente nel momento del bisogno, l'unico in grado di capirla veramente, per quanto riguarda determinate situazioni e problemi, e, con la sua prestanza fisica (l'occhio vuole la sua parte, siete d'accordo?), la sua strafottenza e la battuta sempre pronta, ha saputo conquistarmi totalmente. Eppure scopriremo che, anche lui, nasconde un lato molto dolce e che farebbe qualsiasi cosa per le persone a lui care.
Vi posso parlare però, del mio personaggio preferito, quello che mi ha letteralmente rapito il cuore. Sì, perché funziona così: quando si legge un romanzo c'è sempre un esemplare maschile che ci cattura e ci conquista e, non sempre, è il protagonista. È quel personaggio per il quale si fa il tifo fin dal primo incontro.
Avete capito di chi sto parlando?
Chissà se qualcuna di voi la penserà come me...si tratta di Sebastian; che dire di lui? Potrei parlarne all'infinito (con gli occhi a cuoricino)!
Lo definirei il migliore amico di Cassy, una spalla su cui piangere, sempre presente nel momento del bisogno, l'unico in grado di capirla veramente, per quanto riguarda determinate situazioni e problemi, e, con la sua prestanza fisica (l'occhio vuole la sua parte, siete d'accordo?), la sua strafottenza e la battuta sempre pronta, ha saputo conquistarmi totalmente. Eppure scopriremo che, anche lui, nasconde un lato molto dolce e che farebbe qualsiasi cosa per le persone a lui care.
Bene, dopo aver raccontato un po' dei personaggi, vi darò qualche accenno della storia. Come sapete, i tre protagonisti sono tre Prescelti per un importante e pericolosa missione. Saranno dei ragazzi di sedici anni a doverla portare a termine, non prima di incontrare innumerevoli difficoltà sul loro cammino e dover risolvere i loro problemi personali. Un grande fardello pesa sulle loro spalle ma, non si lasceranno abbattere alla prima difficoltà!
Ed eccomi arrivata quasi alla conclusione del mio reportage: forse vi starete chiedendo, se arrivata alla fine di Prophecy, avendo collaborato in qualche modo alla sua lettura e stesura, con piccoli aggiustamenti e consigli, me lo aspettassi così. Sì e no. Conoscevo a grandi linee tutta la storia, ancora prima di leggere i capitoli iniziali, sapevo più o meno cosa aspettarmi ma, vederlo scritto e leggerlo con le varie situazioni, le battute dei personaggi, un capitolo per volta, devo confessare che è stata un'emozione davvero grande e, Licia, è riuscita comunque a sorprendermi con colpi di scena, a me, sconosciuti.
Per concludere, questa volta sul serio, voglio ringraziare Licia per avermi fatto vivere questa fantastica esperienza, per avermi dato la sua fiducia e, lo confesso, non vedo l'ora di avere tra le mani i primi capitoli del secondo romanzo!
Con ciò che ho scritto, spero di non avervi annoiati ma, in qualche modo, incuriositi e invogliati a dare una possibilità a questo romanzo.
A presto!
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