Buongiorno cari lettori, oggi vogliamo presentarvi "Anche le cattive ragazze vanno in paradiso" di Elisabeth Norman.

Titolo: Anche le cattive ragazze vanno in paradiso
Autore: Elisabeth Norman
Editore: Amazon Media EU
Data di uscita: 16 aprile
Link d'acquisto: ebook
Mary Pickford è una ragazzina di Beverly Hills snob e arrogante. Va pazza per i diamanti e per le borse. Il lusso e la popolarità sono i suoi idoli, ai quali non rinuncerebbe mai.
Almeno fino al momento in cui non si ritrova a osservare il suo corpo disteso nella bara.
Cosa pensa vedendosi?
All'orribile vestito che le è stato messo, naturalmente.
Dopo aver dato un’occhiata al suo funerale, la ragazza si ritrova a litigare con il servizio accoglienza del paradiso.
Le sembra strano che nessuno sia sceso a prenderla, visto la sua fama sulla terra. Così, brontola per un po’, mentre è in attesa davanti alla famosa porta, fino a quando non vede uscire Peter, un ragazzo bellissimo da cui rimane letteralmente folgorata.
La sua fervida immaginazione la porta a fantasticare di entrare con lui da VIA (Very Important Angel) nel regno dei cieli.
Ma le cose vanno diversamente da quello che spera.
Peter infatti, in realtà, è San Pietro, colui che detiene le chiavi della porta del paradiso e le dice che se vuole oltrepassare l’anticamera deve prima portare a termine un’importante missione sulla terra: far ritrovare la fiducia in se stessa a una ragazzina dell’ultimo anno di liceo.
In realtà non è esattamente così. Manca un tassello. Un terribile segreto infatti lega le due ragazze.
Una volta tornata sulla terra Mary si ritrova a dover vivere a Simi Valley in un monolocale di un orribile palazzo in periferia. La sua protetta, Lucy, alias la missione undici, è la classica nerd senza aspirazioni. Non sarà facile per lei sopportare la sua nuova condizione.
Tra equivoci e rocamboleschi colpi di scena, riuscirà Peter, mostrandole che i suoi sono valori fasulli, a far capire alla ragazza che c’è sempre un essere dietro all’apparire? Il rapporto tra di loro rimarrà solo amicizia o si evolverà in qualcosa di diverso?
E impareranno Mary e Lucy a conoscersi e a volersi bene indipendentemente dalla missione undici?
Non vi rimane che leggere la strampalata storia di una cattiva ragazza, che si è ritrovata per caso a fare l’angelo custode, per scoprirlo.
Mary Pickford è una quindicenne ricca e viziata, che trova piacere ad essere ammirata e al centro dell'attenzione, abituata a dare più valore alle cose materiali che ai sentimenti e all'affetto.
Da un momento all'altro la sua vita subisce una svolta sconvolgente: la sua morte. Mary si ritrova a fissare il proprio cadavere che giace sul marciapiede, dopo essere precipitato dal ventesimo piano di un palazzo.
Ed ecco arrivare la famosa luce che la porterà in Paradiso... alt, fermi tutti! Purtroppo, il caro concierge Peter, ovvero il San Pietro detentore delle chiavi delle porte del Paradiso, le dice che dovrà guadagnarsi l'entrata dimostrando di esserne all'altezza; e come? Portando a termine l'importante missione undici.
Ma come una missione?! Proprio a lei?
Che bip!(come direbbe Mary). Certo che però Peter non è il vecchio bacucco che si era immaginata Mary, ma un ragazzo poco più grande di lei con degli occhi verdi che la incantano: per non parlare del resto...!
Lentamente, la superficie da rigida diventa luce trasparente.
Ci posso passare attraverso, sto pensando quando all'improvviso lo vedo davanti a me: il più bello spettacolo che potrebbe mai offrire madre natura.
"Wow! Siete tutti così voi maschi in paradiso?" mi chiedo in silenzio, con gli occhi a palla dallo stupore. L'esemplare che sto guardando, si potrebbe tranquillamente dire che si avvicina alla perfezione assoluta. E' un ragazzo bellissimo, come non ne ho mai visti nemmeno tra i figli di papà al botox di Beverly Hills dove vivo io, vivevo io.
Ma come una missione?! Proprio a lei?
Che bip!(come direbbe Mary). Certo che però Peter non è il vecchio bacucco che si era immaginata Mary, ma un ragazzo poco più grande di lei con degli occhi verdi che la incantano: per non parlare del resto...!
Lentamente, la superficie da rigida diventa luce trasparente.
Ci posso passare attraverso, sto pensando quando all'improvviso lo vedo davanti a me: il più bello spettacolo che potrebbe mai offrire madre natura.
"Wow! Siete tutti così voi maschi in paradiso?" mi chiedo in silenzio, con gli occhi a palla dallo stupore. L'esemplare che sto guardando, si potrebbe tranquillamente dire che si avvicina alla perfezione assoluta. E' un ragazzo bellissimo, come non ne ho mai visti nemmeno tra i figli di papà al botox di Beverly Hills dove vivo io, vivevo io.
E così Mary viene rispedita sulla Terra, in una scuola e in un palazzo completamente diverso da ciò a cui era abituata: come si suol dire, dalle stelle alle stalle!
Farà così la conoscenza di Lucy Dovengan: come potete immaginare, la ragazza è la classica secchiona cicciottella e con gli occhiali, snobbata da tutti, e se non basta, ha una cotta per Dick, il capitano della squadra di football, che purtroppo sta insieme alla cheerleader più popolare della scuola. Un cliché trito e ritrito, ma Mary è lì proprio per questo: deve fare in modo che Lucy diventi sicura di sé stessa ed esca dal guscio, così sarà in grado di sviluppare le sue vere potenzialità. Mary capisce che per riuscirci, dovrà trasformare Lucy da brutto anatroccolo a splendido cigno; questo le avrebbe dato la giusta sicurezza per provare a farle conquistare la sua cotta, portando a termine la missione e guadagnandosi così il Paradiso, possibilmente a fianco dell'affascinante Peter.
Ma secondo voi sarà un'impresa semplice? Assolutamente no cari lettori, perché Mary dovrà compiere ogni gesto in modo disinteressato e solo per il bene della sua protetta, cercando di guadagnarsi la sua fiducia ed evitando di ferire i suoi sentimenti. E vi pare facile per una ragazza egoista, priva di scrupoli ed empatia?
Da viva non pensavo che la vita fosse bella, ma solo da passare. Un'attesa fatta di scopi che andavano raggiunti, per essere all'altezza o, ancora meglio, per superare gli altri in bellezza, in popolarità, in ricchezza.
Farà così la conoscenza di Lucy Dovengan: come potete immaginare, la ragazza è la classica secchiona cicciottella e con gli occhiali, snobbata da tutti, e se non basta, ha una cotta per Dick, il capitano della squadra di football, che purtroppo sta insieme alla cheerleader più popolare della scuola. Un cliché trito e ritrito, ma Mary è lì proprio per questo: deve fare in modo che Lucy diventi sicura di sé stessa ed esca dal guscio, così sarà in grado di sviluppare le sue vere potenzialità. Mary capisce che per riuscirci, dovrà trasformare Lucy da brutto anatroccolo a splendido cigno; questo le avrebbe dato la giusta sicurezza per provare a farle conquistare la sua cotta, portando a termine la missione e guadagnandosi così il Paradiso, possibilmente a fianco dell'affascinante Peter.
Ma secondo voi sarà un'impresa semplice? Assolutamente no cari lettori, perché Mary dovrà compiere ogni gesto in modo disinteressato e solo per il bene della sua protetta, cercando di guadagnarsi la sua fiducia ed evitando di ferire i suoi sentimenti. E vi pare facile per una ragazza egoista, priva di scrupoli ed empatia?
Da viva non pensavo che la vita fosse bella, ma solo da passare. Un'attesa fatta di scopi che andavano raggiunti, per essere all'altezza o, ancora meglio, per superare gli altri in bellezza, in popolarità, in ricchezza.
Ma con "aiutare Lucy", siamo proprio sicuri che Peter intendesse solo una trasformazione fisica?
Tra divertenti discorsi e battutine tra Mary e una bizzarra e inopportuna vocina interiore, assistiamo all'evoluzione del suo personaggio. Imparerà cosa significa fare qualcosa per il bene degli altri, e non solo per sé stessa, che il vero amore arriva quando meno te l'aspetti, che ci sono diverse forme d'amore, anche nascoste dietro ad una dolce vecchina, e che il momento che aveva atteso da tutta la vita, non era come se lo aspettava e che non la rendeva davvero felice.
Riuscirà la nostra cattiva ragazza a diventare un buon angelo custode?
E la timida e insicura Lucy, riuscirà ad uscire dal suo guscio, conquistare il ragazzo che le fa battere il cuore e insegnare a Mary quei valori che le sono stati negati?
Abbiamo conosciuto Elisabeth Norman sulla sua pagina Facebook "The Hell of Sin", quando stava per uscire the 7. Alex the Pride, ma solo ora siamo riuscite a leggere un suo scritto.
Che dire?
Elisabeth è stata una scoperta! Se credete di trovarvi davanti ad un Paranormal Romance qualsiasi, vi sbagliate di grosso. Elisabeth è stata in grado di fondere alla perfezione due generi, quello Paranormal con quello thriller, strutturando il romanzo in tre parti e facendo in modo che ognuno di essi, abbia il giusto spazio e senza mai ostacolarsi, dimostrando grande maestria e versatilità.
Una storia che a molti può sembrare frivola ma che invece nasconde un importante significato: le cose importanti nella vita non sono quelle materiali, ma tutto ciò che chi ci sta attorno: amicizia e amore, un abbraccio o una parola nel momento del bisogno, fare qualcosa di importante per gli altri.
Era sempre stata imprigionata da un guscio protettivo fatto di soddisfazioni materiali.
Se non si viene amati, non si può essere in grado di amare.
Non provando sentimenti, niente può ferirti, era stato infatti il suo motto fino ai quindici anni.
Che dire?
Elisabeth è stata una scoperta! Se credete di trovarvi davanti ad un Paranormal Romance qualsiasi, vi sbagliate di grosso. Elisabeth è stata in grado di fondere alla perfezione due generi, quello Paranormal con quello thriller, strutturando il romanzo in tre parti e facendo in modo che ognuno di essi, abbia il giusto spazio e senza mai ostacolarsi, dimostrando grande maestria e versatilità.
Una storia che a molti può sembrare frivola ma che invece nasconde un importante significato: le cose importanti nella vita non sono quelle materiali, ma tutto ciò che chi ci sta attorno: amicizia e amore, un abbraccio o una parola nel momento del bisogno, fare qualcosa di importante per gli altri.
Era sempre stata imprigionata da un guscio protettivo fatto di soddisfazioni materiali.
Se non si viene amati, non si può essere in grado di amare.
Non provando sentimenti, niente può ferirti, era stato infatti il suo motto fino ai quindici anni.
Lo stile di scrittura è scorrevole e l'inserimento della parte thriller, stuzzica la curiosità e cattura il lettore. I personaggi sono stati ben studiati e delineati. Se dovessimo proprio trovargli un difetto, ma è una cosa puramente soggettiva, è il modo in cui si è concluso che ci ha lasciato con delle piccole curiosità, ma tranquilli, non viene lasciato nulla di irrisolto.
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