mercoledì 17 ottobre 2018

Quanto ti ho odiato di Kody Keplinger e l'A.S.S.O. nella manica a confronto

Buongiorno Book Lovers, oggi stavamo preparando una news su un film tratto da un libro  che uscirà l'anno prossimo e discutendo, ci è tornato alla mente un film di qualche anno fa che ci è piaciuto molto e anche se non è attuale, abbiamo deciso di proporvelo.

Si tratta del film l'A.S.S.O. nella manica del 2015, diretto da Ari Sander e basato sul romanzo Quanto di ho odiato di Kody Keplinger, meglio conosciuto come the Duff.





Bianca Piper ha diciassette anni, è cinica ma leale e sa benissimo di non essere la più carina tra le sue amiche. D’altronde sa anche di essere più sveglia e intelligente rispetto a molte sue coetanee, che si lasciano incantare dal fascino di ragazzi come Wesley Rush, il più corteggiato e viscido della scuola. Bianca infatti detesta Wesley. Ma dato che le cose in famiglia non vanno granché bene e Bianca è alla disperata ricerca di una distrazione, un giorno si ritrova a baciare proprio Wesley. E… scopre che le piace! Tanto che, sempre più desiderosa di fuggire dai propri problemi familiari, finisce per farci sesso e per ricorrere a questo “diversivo” ogni volta che qualcosa va storto. Ma quando viene fuori che Wesley è bravo ad ascoltare e che anche la sua, di vita, è più scombinata del previsto, Bianca intuisce che la situazione le sta sfuggendo di mano e si rende conto con terrore che potrebbe essersi innamorata proprio del nemico





Bianca, una liceale prossima al diploma, scopre per caso di essere conosciuta dal corpo studentesco come "L'A.S.S.O. nella Manica" (Amica Sfigata Strategicamente Oscena) ovvero la tipica bruttina che le altre utilizzano per sembrare attraenti. Questa rivelazione cambierà la vita della mite Bianca che, con l'aiuto del più bello del liceo, riuscirà a strapparsi di dosso questa etichetta "infame" e diventare a sorpresa la più popolare di tutte.





Il libro differisce molto dal film; si capisce che lo ha ispirato, ma viaggiano su due binari completamente diversi, quindi dovrò fare due recensioni distinte, iniziando chiaramente dal romanzo.
Bianca Piper è una ragazza davvero singolare: diretta, cinica, a cui non importa ciò che gli altri pensano di lei, fuori dalle righe, pungente, divertente e brillante. Due anni e mezzo fa, non era così: la delusione per la vicenda con Jake Gaither, l'ha cambiata, l'ha indurita. Se all'equazione aggiungiamo che la madre è una donna insoddisfatta che cerca la felicità altrove, perennemente in viaggio tra una conferenza e l'altra e il padre un uomo chiuso e leggermente depresso, riusciamo a comprendere gli atteggiamenti di Bianca. Comprendere, non giustificare, perché ognuno è libero di scegliere come meglio comportarsi e alcune decisioni prese dalla nostra Bianca sono davvero discutibili.
Dovrebbe reputarsi una ragazza fortunata per avere accanto due amiche eccezionali come Casey e Jessica, ma invece i loro atteggiamenti e il loro modo di preoccuparsi di continuo per lei, spesso sembrano pesarle. Una prima impressione superficiale, dipingerebbe Bianca come perennemente insoddisfatta.
Quando invece ci si addentra nella sua vita, si intuisce che non vuol far preoccupare inutilmente le persone a cui tiene, ma in questo modo però, commette il primo colossale errore, mentire pur di salvare le apparenze, tenendosi tutto dentro.
Tutto ebbe inizio un venerdì sera al Nest, un locale molto frequentato dagli adolescenti, dove avrebbe dovuto divertirsi assieme alle sue amiche, ma mentre loro calcavano la pista da ballo, lei era seduta su uno sgabello vicino al bar, da sola, a sorseggiare una Coca Cola Cherry. Già è nervosa perché odia quel posto e la sua musica assordante ma a peggiorare la situazione, ci pensa Wesley Rush, il ragazzo più figo della scuola, capelli scuri, occhi grigi e fisico statuario.
Lei lo odia profondamente perché lo reputa un arrogante, presuntuoso figlio di papà, senza un briciolo di cervello e un playboy incallito.
Eppure, nonostante i presupposti e al fatto che Wes le rivolga la parola solo perché la considera l' A.S.S.O. (amica sfigata strategicamente oscena) del gruppo e vuole uscire con una delle sue due amiche, quella sera Bianca lo bacia con trasporto, e in quel fugace momento, riesce a liberare la mente da ogni pensiero negativo e ad entrare in una specie di stato di beatitudine, proprio quello che le serviva in quel momento travagliato della sua vita. Una via di fuga.
E' quando arrivano le carte del divorzio che Bianca perde il controllo. Quello che doveva essere un singolo episodio con Wes, diventa una routine e inizia a trascurare le amiche per passare più tempo con lui, l'unico in grado di farle dimenticare tutto, seppure per un breve periodo. Quando le cose diventano insostenibili in casa, Bianca corre da Wes e si rifugia tra le sue braccia e grazie alle sue abilità amatorie, dimentica ogni cosa.

Non avrei dovuto pensare a Wesley. Non avrei dovuto bacarie Wesley. Non avrei dovuto andare a letto con Wesley. Diamine, nemmeno una settimana prima avrei giudicato disgustoso anche solo parlargli. Ma più la testa girava, più diventava attraente. Non fraintendetemi, lo odiavo ancora con tutta me stessa. La sua arroganza mi faceva venire voglia di urlare, ma la sua capacità di liberarmi dei problemi - anche solo per un attimo - mi mandava su di giri. Era una droga. Una roba davvero malata.


Il loro rapporto però non è solo tra le lenzuola; insieme scoprono molte cose l'uno dell'altro e si divertono a sfidarsi alla playstation o a qualche gioco in scatola ma la cosa più sorprendente è che iniziano a capirsi e a vedere oltre le apparenze. Wes scopre una Bianca divertente e solare ma allo stesso tempo, tutte le sue paure e fragilità e inizia a preoccuparsi per lei e a tenerla d'occhio. Bianca, dal canto suo, mano a mano intuisce che questo ragazzo all'apparenza arrogante, in realtà, è molto sensibile e soffre la solitudine dovuta all'assenza della famiglia, all'incrinarsi del rapporto con la sorella che vive quasi in pianta stabile dalla nonna e al brutto rapporto che c'è con quest'ultima, che bada solo al giudizio che ha la gente di lui.
E quando anche le ultime barriere vengono rimosse e Bianca capisce di essere andata troppo oltre, decide improvvisamente di tagliare di netto il rapporto con lui per paura di farsi coinvolgere ulteriormente e rimanere scottata, perché lei è l'A.S.S.O.,  e chi vorrebbe stare con una come lei? Di sicuro non uno figo come Wes.
Bianca non si rende conto che sta scappando da lui e come spesso capita, chiede aiuto alla fidata amica Casey, che per inciso, è incazzata nera con lei per come l'ha trattata nell'ultimo periodo.
La ragazza le consiglia di rivolgere altrove le sue attenzioni e quando Toby Tucker, il ragazzo per il quale ha una cotta da sempre, le chiede di uscire, lei coglie la palla al balzo.
Riuscirà Bianca a non pensare a Wes e a far chiarezza sui suoi sentimenti ora che Toby finalmente la considera?
Come credete che andrà a finire?

Lo stile di scrittura dell'autrice è molto scorrevole e il racconto procede velocemente, senza tempi morti. I personaggi sono ben caratterizzati, spigliati e divertenti. Ho apprezzato molto come vengono approfonditi i sentimenti dei due protagonisti, senza lasciare il lettore a fare da spettatore, senza capire appieno.
Sono diversi i messaggi che ha voluto lasciarci l'autrice: l'amicizia è un bene prezioso, che va coltivato e protetto, non bisogna tenersi le cose dentro o nasconderle agli amici; se sono sinceri, ci capiranno e sosterranno. Non bisogna soffermarsi alle apparenze o alla prima impressione, perché spesso le persone indossano una maschera o innalzano muri nel tentativo di proteggersi e dietro ad essi potrebbe nascondersi una persona meravigliosa, che ci capisce e accetta per quello che siamo, non per il nostro aspetto.


 ⭐⭐⭐⭐




Nel film invece, cambiano parecchio le dinamiche della storia. Wes è sempre il ragazzo più ambito della scuola, ma è il vicino di casa di Bianca e un ragazzo normale, non proveniente da una famiglia facoltosa. Anche a casa di Bianca le cose sono diverse: il padre ha chiesto il divorzio tre anni prima e la madre ne ha sofferto molto, scrivendo poi un libro sugli stadi dell'accettazione del dolore e ora cerca di rifarsi una vita iscrivendosi su siti di incontri online.
Bianca viene considerata da tutti una sfigata, l'amica "cessa" di Jess e Casey e presa continuamente di mira dall'ape regina della scuola, Madison Morgan.
Si ritiene fortunata ad avere dalla sua parte due amiche straordinarie come Jess e Casey, ma tutto verrà stravolto ad una festa, dove Wesley Rush l'avvicina per attaccare bottone cercando di ingraziarsela e farsi ben vedere agli occhi delle sue amiche. Bianca non sopporta Wes e non capisce perché improvvisamente lui le rivolga la parola, e fu così che venne a conoscenza di essere un A.S.S.O. e del significato di quella parola.
Ovviamente Bianca è sconvolta e scandalizzata ma più ci pensa e più i conti tornano. Lei è praticamente invisibile agli occhi degli altri e se qualcuno le rivolge la parola, è per chiederle informazioni sulle sue amiche. E' sicuramente un A.S.S.O.
Convinta di essere stata usata dalle amiche per apparire ancora più belle, tronca il loro rapporto in malo modo, senza dar loro troppe spiegazioni (la scena è alquanto divertente).
Rimasta sola, si rivolge all'unica persona che le abbia detto le cose come stanno, ossia Wes, chiedendogli di aiutarla a modificare il suo atteggiamento e aspetto per migliorare la sua immagine; in cambio lei gli avrebbe passato gli appunti di chimica e lo avrebbe aiutato a migliorare i voti per non essere espulso dalla squadra di football.
Inutile dirvi che il tempo che passano assieme non farà che avvicinarli sempre più, ma lei è l'A.S.S.O.,  ricordate? Chi vorrebbe stare con l'amica sfigata?



Quando Madison si rende conto della situazione, gelosa del tempo che Bianca passa con il suo ex ragazzo, decide di postare un video particolarmente imbarazzante della ragazza. 



Questo distruggerà Bianca che si allontanerà momentaneamente da Wes, credendolo colpevole.
Riusciranno i due ragazzi a fare pace e a capire cosa provano l'uno per l'altra?
E Bianca farà pace con le amiche? 
Un finale sorprendente.
Tocca a voi scoprirlo.

Nel film rispetto al libro, predomina il tema del bullismo e dell'effetto che questa ha sulla protagonista, fatto di momenti di dolore, tristezza e tanta insicurezza.



Consiglio sia di leggere il libro che vedere il film; entrambi meritano molto!

Alla prossima!




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