martedì 20 aprile 2021

Recensione: "Nevel. Che il gioco abbia inizio" di Elisa Crescenzi

Buongiorno cari lettori, oggi vi proponiamo la nostra recensione di "Nevel. Che il gioco abbia inizio", il nuovo romanzo di Elisa Crescenzi.


Nevel non domanda, lui prende quello che vuole, anche quello che non gli spetta.




Titolo: Nevel, che il gioco abbia inzio
Autore: Elisa Crescenzi
Editore: Self Publishing
Genere: Romance, New adult
Autoconclusivo
Data d'uscita19 aprile 2021
Prezzo ebook: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 13,99 €
Disponibile in Kindle Unlimited: sì

Nevel

“Voglio giocare con lei.”
È quello che ripeto ogni volta che incontro una donna. Nessuna promessa, nessuna seconda uscita, solo una notte d’avventura e passione.
Ho il marchio del cattivo ragazzo cucito addosso, e mi sta bene.
La mia unica regola è: niente regole in questo gioco.
Almeno finché non incontro lei, Ottavia. Con i suoi capelli colore del grano, gli occhi pieni di emozioni, l’animo determinato e la lingua tagliente.
È l’unica da cui dovrei stare alla larga.
È la ragazza del mio amico.

Ottavia

“Devo essere perfetta.”
È quello che ripeto ogni giorno davanti allo specchio. La mia vita si divide tra amiche, studio e il ragazzo con cui ho iniziato a uscire.
La mia unica regola è: essere sempre perfetta per gli altri.
Ho il marchio della brava ragazza cucito addosso, e mi sta bene.
Almeno finché non incontro lui, Nevel. Sguardo di ghiaccio, atteggiamento strafottente e fisico scolpito.
È pericoloso, è l’unico da cui dovrei stare alla larga.
È l’amico del mio ragazzo.

Nevel è l’inferno a portata di mano ed è pronto a giocare.
Ottavia è sempre stata affascinata dalle fiamme e non ha paura di scottarsi.
L’attrazione può trasformarsi in dipendenza?






Ottavia è una ragazza serie e posata, a tratti ingenua. Frequenta da poco Alberto, un ragazzo di qualche anno più vecchio di lei ma il loro rapporto non si è mai spinto troppo oltre. Lui rispetta i suoi tempi e lei crede che, in fondo, lui sia il principe azzurro delle favole.
Tutto cambia la sera del suo compleanno quando nella sua vita compare Nevel, con il suo giubbotto di pelle, due occhi di un blu intenso e il sorriso sfrontato.
Nevel è amico di Alberto e sa benissimo che Ottavia è off limits ma per qualche strano gioco del destino, ha posato gli occhi su di lei ancora prima di saperlo. Lui non è il tipo da relazioni, "vietato affezionarsi" è la sua unica regola, così inizia a giocare con Ottavia come fa il gatto con il topo.

A volte non si è padroni delle proprie scelte, si compiono senza pensare alle conseguenze, solo per ché dentro, tra le pieghe dell'anima, qualcosa ci spinge a perdere l'equilibrio per un istante. E in quell'attimo, quando sei sospeso a mezz'aria, capisci che forse la tua vita è sempre stata solo un disastro.

Ottavia, dal canto suo, sembra subire il fascino di Nevel e il suo atteggiamento la intriga a tal punto, da mettere da parte le sue remore e la sua inesperienza, per iniziare a giocare.

Nevel è come una calamita per me: più cerco di respingerlo e tenerlo a distanza, più ne sono attratta.

E si sa, non c'è nulla di più pericoloso che addentrarsi nella tela del ragno perché a un certo punto si rimane così invischiati da non riuscire più a uscirne. Ed è quello che è successo a Ottavia, che continua a giocare una partita in bilico sul precipizio di un burrone, dove in un attimo avrebbe potuto perdere tutto, dovendosi districare tra bugie e sotterfugi.
In questo enorme casino ci finiscono pure Rebecca e Silvia, che da buone amiche di Ottavia, una volta scoperto il suo doppio gioco, decidono e starle accanto e al quartetto delle meraviglie si aggiunge al gruppo anche Riccardo, il migliore amico di Nevel. Lui sarà un elemento chiave in tutto il racconto facendo da sostenitore e consigliere a entrambe le parti perché è l'unico a sapere chi sia realmente Nevel e cosa si nasconde dietro la facciata da stronzo e arrogante che si costringe a indossare.


Un romanzo diverso, questo di Elisa, dove quasi fino al 90 per cento il lettore rimane con il fiato sospeso, alla ricerca di indizi per ricomporre la storia di Nevel, in attesa della sua mossa successiva e dovendo districarsi tra i numerosi colpi di scena.
Una lettura scorrevole e un ritmo incalzante sono le caratteristiche di questa storia, condita con attimi in grado di aumentare la temperatura nella stanza, battute pungenti e un gioco decisamente intrigante.
Otti e Nev sono due anime completamente diverse, due poli opposti in grado di attrarsi l'uno verso l'altra.

Ma cosa accade quando finisce il gioco? Questo tocca a voi scoprirlo.








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