mercoledì 25 settembre 2019

Recensione "Un maledetto lieto fine" di Bianca Marconero


Ben ritrovati Book Lovers! Oggi voglio condividere con voi la mia recensione di "Un maledetto lieto fine" di Bianca Marconero. Se come me avete letto uno o più dei suoi romanzi, questa volta aspettatevi uno stile e una storia che vi stravolgeranno. Venite a conoscere Agnese e Brando.




Titolo: Un maledetto lieto fine
Autore: Bianca Marconero
Editore: Newton Compton Editori
Data di uscita: 7 febbraio
Link d'acquisto: ebook; cartaceo




Agnese ha diciannove anni, è la figlia di un senatore piuttosto influente e ha ricevuto un’educazione rigida. Le piace disegnare ma ha messo i sogni nel cassetto e si è iscritta a Giurisprudenza. Dopo la morte della madre, ha imparato a nascondere a tutti i suoi veri sentimenti ed è diventata la classica ragazza ricca, perfetta, composta e fredda, ma in realtà piena di insicurezze. Quando la sua incapacità di lasciarsi andare allontana il ragazzo di cui è innamorata da anni, Agnese capisce di avere bisogno di aiuto. Vorrebbe qualcuno che le insegni a essere meno impacciata e Brando, il suo fratellastro appena acquisito, sembra proprio la persona giusta. Lui lavora di notte, suona in una band, e cambia ragazza ogni sera. Peccato che il bacio che i due si scambiano per “prova” sia lontano anni luce da un esercizio senza conseguenze. Così le loro lezioni di seduzione ben presto diventano qualcosa di più… Brando saprà insegnare ad Agnese che la lezione più importante di tutte è abbandonarsi alle emozioni?

Basta un corso di “seduzione” per imparare a lasciarsi andare?






Agnese, diciannovenne figlia di un politico benestante, credeva di aver finalmente conquistato il cuore di Mattia, il ragazzo di cui è segretamente innamorata da tempo, ma si è trovata di fronte alla dura realtà: grazie ad una soffiata di quel fetente di Lucio, scopre che Mattia, durante la sua festa di compleanno, stava pomiciando indisturbato con la sua ex nel bagno di casa.

L’ho aspettato, l’ho voluto; ho passato anni a scrivere il suo nome sul mio diario, in attesa di un’occasione. Ho desiderato il momento in cui la nostra differenza di età avrebbe smesso di essere un ostacolo. E questo dimostra che i desideri sono davvero lame a doppio taglio.

Agnese, sconvolta e ferita, torna a casa sperando di non incontrare Brando, il figlio della compagna di suo padre, che da un paio di anni vive sotto il suo stesso tetto. Purtroppo non sarà così fortunata, anzi, quando entra nella sua stanza si ritrova di fronte ad una scena surreale, Brando "il debosciato", come lo definisce lei, nudo insieme ad una ragazza; appena la vedono, se ne vanno al piano di sopra, per proseguire indisturbati nella stanza di lui.
Agnese, è una ragazza che dimostra molto meno della sua età, una bambolina educata, ligia al dovere, rispettosa delle regole e soprattutto vergine. Non immaginate lo shock che le è venuto scoprendo i due amanti in camera sua?

O forse il problema è che non mi è mai sembrata vera. Agnese ha questo aspetto da creatura più mitologica che reale, sembra la ragazza cerbiatto, con occhi troppo grandi e azzurri, e troppo oro tra capelli, pelle e lentiggini. Mi fa venire in mente il miele, le castagne, i boschi d’autunno e gli squarci di cielo… insomma tutte cose che non ti scoperesti mai.

Tutto l'opposto invece Brando, il ribelle e strafottente per eccellenza, che suona in una band per locali, beve e ha sempre una ragazza diversa a fargli compagnia. L'essere stata rifiutata da Mattia per la sua mancanza di esperienza, le dà molto fastidio, tanto da finire a baciare Brando, di comune accordo, per iniziare a fare pratica. E questo lascerà il ragazzo piuttosto scosso ed eccitato, perché non aveva mai considerato la sorellastra sotto questo aspetto. Le amiche di Agnese, dal canto loro, cercano di aiutare, proponendole una lista di ragazzi con i quali poter sperimentare, ma il bacio con Brando è ancora vivido nella sua testa e per una serie di eventi, Agnese chiederà proprio a lui di impartirle lezioni per riuscire ad essere più sciolta in intimità con i ragazzi. Tra i due, si inizia ad instaurare così uno strano rapporto, passando dal non calcolarsi minimamente, al cercarsi continuamente.

Le mie amiche hanno perso di vista il punto. A me non serve un fidanzato, mi serve un allenatore.
Lo schedario si focalizza su qualità che non servono a nulla. Io cerco un ragazzo disposto disposto a mettere la sua esperienza al mio servizio. Uno come il mio fratellastro, per esempio.
Il pensiero torna a lui…
Pur senza termini di paragone, fatico a immaginare di meglio. Il nostro bacio è stato grandioso.


«È da due giorni che non ti vedo», le dico pianissimo. 
«Quindi?», mi interroga.
Ci metto giusto il labiale e un filo di voce. «Quindi mi manchi, cazzo».
«Ti consolerai», dice.
E se ne va.
Crollo a sedere sul lettino.
Vorrei davvero star male perché mi manca Camilla. 
Invece no.

Io sto così perché non posso bruciarmi con Agnese.

I personaggi di contorno, non renderanno le cose facili ai nostri protagonisti, non aiutando questo rapporto fatto di burrasca e gelido silenzio che si è creato tra i due. La cotta di sempre, Mattia, il subdolo Lucio, la ex Camilla, un padre rigido e controllato, una madre troppo fragile. Gli amici di sempre fanno da supporto ai nostri protagonisti, in particolar modo Pier. Ci sarebbero mille cosa da raccontare di questo romanzo, come mille sono le emozioni che mi ha suscitato leggerlo, come se fossi stata perennemente sulle montagne russe. Avevo già letto dei libri di quest'autrice e li avevo adorati e anche questa volta non mi ha delusa, riconfermando l'opinione che mi ero fatta di lei in precedenza. Una lettura scorrevole, con personaggi agli antipodi tra loro, che per un motivo o per l'altro, avrei voluto alternativamente abbracciare e prendere a sberle. Un passato alle spalle che li ha portati ad essere come sono oggi. Brando, proviene da un ambiente povero, ha perso il padre che era il pilastro della famiglia, lasciando una moglie già fragile e insicura, ancora più smarrita, e un figlio che ha perso l'unica persona che riusciva a capirlo davvero.

Mia madre è in balìa di un uomo ossessivo e malato. Intrappolata in un rapporto impari, sbilanciato e tossico. Ma se ne renderà conto.
Io so che lo farà, e quel giorno io e lei ce ne andremo.

Agnese, ha perso la madre che era l'unica in grado di capire il suo vero io ed ora, si ritrova con un padre padrone, che nonostante non le lasci mancare niente economicamente parlando, le fa mancare l'affetto e non la lascia libera di sfogare le sue vere aspirazioni, plasmandola a diligente e perfettina. Sarà Brando a stravolgere totalmente il suo mondo, sia in positivo che in negativo...oppure sarà l'opposto?

Si deve convivere con i propri lati oscuri. Il mio è affiorato ed esploso a causa di un sentimento a cui non avevo diritto.
La gelosia per il mio fratellastro.

Beh non vi resta che leggere questo romanzo! Io leggerò al più presto il seguito! 

L’idea del pezzo è che se niente resiste al tempo, allora tanto vale smascherare la bugia del per sempre. Aneliamo tutti a un maledetto lieto fine che non ci sarà.
Siamo destinati a morire, non possiamo illuderci che qualcosa sopravviva.








A presto!

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