mercoledì 5 giugno 2019

Recensione "Un bacio tra i petali di ciliegio" di Melissa Spadoni


Ben ritrovati Book Lovers! È da poco stato  pubblicato il nuovo romanzo di Melissa Spadoni e potevo io lasciarmelo scappare? Certo che no! Ecco la mia recensione della storia tra la delicata Adaline ed il sexy Elliot.






Autore: Melissa Spadoni
Editore: Butterfly Edizioni
Data di uscita: 14 maggio






Adaline, ballerina dal talento eccezionale, ha visto andare in frantumi tutti i suoi sogni dopo un grave infortunio al ginocchio. Quando i suoi progetti per il futuro crollano, non le rimane che ricominciare daccapo. Ma prima ha bisogno di rilassarsi e raccogliere le idee ed è per questo che intraprende un viaggio in Giappone che le riserverà una sorpresa inaspettata… un’amara verità la spezza per la seconda volta. Chi si nasconde dietro l’incidente che le ha stroncato la carriera?

Elliot adora viaggiare, gli piace infrangere le regole e odia l’idea di lavorare nell’azienda pubblicitaria del padre, con cui non ha un buon rapporto. Incapace di ribellarsi, trova la forza in una sola persona: Adaline. Per lei è disposto a lasciare ogni cosa… specialmente quando scopre che la sua vita è tutta una menzogna





Adaline era una ballerina molto brava, l'Étoile di Londra, la migliore! A causa di una presa sbagliata del suo partner, si è infortunata il ginocchio e non può più ballare. Figlia di madre inglese e padre giapponese, dopo un anno dall'intervento e dall'allantamento forzato dalle scarpette, decide di prendersi un periodo di pausa, lontana dall'asfissiante e apprensiva madre, e di recarsi in Giappone, a Kyoto, luogo d'origine del padre.
Qui incontra l'affascinante Elliot, metà inglese e metà spagnolo, che mentre visita i luoghi nipponici più caratteristici, cerca di perfezionare il suo giapponese. Tra i due scatta immediatamente una forte attrazione, ma la dolce e timida Adaline, è restia a lasciarsi andare perché già sa che il suo cuore ne risentirebbe: la ragazza infatti si lega  facilmente alle persone ed ha paura di ritrovarsi con il cuore spezzato Proprio ora che deve capire cosa farne della sua vita, dato che non può più ballare.
Elliot e Adaline si incontrano spesso e parlare del più e del meno risulta naturale, ma quando lui sta per baciarla in mezzo ai petali di ciliegio, lei, da precisa e organizzata com'è, stabilisce delle regole da rispettare per frequentarsi restando solo amici: niente baci, niente sesso, niente scambio di numeri di telefono o cognomi.
Riuscirà Adaline a resistere al fascino di Elliot nei successivi otto giorni, soprattutto quando le parla in spagnolo?
I due, il giorno prima della partenza di Elliot, danno libero sfogo alla passione, consci di non potersi rivedere mai più.

«Cavoli come sei severa!»,esclama scioccato. «Ma va bene», conviene infine allungando le gambe davvero lunghe davanti a lui. «E poi adoro le regole!», commenta allegro. Provo a piegare il ginocchio destro. Ottimo. Sono finalmente pronta a ripartire! «Adori le regole?» Ridacchio sollevandomi in piedi e scrollandomi dai jeans ciuffi d’erba, petali di ciliegio e foglie. «Sì», conferma alzandosi a sua volta. «Sei l’unico al mondo che le adora, lo sai?» Sorrido sistemandomi meglio la mia pashminaesclama scioccato. «Ma va bene», conviene infine allungando le gambe davvero lunghe davanti a lui. «E poi adoro le regole!», commenta allegro. Provo a piegare il ginocchio destro. Ottimo. Sono finalmente pronta a ripartire! «Adori le regole?» Ridacchio sollevandomi in piedi e scrollandomi dai jeans ciuffi d’erba, petali di ciliegio e foglie. «Sì», conferma alzandosi a sua volta. «Sei l’unico al mondo che le adora, lo sai?» Sorrido sistemandomi meglio la mia pashmina rosa. «Beh niña...» Si china verso di me, anche perché io gli arrivo a stento alla spalla. «... è che adoro infrangerle!», sussurra lanciandomi un occhiolino furbetto. Mi sento arrossire violentemente in tutta la faccia, ma cerco di ignorarlo. «Ma queste non le infrangerai!» Assottiglio lo sguardo con fare minaccioso, ma lui non si lascia scivolare via la sua aria maliziosa. «Staremo a vedere», replica tornando dritto con la schiena, sistemandosi meglio la tracolla pronto a partire.




«Che... che... oddio!», gemo come prende a succhiarmi il lobo di un orecchio. «Cosa mi... mi hai detto?» «Che ti voglio. Da morire!», ringhia fissandomi con i suoi occhi che al momento ricordano due pozze di cacao infuocate. «Anche io ti desidero da morire! Dal primo momento che ho visto il tuo sedere quella mattina alla stazione di Tokyo!», confesso con fare malizioso. Elliot piega la bocca in un lento sorriso malizioso,mentre continua a fissarmi, leccandosi lentamente le labbra semi aperte, come per continuare a gustare il mio sapore. Gesto che mi accende più di una supernova. «E quando mi avresti squadrato il sedere, di grazia?»

Sono trascorsi 17 mesi da quella volta: Adaline ora vive a Londra con la sola compagnia di un cane e due gattini che adora, ma non riesce a dimenticare Elliot che le ha rapito il cuore e fatto vibrare l'anima fin nel profondo.
Elliot, che ora lavora nell'azienda pubblicitaria del padre, è stato trasferito a Londra e deve fare da "esca" per conquistare la giovane figlia di un imprenditore e accaparrarselo come cliente. Ma scherziamo?! E poi nei suoi pensieri e nel suo cuore c'è solo Adaline, la ragazza che lo ha fatto innamorare dal primo istante nel quale ha posato gli occhi su di lei.
E così Elliot si ritrova a cena con Harmony, una rossa fredda e calcolatrice divenuta l'Étoile di Londra e controvoglia, doverla conquistare.
Adaline è riuscita a rimettere in sesto la sua vita, trovando lavoro in una sala da tè e degli ottimi amici: Thomas, Emily e Calla. Un giorno però, mentre era al lavoro,  entra Elliot...si proprio lui! Ma è accompagnato da quella serpe di Harmony, da sempre in competizione con Adaline!

«Quello è il tè per l’étoile dei miei stivali?», domanda Thom avvicinandomisi alle spalle, appoggiandomi una mano sulla schiena. Lo guardo da sopra la spalla inarcando un sopracciglio. «Sì, perché?» «Se vuoi io in borsa ho una confezione di lassativi ultra forti... me l’ha dato un amico di un mio amico, non se ne trovano di simili in Inghilterra!» Mi lancia un occhiolino d’intesa.

Da quel giorno Elliot comincia a frequentere con regolarità la sala da tè, finché una tarda sera, si presenta fuori casa di Adaline perché ha una disperata voglia di vederla. Mentre stanno chiaccherando, Elliot le confessa che da molti anni ha perso i contatti con la madre e di lei sa solo che era originaria di Oxford, perché il padre non ne parla mai. Strano vero? I due vengono interrotti da un'odiosa telefonata di Harmony che, trattandolo come se fosse il suo cagnolino, ordina ad Elliot di raggiungerla ad una festa. Per non deludere il padre, lui è costretto ad accettare e a lasciare sola Adaline, ma non prima che quest'ultima metta in chiaro le cose, decidendo di restare solo amici a causa  di quella vipera di Harmony che si è messa tra loro.
Da quella sera i due ragazzi non si vedono per un po'. Ma il padre di Elliot lo ha fatto pedinare e con le prove fotografiche degli incontri del ragazzo con Adaline, gli proibisce di vederla se non vuole finire sulla strada. Come può un padre fare questo a suo figlio?Inconcepibile! Solo per concludere un contratto di lavoro oppure c'è dell'altro che non ha mai confessato ad Elliot?

"Perché ora mi è ben chiaro che forse i miei sentimenti non sono totalmente a senso unico. Devo solo farle capire che per noi due c’è una possibilità a discapito di quello che ha in mente per me mio padre o quella svitata di una Principessina Sul Pisello."

Ma le cose non sono facili neppure per la dolce Adaline: dopo il continuo struggimento per non poter stare con Elliot, si vede recapitare un invito al balletto de "La Bella Addormentata"; e indovinate chi glie lo manda? Ma la perdida Harmony, ovviamente! Proprio il balletto che stava preparando Adaline fino a prima del suo incidente... Che coincidenza!
Da questo momento in poi, i due ragazzi si avvicineranno sempre più ma dovranno anche destreggiarsi tra rivelazioni scioccanti per entrambi.
Riusciranno ad avere il loro lieto fine e capire cosa vogliono fare della loro vita?

«Niña...» Annaspo in carenza d’aria. «... io sono tuo, ti appartengo, non l’hai ancora capito? Non mi interessa nulla di mio padre e del resto del mondo. Chiamami stupido, chiamami egoista, ma credimi quando ti dico che è te, e solo te che voglio!»

Una storia dolcissima e delicata come i petali di ciliegio che Melissa ha saputo alternare, come sempre, a momenti divertenti, sexy e imprevisti. Romanzo scorrevole con pov alternato tra i due protagonisti, che io apprezzo sempre! L'autrice ci fa sognare con le descrizioni dei luoghi nipponici visitati dai due ragazzi, trasportandoci in un'atmosfera magica e rilassante.
Adaline è una ragazza molto dolce e timida, che arrossisce facilmente ma non per questo debole. Ha dovuto reinventare tutta la sua vita da un giorno all'altro ma si è rimboccata le maniche e non si è persa d'animo, mantenendo sempre la delicatezza che la contraddistingue.
Elliot, oh Elliot! Anche lui, come tutti i protagonisti maschili di Melissa mi ha strappato sorrisi e sospiri. Un solare e caliente ragazzo che è cresciuto con un padre autoritario e senza madre perché se n'è andata quando lui era molto piccolo. Anche lui deve capire qual'è la sua strada e quali sono le cose per cui vale la pena lottare. Sarà messo a dura prova nel romanzo ma alla fine, grazie ad Adaline, saprà leggere nel proprio cuore e realizzare i suoi sogni.
Non lasciatevi scappare questa romantica storia di amore a prima vista e lasciatevi trasportare tra le bellezze di Kyoto.









A presto!

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