Buongiorno cari lettori, oggi partecipiamo al Review Tour di "La sposa delle tenebre. Il bacio della morte" di Fabiana Andreozzi e Vanessa Vescera.

Titolo: La sposa delle tenebre – Il bacio della morte
Genere: Urban Fantasy
Formato: ebook e cartaceo
Editore: Self-publishing
Link d'acquisto: ebook € 0,99€ in offerta per il pre-order e fino al 12 maggio poi 2,99€ - gratis in KU - cartaceo € 12,00
Numero Pagine: 310
Data di uscita: 6 Maggio
Honey ha diciassette anni, ma di una ragazza comune non ha nulla. Bionda e con occhi chiari, di un viola che ricorda i lillà, è cresciuta con la sola consapevolezza di essere orfana di madre, cagionevole di salute e con una forte fede religiosa.
Tutto nella sua vita scorre serenamente fino a quando, dopo la premiazione di un concorso letterario che si tiene a Whitby, la sua vita viene stravolta.
Nel paese che le è sempre stato caro il sangue scorre a fiumi e, dopo la scomparsa della sua migliore amica Ellie, i suoi incubi iniziano a essere veri squarci sul futuro.
Suo padre, il reverendo del paese, preoccupato la affida a Michael, spacciandolo per un amico di famiglia, e la manda a Londra, lontano dalla ferocia di un serial killer che si aggira indisturbato.
La realtà invece è tutt’altra e sconvolgerà la vita di Honey per sempre.
La leggenda della sposa delle tenebre le farà scegliere da che parte stare e dovrà decidere se assecondare il cuore oppure la ragione per mantenere un equilibrio ormai sull’orlo del precipizio.
La sposa delle tenebre è un Gotic Romance che trasporterà il lettore a Whitby, una cittadina inglese legata al romanzo di Bram Stocker e riadattata dalla fantasia delle due autrici; qui incontriamo la nostra protagonista, Honey, una diciassettenne atipica, figlia del reverendo del paese, un padre autoritario e iper protettivo, orfana di madre, morta dandola alla luce, che vive un'esistenza tranquilla, priva di vizi o disobbedienza. La sua migliore amica Ellie, è il suo esatto opposto: frizzante, indipendente e che le piace divertirsi e mentre Honey vorrebbe vivere per sempre a Whitby, lei non vede l'ora di conoscere l'amore e trovare qualcuno che la porti via da lì.
La tranquilla vita della cittadina viene scombussolata dall'arrivo di un concorso letterario di scrittura gotica, che porterà numerosi turisti e giorni di festa; Ellie, appassionata di queste letture, ne è elettrizzata e riesce a convincere Honey a seguirla alla premiazione del concorso dove incontreranno il bel Emmanuel, il secondo classificato della competizione e sua cugina Marieline, due individui di un fascino e una perfezione sconvolgenti. Ellie non perde tempo a presentarsi al ragazzo, e i due si danno appuntamento sul promontorio a mezzanotte perché la ragazza non vede l'ora di ascoltare il suo racconto.
Ovviamente a Honey non è concesso uscire di casa a quell'ora, e nonostante le lamentele di Ellie che cerca di strapparle la promessa di andare con lei, decide di non seguire l'amica in questa follia. Improvvisamente si sveglia in piena notte in preda all'angoscia per un incubo nel quale assisteva alla morte dell'amica per mano di due strani individui e l'indomani scopre che la ragazza è scomparsa veramente e si chiede se le cose fossero andate diversamente se fosse andata con lei o se ora sarebbero sparite entrambe.
Ma che fine ha fatto Ellie?
Sembra sparita nel nulla, e come se non bastasse Emmanuel e la cugina sembrano non esistere, dato che il secondo classificato del concorso è un ragazzo di nome Max e tutti iniziano a credere che lei stia mentendo.
Chi sono Emmanuel e Marieline? E perché nessuno ricorda di averli visti?
Visto che Honey è l'unica ad aver visto il fantomatico Emmanuel e che è riuscita a fornire il suo identikit, la polizia nonostante le apparenze continua le ricerche della ragazza scomparsa, ma Ellie però non si trova e atroci morti continuano a sconvolgere il paesino e con esse si susseguono anche i macabri sogni di Honey, che sembrano prevedere le morti nel momento in cui accadono.
Ma cosa succede a Honey? I suoi sogni saranno premonizioni?
E così un giorno, Honey rientra a casa e trova il padre mentre sta parlando con un ragazzo che non ha mai visto e le viene comunicato di prepararsi che per tenerla lontana dal pericolo e da questo efferato serial killer, si sarebbe recata a Londra assieme al ragazzo, che scopre chiamarsi Michael, del quale lui sembra fidarsi ciecamente.
Ma per quale motivo suo padre è così protettivo nei suoi confronti? E perché vuole allontanarla da casa? Non sarebbe più sensato stare con lui che sarebbe in grado di proteggerla?
Incurante di sembrare una povera pazza di fronte a quegli occhi verdi che non smettono di fissarmi con attenzione. Sono occhi da cui voglio fuggire, occhi che mi danno un senso di paura e al tempo stesso di nostalgia. Occhi che sembrano compatirmi e al tempo stesso scandagliarmi l'anima.
Il dubbio inizia ad insinuarsi nella mente di Honey, che nonostante la riluttanza, decide di seguire le indicazioni del padre e parte per Londra con Michael.
Nella mia mente tutto urla di smetterla, di non lasciarmi intrappolare dai suoi occhi verdi, dai suoi modi attenti ma così misteriosi. Eppure, ogni volta che lo guardo mi perdo in un'altra dimensione e sapere che mio padre ha affidato a lui la sua unica figlia automaticamente è una sorta di certezza che di lui ci si può fidare.
La convivenza con il ragazzo inizialmente non è delle migliori, perché non lo conosce e il suo comportamento è ambiguo: passa dall'essere protettivo come un fratello maggiore, a più risoluto e severo. Ma con il passare dei giorni, i due sembrano trovare un certo equilibrio e iniziano ad essere attratti l'uno dall'altra; Honey, inspiegabilmente sente nel profondo di potersi fidare di lui, come se lo conoscesse da sempre, tanto da sentirsi al sicuro.
Eppure alcune cose del comportamento di Michael ancora non la convincono, come il suo cambio repentino d'umore e le sue misteriose sparizioni notturne, per non parlare del fatto che lui sia a conoscenza di dettagli che a lei sono preclusi.
Cosa nasconde questo ragazzo?
Nonostante la lontananza dalla sua Whitby gli incubi della ragazza continuano, spaventandola sempre più. E in uno di questi fa la conoscenza di un certo Gabriel, che come un angelo custode arriva sempre nel momento giusto per salvarla e lei si sente terribilmente attratta da lui.
Chi è in realtà Gabriel, e perché Honey si sente al sicuro e in pace anche con lui?
La sua voce è soave come un soffio, delicata come la sinfonia di un piano, quasi quanto un coro angelico, ma non mi riporta a nulla di umano e conosciuto.
"Dammi la mano, fidati di me" lo dice con freddo distacco e sono tentata di non dargli proprio nulla, ma i suoi occhi, i suoi occhi sono laghi di ghiaccio che mi attirano come magneti... allungo incerta la mano e poggio appena le dita sulle sue, è un attimo e tutto ruota velocemente.
Un alone di mistero avvolge questi tre personaggi e mentre cerchiamo di capirne qualcosa in più, Honey inspiegabilmente viene richiamata a Withby.
Cosa succede? Perché deve tornare di corsa a casa? Qualcuno trama alle sue spalle da tutta la vita senza che lei ne sia a conoscenza e per scoprire cosa si cela dietro a tutti questi interrogativi, non vi resta che leggere questo romanzo.
Iniziamo con il fare i complimenti alle due autrici perché la storia è davvero intrigante e particolare, con interessanti sfumature dark, intrighi e qualche scena un po' macabra. La narrazione inizia lenta e non subito si entra nel vivo della vicenda, ma poi prosegue in modo fluido.
La storia ed i suoi protagonisti, a grandi linee ci hanno ricordato Twilight, ma in una versione più cupa.
I protagonisti rispecchiano l'idea che ci siamo fatte di loro, soprattutto Honey, che risulta terribilmente ingenua, sposandosi alla perfezione con il modo in cui è stata cresciuta dal padre, che le ha privato di fare moltissime esperienze, anche cose semplici, come leggere determinati libri.
Ora passiamo ai protagonisti maschili: Michael e Gabriel. Diversi come il giorno e la notte, l'estate e l'inverno: con temperamento focoso il primo, più freddo e algido il secondo, ma accomunati dalla loro bellezza fisica e dall'affetto e istinto di protezione verso Honey, che in diversi momenti del racconto ci ha portato a chiedercene il motivo.
Il finale ci ha lasciate un po' l'amaro in bocca perché si è concluso tutto in un brevissimo lasso di tempo e perché lascia aperte, a nostro avviso, delle possibilità future. Ci siamo chieste se le due autrici abbiano in mente di scrivere un seguito, ma pare che sia un romanzo autoconclusivo. Peccato perché ci sarebbe piaciuto scoprire di più su questi tre personaggi, che si sono rivelati bene solo nel finale e meriterebbero un approfondimento.
Anche per oggi è tutto! A presto!
Ma che fine ha fatto Ellie?
Sembra sparita nel nulla, e come se non bastasse Emmanuel e la cugina sembrano non esistere, dato che il secondo classificato del concorso è un ragazzo di nome Max e tutti iniziano a credere che lei stia mentendo.
Chi sono Emmanuel e Marieline? E perché nessuno ricorda di averli visti?
Visto che Honey è l'unica ad aver visto il fantomatico Emmanuel e che è riuscita a fornire il suo identikit, la polizia nonostante le apparenze continua le ricerche della ragazza scomparsa, ma Ellie però non si trova e atroci morti continuano a sconvolgere il paesino e con esse si susseguono anche i macabri sogni di Honey, che sembrano prevedere le morti nel momento in cui accadono.
Ma cosa succede a Honey? I suoi sogni saranno premonizioni?
E così un giorno, Honey rientra a casa e trova il padre mentre sta parlando con un ragazzo che non ha mai visto e le viene comunicato di prepararsi che per tenerla lontana dal pericolo e da questo efferato serial killer, si sarebbe recata a Londra assieme al ragazzo, che scopre chiamarsi Michael, del quale lui sembra fidarsi ciecamente.
Ma per quale motivo suo padre è così protettivo nei suoi confronti? E perché vuole allontanarla da casa? Non sarebbe più sensato stare con lui che sarebbe in grado di proteggerla?
Incurante di sembrare una povera pazza di fronte a quegli occhi verdi che non smettono di fissarmi con attenzione. Sono occhi da cui voglio fuggire, occhi che mi danno un senso di paura e al tempo stesso di nostalgia. Occhi che sembrano compatirmi e al tempo stesso scandagliarmi l'anima.
Il dubbio inizia ad insinuarsi nella mente di Honey, che nonostante la riluttanza, decide di seguire le indicazioni del padre e parte per Londra con Michael.
Nella mia mente tutto urla di smetterla, di non lasciarmi intrappolare dai suoi occhi verdi, dai suoi modi attenti ma così misteriosi. Eppure, ogni volta che lo guardo mi perdo in un'altra dimensione e sapere che mio padre ha affidato a lui la sua unica figlia automaticamente è una sorta di certezza che di lui ci si può fidare.
La convivenza con il ragazzo inizialmente non è delle migliori, perché non lo conosce e il suo comportamento è ambiguo: passa dall'essere protettivo come un fratello maggiore, a più risoluto e severo. Ma con il passare dei giorni, i due sembrano trovare un certo equilibrio e iniziano ad essere attratti l'uno dall'altra; Honey, inspiegabilmente sente nel profondo di potersi fidare di lui, come se lo conoscesse da sempre, tanto da sentirsi al sicuro.
Eppure alcune cose del comportamento di Michael ancora non la convincono, come il suo cambio repentino d'umore e le sue misteriose sparizioni notturne, per non parlare del fatto che lui sia a conoscenza di dettagli che a lei sono preclusi.
Cosa nasconde questo ragazzo?
Nonostante la lontananza dalla sua Whitby gli incubi della ragazza continuano, spaventandola sempre più. E in uno di questi fa la conoscenza di un certo Gabriel, che come un angelo custode arriva sempre nel momento giusto per salvarla e lei si sente terribilmente attratta da lui.
Chi è in realtà Gabriel, e perché Honey si sente al sicuro e in pace anche con lui?
La sua voce è soave come un soffio, delicata come la sinfonia di un piano, quasi quanto un coro angelico, ma non mi riporta a nulla di umano e conosciuto.
"Dammi la mano, fidati di me" lo dice con freddo distacco e sono tentata di non dargli proprio nulla, ma i suoi occhi, i suoi occhi sono laghi di ghiaccio che mi attirano come magneti... allungo incerta la mano e poggio appena le dita sulle sue, è un attimo e tutto ruota velocemente.
Un alone di mistero avvolge questi tre personaggi e mentre cerchiamo di capirne qualcosa in più, Honey inspiegabilmente viene richiamata a Withby.
Cosa succede? Perché deve tornare di corsa a casa? Qualcuno trama alle sue spalle da tutta la vita senza che lei ne sia a conoscenza e per scoprire cosa si cela dietro a tutti questi interrogativi, non vi resta che leggere questo romanzo.
Iniziamo con il fare i complimenti alle due autrici perché la storia è davvero intrigante e particolare, con interessanti sfumature dark, intrighi e qualche scena un po' macabra. La narrazione inizia lenta e non subito si entra nel vivo della vicenda, ma poi prosegue in modo fluido.
La storia ed i suoi protagonisti, a grandi linee ci hanno ricordato Twilight, ma in una versione più cupa.
I protagonisti rispecchiano l'idea che ci siamo fatte di loro, soprattutto Honey, che risulta terribilmente ingenua, sposandosi alla perfezione con il modo in cui è stata cresciuta dal padre, che le ha privato di fare moltissime esperienze, anche cose semplici, come leggere determinati libri.
Ora passiamo ai protagonisti maschili: Michael e Gabriel. Diversi come il giorno e la notte, l'estate e l'inverno: con temperamento focoso il primo, più freddo e algido il secondo, ma accomunati dalla loro bellezza fisica e dall'affetto e istinto di protezione verso Honey, che in diversi momenti del racconto ci ha portato a chiedercene il motivo.
Il finale ci ha lasciate un po' l'amaro in bocca perché si è concluso tutto in un brevissimo lasso di tempo e perché lascia aperte, a nostro avviso, delle possibilità future. Ci siamo chieste se le due autrici abbiano in mente di scrivere un seguito, ma pare che sia un romanzo autoconclusivo. Peccato perché ci sarebbe piaciuto scoprire di più su questi tre personaggi, che si sono rivelati bene solo nel finale e meriterebbero un approfondimento.
Anche per oggi è tutto! A presto!
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