Buongiorno cari lettori, oggi in concomitanza con la sua uscita, vi parliamo in modo approfondito di "Ti ho mai detto che ti amo?" di Irene Pistolato e a seguire, una breve intervista.

Titolo: Ti ho mai detto che ti amo?
Autore: Irene Pistolato
Editore: selfpubishing
Data di uscita: 10 aprile 2019
Link d'acquisto: ebook
Annalisa ha un cognome ingombrante, una famiglia spesso assente e, a dispetto di ciò che scrivono sui giornali di gossip, la sua vita sociale è vicina allo zero. Guardare vecchi film, ascoltare il Boss e ordinare cibo a domicilio sono le cose che ama di più. Perché non provare quel nuovo ristorante dal nome strano, Italo’s? I piatti proposti nel sito sembrano deliziosi, ma mai quanto il fattorino che si presenta alla sua porta con la cena tra le mani. Sguardo profondo, due piercing sul viso, un adorabile broncio e quell’espressione da eterno arrabbiato con il mondo.
Sua madre non approverebbe.
Proprio per questo ad Annalisa piace da morire.
Ci sono alcune cose a cui Michael non sa rinunciare: il cioccolato al caramello, le patatine immerse nel ketchup, la buona musica e gli action movies degli anni ’80 – ’90. Odia le persone, soprattutto le bionde con la puzza sotto il naso e senza cervello.
Lei è una di quelle.
Anche se non ha la puzza sotto il naso.
Anche se ha un’intelligenza sopra la media.
Cosa potrebbe mai avere in comune con lei? Forse più di quello che pensa, nonostante non voglia ammetterlo.
Annalisa Ronchi, venticinquenne milanese, agli occhi del mondo è la classica figlia di papà che grazie al patrimonio e all'influenza della sua famiglia, padre imprenditore e madre attrice, è cresciuta nel lusso e attorniata da coetanei altezzosi e viziati. Ma nessuno sa quanto la vita di Annie si discosti da questa realtà: cresciuta in una villa enorme, accudita da una tata fredda e priva di umanità, ha perso lentamente la gioia di vivere e ha cominciato ad odiare la gabbia dorata in cui ha vissuto per troppo tempo e le persone del suo stesso ceto sociale, tanto snob quanto superficiali. E che dire dei genitori? Perennemente assenti e spesso all'estero per lavoro, non le hanno mai fatto sentire il calore di una vera famiglia, ma all'occorrenza la esibiscono come un cavallo di razza alle feste della Milano "bene", e ora che è cresciuta, il loro unico obbiettivo è quello di accasarla con Giorgio Nardini, il figlio di cari amici.
La vita di Annie verrà letteralmente stravolta quando si imbatterà in Michael, il sexy ragazzo delle consegne di Italo's, il locale dove ha ordinato del buon cibo da asporto.
Michael Sandrini, ventiseienne di origini bresciane, ma trasferitosi a Milano per studiare lettere e ormai prossimo alla laurea, per mantenersi e non pesare sulla famiglia è costretto a fare due lavori: al mattino fa consegne per un panificio e alla sera per Italo's. Per limitare le spese, divide un appartamento non distante dai luoghi di lavoro con Luigi, un ragazzo conosciuto in facoltà e con il quale ha instaurato un bel rapporto di amicizia.
Caratterialmente Mike è il contrario di Annlisa, scorbutico e incazzato con il mondo, ma si sa che spesso gli opposti si attraggono ed entrambi ancora non sanno che le loro strade saranno destinate a incontrarsi di nuovo. Sarà Annalisa a fare il primo passo, cercando di rivederlo passeggiando nei pressi del ristorante e una disavventura a farli rincontrare: la ragazza viene scippata da un balordo e Michael, si improvviserà l'eroe dalla scintillante armatura, rincorrendo il ladruncolo, recuperando la borsa della ragazza e obbligando persino lo scippatore a chiederle scusa. Annalisa riconoscente, cerca di ricompensarlo per il gesto altruista ma lui si infuria e la caccia in malo modo.
Caratterialmente Mike è il contrario di Annlisa, scorbutico e incazzato con il mondo, ma si sa che spesso gli opposti si attraggono ed entrambi ancora non sanno che le loro strade saranno destinate a incontrarsi di nuovo. Sarà Annalisa a fare il primo passo, cercando di rivederlo passeggiando nei pressi del ristorante e una disavventura a farli rincontrare: la ragazza viene scippata da un balordo e Michael, si improvviserà l'eroe dalla scintillante armatura, rincorrendo il ladruncolo, recuperando la borsa della ragazza e obbligando persino lo scippatore a chiederle scusa. Annalisa riconoscente, cerca di ricompensarlo per il gesto altruista ma lui si infuria e la caccia in malo modo.
Ma perchè Michael è sempre scontroso e così arrabbiato con il mondo? Ci sarà qualche ombra nel suo passato? Forse qualche pena d'amore, vista la sua avversione per le bionde?
Nonostante non nasconda la sua avversione per Annie, la ricca biondina con la faccia d'angelo, è spesso nei suoi pensieri e la protagonista dei suoi sogni, nonché l'argomento principale delle conversazioni con Adele, la cuoca del ristorante dove lavora, una donnina dolce e gentile che lo tratta come un figlio.
Nonostante non nasconda la sua avversione per Annie, la ricca biondina con la faccia d'angelo, è spesso nei suoi pensieri e la protagonista dei suoi sogni, nonché l'argomento principale delle conversazioni con Adele, la cuoca del ristorante dove lavora, una donnina dolce e gentile che lo tratta come un figlio.
Anche Annalisa è rimasta stranamente colpita da questo ragazzo scorbutico e con piercing, tanto diverso dai ragazzi che è solita frequentare, e le ordinazioni da Italo's diventano un appuntamento fisso che la ragazza attende con impazienza solo per poterlo rivedere e scambiare qualche battuta.
Ed è proprio in una di queste sere, grazie anche alla complicità di Adele, che Annalisa prende coraggio e invita Michael a fermarsi a mangiare con lei e a vedere un film, diventando in breve un appuntamento fisso.
I due ragazzi trascorrendo un po' di tempo assieme e si arrendono all'attrazione che provano l'uno per l'altra e tra baci appassionati, buon cibo e battibecchi, Annalisa sarà sempre più presa e innamorata di Michael che a sua volta, alterna momenti in cui non riesce a starle lontano, a momenti in cui la evita come la peste. Non è facile per un ragazzo scontroso, al quale non piace stare con le persone, essere così preso dalla ragazza. A complicare ulteriormente le cose, arriva l'insopportabile Giorgio Nardini, che non perde occasione per corteggiare, spesso anche in modo fin troppo sfacciato ed esplicito la bella Annalisa, con grande disappunto di Michael che lo vedremo nella sua versione ancora più incazzata e gelosa.
Come spiegare a Giorgio e alla sua famiglia la presenza di Michael?
Il poverino per poterle stare accanto accetta di fingersi la sua guardia del corpo, ma ben presto verranno smentiti da un giornalista da strapazzo che li ha immortalati mentre si stavano baciando e li ha sbattuti sulla prima pagina di un giornale scandalistico: "ecco l'ultima conquista di Annalisa Ronchi!"
Stanca dell'insistenza di Nardini e dei suoi genitori, Annalisa durante una cena da Italo's, decide di ribellarsi: dice che Michael è il suo fidanzato.
Ma come la prenderanno Giorgio e la sua famiglia? Giorgio si farà da parte o rimarrà attaccato all'osso come un cagnolino?
Se vi state chiedendo se vi abbiamo svelato troppo, state tranquilli, c'è molto altro da scoprire; noi vi abbiamo accompagnato fin qui ma ora tocca a voi proseguire e scoprire se la storia tra Mike ed Annie ha avuto il lieto fine.
Ed è proprio in una di queste sere, grazie anche alla complicità di Adele, che Annalisa prende coraggio e invita Michael a fermarsi a mangiare con lei e a vedere un film, diventando in breve un appuntamento fisso.
I due ragazzi trascorrendo un po' di tempo assieme e si arrendono all'attrazione che provano l'uno per l'altra e tra baci appassionati, buon cibo e battibecchi, Annalisa sarà sempre più presa e innamorata di Michael che a sua volta, alterna momenti in cui non riesce a starle lontano, a momenti in cui la evita come la peste. Non è facile per un ragazzo scontroso, al quale non piace stare con le persone, essere così preso dalla ragazza. A complicare ulteriormente le cose, arriva l'insopportabile Giorgio Nardini, che non perde occasione per corteggiare, spesso anche in modo fin troppo sfacciato ed esplicito la bella Annalisa, con grande disappunto di Michael che lo vedremo nella sua versione ancora più incazzata e gelosa.
Come spiegare a Giorgio e alla sua famiglia la presenza di Michael?
Il poverino per poterle stare accanto accetta di fingersi la sua guardia del corpo, ma ben presto verranno smentiti da un giornalista da strapazzo che li ha immortalati mentre si stavano baciando e li ha sbattuti sulla prima pagina di un giornale scandalistico: "ecco l'ultima conquista di Annalisa Ronchi!"
Stanca dell'insistenza di Nardini e dei suoi genitori, Annalisa durante una cena da Italo's, decide di ribellarsi: dice che Michael è il suo fidanzato.
Ma come la prenderanno Giorgio e la sua famiglia? Giorgio si farà da parte o rimarrà attaccato all'osso come un cagnolino?
Se vi state chiedendo se vi abbiamo svelato troppo, state tranquilli, c'è molto altro da scoprire; noi vi abbiamo accompagnato fin qui ma ora tocca a voi proseguire e scoprire se la storia tra Mike ed Annie ha avuto il lieto fine.
Per prima cosa vogliamo fare i complimenti ad Irene per aver dato vita a quest'incredibile storia, in grado di mettere il lettore difronte a una realtà che purtroppo ancora oggi è attuale, quella della differenza tra classi sociali. Michael e Annalisa provengono da due ceti sociali totalmente diversi, anzi possiamo pure dire opposti: lui costretto a fare un doppio lavoro per mantenersi agli studi e lei che le basta strisciare la carta di credito per qualsiasi necessità o capriccio. Nonostante ciò e ai loro caratteri completamente diversi, riescono a vedere oltre la superficie e ad innamorarsi. Michael pur essendo "orso", o "pentola di fagioli", come lo definisce affettuosamente Annie, riesce a donare alla ragazza quell'affetto che ha sempre desiderato e che le è sempre mancato; Irene, mette il lettore difronte a un altro tema importante, portandolo a riflettere sull'importanza della famiglia e sulla sua influenza nella vita di un individuo.
Il romanzo si alterna tra il pov di Michael e quello di Annie, la lettura è coinvolgente ed estremamente scorrevole e i personaggi sono ben caratterizzati. Adele gioca un doppio ruolo fondamentale nel racconto: quello di consigliera nonché voce della coscienza di Michael e quello materno, sopperendo alla mancanza della madre del ragazzo che è lontana. Anche Rebecca e Luigi saranno fondamentali nella vicenda e abbiamo apprezzato la loro lealtà e il sostegno che hanno saputo dare ai loro amici. Giorgio invece dal canto suo, è solo stato in grado di farsi detestare ma purtroppo, in molte situazioni è stato la chiave per far aprire gli occhi a Michael.
Il romanzo si alterna tra il pov di Michael e quello di Annie, la lettura è coinvolgente ed estremamente scorrevole e i personaggi sono ben caratterizzati. Adele gioca un doppio ruolo fondamentale nel racconto: quello di consigliera nonché voce della coscienza di Michael e quello materno, sopperendo alla mancanza della madre del ragazzo che è lontana. Anche Rebecca e Luigi saranno fondamentali nella vicenda e abbiamo apprezzato la loro lealtà e il sostegno che hanno saputo dare ai loro amici. Giorgio invece dal canto suo, è solo stato in grado di farsi detestare ma purtroppo, in molte situazioni è stato la chiave per far aprire gli occhi a Michael.
Un romanzo che è stato capace di catturarci dopo poche battute e che ci ha tenute incollate alle pagine fino alla fine, ci ha regalato forti emozioni e ottimi spunti di riflessione. Preparatevi per un epilogo originale e diverso dal solito. Assolutamente consigliato!
Ciao Irene, grazie per essere qui con noi oggi ed esserti prestata a questa breve intervista.
Ciao Irene, grazie per essere qui con noi oggi ed esserti prestata a questa breve intervista.
Vorremmo iniziare con qualche curiosità legata al tuo lavoro di scrittrice.
Come ti organizzi il lavoro? Scrivi con costanza ogni giorno oppure segui l'ispirazione e possono passare anche diversi giorni tra una sessione e l'altra?
Cerco di scrivere con costanza, ma alcune volte passa qualche giorno tra una sessione e l’altra. Scrivendo nei momenti liberi che ho al lavoro, non ho sempre la stessa quantità di tempo a disposizione. Spesso quando sono molto ispirata non riesco a mettermi davanti al PC ed è massacrante perché continuo a pensare alla scena da scrivere, non mi dà pace!
Quando hai una nuova storia in testa come nasce un romanzo? Ti butti subito sulla storia oppure prendi appunti e fai ricerche prima di metterti a scrivere?
Dipende. Ultimamente prendo prima appunti perché magari sto già scrivendo altre storie e devo mettere quelle nuove in attesa. Mi segno così le idee per non dimenticarle e mi dedico a loro non appena ho tempo. Altre volte, invece, parto in quarta a scrivere la nuova storia, mettendo in stand-by tutte le altre.
Di solito hai già ben chiaro come sviluppare tutta la storia oppure parti da un'idea che si evolve strada facendo?
Parto da un’idea che man mano diventa concreta durante la stesura del romanzo. Non ho mai un disegno preciso di come andrà la storia, scrivo molto a braccio. Poi i personaggi si divertono a fare di testa loro e stravolgono la mia idea iniziale.
Siamo curiose: hai un quaderno dove crei il book cast dei personaggi con le varie caratteristiche, le ambientazioni del romanzo e le idee?
Sì, ho un quaderno dove mi segno ogni cosa, altrimenti non ricordo tutto. Sono una frana con i nomi dei personaggi secondari o che appaiono qua e là nel romanzo. Li dimentico sempre e spesso cambiano nome durante la stesura! Se non li scrivessi da qualche parte, sarebbe davvero un caos. Mi segno sempre anche le idee sulle scene, così al momento giusto so dove andarle a trovare.
Come è nato "ti ho mai detto che ti amo?"?
È nato un po’ per caso. Avevo voglia di scrivere di un ragazzo qualunque, dal brutto carattere e dal cuore d’oro che tende a nascondere agli altri. E così è arrivato Michael. Annalisa ha preso vita subito dopo, con la sua dolcezza e voglia di vivere davvero. Ho voluto mettere al suo interno la mia passione per la musica e per i vecchi film. C’è sempre un pezzo di me in ogni storia che scrivo.
L'inserimento dei temi del ceto sociale e della famiglia era un'idea di partenza oppure è venuta da sé strada facendo? E costruisci mai una storia partendo da dei temi che vuoi trattare?
L’inserimento della differenza di ceto sociale era un’idea di partenza. Volevo che per una volta fosse il protagonista maschile a non avere nulla da offrire. Diciamo che è stato un modo per riscattare il “ragazzo comune” che non ha bisogno di avere un consistente conto in banca per raggiungere il cuore della sua bella. All’inizio non era mia intenzione creare una famiglia tanto negativa per Annalisa, ma volevo che fosse delusa dalla vita e che cercasse un modo per ritrovare se stessa.
Ci sorge spontaneo chiederti: perché Michael è così incazzato con il mondo e perché odia le bionde?
Michael dice di odiare le bionde, ma alla fine è solo un pretesto per accentuare il suo “odio” verso il mondo intero. È un ragazzo solitario, abituato ad arrangiarsi ed è malmostoso di natura. Si dice che i bresciani lo siano, così ho giocato su questa caratteristica. Non diciamolo in giro, ma ho preso un bel po’ spunto da mio marito (dopo che gli ho letto la mia risposta, ha fatto un’espressione tipica di Michael ahaha!).
Ci ha incuriosito il personaggio di Rebecca; ti va di raccontarci qualcosa che non sappiamo di lei? E anche come, nonostante l'evidente ricchezza della famiglia, sia riuscita a non diventare una ragazza snob e con la puzza sotto il naso?
Avevo bisogno di un’amica sincera per Annalisa, di cui si potesse fidare sempre e così è nata Rebecca. Non credo che ogni persona cresciuta nella ricchezza sia snob e con la puzza sotto il naso, per questo l’ho descritta così genuina. Rebecca è una ragazza dai sani principi, che ama divertirsi ‒ com’è giusto che sia ‒ ma che non nega mai il suo aiuto quando la sua migliore amica si trova nei pasticci.
C'è la possibilità che tu scriva la storia di Luigi? Saremmo molto curiose di scoprire qualcosa di più su questo impacciato ragazzo.
Diciamo che l’idea c’è, non mi dispiacerebbe raccontare la sua storia. Vediamo come andranno Michael e Annalisa e poi prenderò una decisione a riguardo. Luigi ha comunque un posto speciale nel mio cuore.
C'è qualcosa che non hai volutamente inserito nel romanzo?
No, tutto quello che volevo inserire è già nel romanzo.
Quali difficoltà hai incontrato durante la stesura?
Stranamente non ho riscontrato particolari difficoltà durante la stesura di questa storia. Mi capita spesso di bloccarmi e di mettere in pausa il romanzo di turno, ma con “Ti ho mai detto che ti amo?” non ne ho avuto bisogno.
Per concludere, quali saranno i tuoi progetti futuri? Bolle già qualcosa in pentola?
Qualcosa bolle sempre in pentola! Non riesco a stare ferma. Nei prossimi mesi usciranno due romanzi della serie del rischio 2.0 che ho pubblicato su Wattpad. Poi ci sarà una storia natalizia che non manca mai. Questi romanzi sono già terminati, devono “solo” essere editati. Nel frattempo sto portando avanti la stesura di tre nuove storie, ma sto andando un po’ a rilento ultimamente, ho sempre troppo poco tempo a disposizione.
Anche per oggi è tutto, alla prossima!
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