venerdì 5 aprile 2019

Recensione di "L'imprevedibile effetto secondario dell'amore" di Kimberly Spencer


Buongiorno readers, oggi vi proponiamo un romanzo diverso dal solito, che ha catturato subito la nostra attenzione: stiamo parlando de "L'imprevedibile effetto secondario dell'amore" di Kimberly Spencer.



Titolo: L'imprevedibile effetto secondario dell'amore
Autore: Kimberly Spencer
Data di pubblicazione: 2 aprile 2019
Editore: Self Publishing
Prezzo di prenotazione: 0,99€
Link d'acquisto: ebook - disponibile anche su Kindle Unlimited (approfitta dei 30 gg di prova)








Le sue regole sono fatte per essere infrante.

Emma vive nel passato, ancorata ai ricordi e fiaccata da una perdita terribile. L’idea di lasciarsi andare e legarsi a qualcuno è per lei del tutto inammissibile.

Lavora al Team Counseling Building, uno studio di consulenza per aziende che fanno fatica a trovare il giusto spirito di squadra. È sua l’idea del Jungle Park, un’esperienza di sopravvivenza molto apprezzata dai gruppi di lavoro. Ma quando il loro capo manda Emma e i suoi colleghi al Jungle Park, le cose si complicano notevolmente per lei e le sue ferree regole di vita. Perché Samuel, il veterinario del parco nonché loro istruttore, è un uomo che delle sue regole se ne infischia.

Tra risate, ipocondrie, battibecchi e personaggi secondari che la supportano e la sopportano, Emma deve trovare la sua strada e provare a infrangere le sue ferree regole di vita che le impediscono di creare legami duraturi.

Riuscirà Emma a lasciarsi guidare fuori dalla sua personale tempesta?






Emma Russo, venticinquenne torinese, lavora presso il Team Counseling Building, uno studio di consulenza per aziende con conflitti tra dipendenti; tramite il Jungle Team Building, un'avventura in mezzo al nulla in cui bisogna restare uniti per sopravvivere, che tra parentesi è stata un'idea sviluppata dalla nostra protagonista, i membri di un team si trovano costretti a collaborare e a rimanere uniti per un obbiettivo comune, arrivando alla fine della permanenza ad essere più coesi e ad aver sviluppato un rapporto basato sulla fiducia e sul rispetto reciproco.
Emma è stata segnata da un grave lutto dal quale purtroppo, nonostante gli anni passati, non si è ancora ripresa. Per riuscire a sopravvivere e a gestire tutte le sue paure, ha stilato una serie di regole di comportamento che lei chiama "il decalogo" e per contrastare la sua fobia di contrarre qualche malattia, si imbottisce di vitamine, integratori e cachet anche se non ne ne ha bisogno, diventando una vera e propria dipendenza, un appuntamento quotidiano fisso.

"Programmo la mia vita in ogni dettaglio e quello che va storto lo sistemo, lo anestetizzo nel migliore dei casi. Lo curo. C’è una pillola per tutto."

Condivide un appartamento con Sara, la sua migliore amica dai tempi delle elementari e collega di lavoro, una ragazza che per paura di arrivare in ritardo, arriva sempre in anticipo. Che coppia!
Un giorno scoppia l'ennesima lite furiosa con i colleghi, una banalità a dire il vero, perché ognuno di loro dichiara di essere il referente di un importante cliente e il capo, stanco della situazione, decide di fare partecipare i suoi dipendenti ad un Jungle Team Building.
Questa proprio non ci voleva!
Come può un tipo come Emma sopravvivere in una situazione del genere?!
Purtroppo l'ossessione di Emma per i farmaci, non è l'unico problema che si porta dietro la ragazza; per paura di soffrire nuovamente o di essere abbandonata, ha eretto dei muri tutto attorno a se e non lascia avvicinare nessuno, soprattutto gli uomini, perché il cuore non si cede a nessuno, per nessun motivo e un cuore sano è un cuore che non si lega. Inoltre, viste le sue ossessioni e i suoi problemi, non crede che qualcuno potrebbe volerla nella propria vita, visto che anche lei si sente rotta e difettosa.
Ma è possibile trovare la felicità in questo modo? Esiste una pillola per la felicità?
Una volta arrivata al Jungle Park, nella provincia di Varese, Emma fa la conoscenza di Samuel, un sexy e impertinente veterinario italo-australiano che, guarda caso, sarà proprio il loro istruttore. Decisamente le cose si complicano per Emma. Come resistergli e tenere fede al suo "decalogo"?


Sono il veterinario del Jungle Park » , dice, mentre osserva i due falchi che volteggiano uno dietro l’altro. «Ma se vuoi giocare con me al dottore e alla sua paziente, beh… chi sono io per impedirlo, piccola?».
Resto a bocca aperta per qualche secondo, metabolizzando le sue parole, poi storco la bocca con disappunto.




Purtroppo dopo un incontro ad alto tasso ormonale, il bel Samuel si fa presto detestare, controllando gli zaini dei partecipanti e confiscando loro tutto ciò che non è necessario, e nel caso di Emma, tutte le sue medicine, e affibbiandole il nomignolo di aspirina.
Ce la farà la nostra eroina a sopravvivere senza le sue pillole e grazie agli insegnamenti del suo idolo, Bear Grylls?
E senza caffeina per giunta!
Tra figuracce, incomprensioni, prese in giro e battutine cariche di doppi sensi, Emma e i suoi colleghi cercheranno di arrivare indenni a fine giornata e Emma di far chiarezza sulle sensazioni che sta provando perché sguardo dopo sguardo, si sentirà sempre più attratta da questo scorbutico e pazzo veterinario. Dal canto suo, falco, così Emma ha soprannominato Samuel, non perderà occasione per sfiorarla o per farle capire di essere interessato a lei.
Ma come è possibile che un ragazzo intelligente e attraente come lui sia interessato a lei?

Ho come l’impressione che Samuel non sia una persona che guarda e basta: no, lui esamina. Ti osserva con finta semplicità, ma quello che in realtà sta facendo è studiarti, scomporre i tuoi pezzi per comprendere chi sei e poi ricomporli uno ad uno, come in un puzzle.

Ed è a questo punto che Emma inizia a vacillare e a chiedersi se vale la pena sottostare a tutte le regole e le privazioni che si è auto imposta.
E' forse arrivato per lei il momento di cambiare e godersi finalmente la vita? Riuscirà Emma ad iniziare a vivere davvero?

"Ma andrà tutto bene è una frase che, per me, non ha alcun senso. Non più. È come una promessa infranta che mi si ripropone, beffarda. Sento la gola stringersi in un attimo di panico che mi fa ricordare chi sono e come vivo. Scaccio il pensiero, per ora, perché voglio concentrarmi sul percorso di ritorno e sulla mano di Samuel nella mia. Goditi ancora qualche ora di luce, sussurrano i miei pensieri alla Emma guasta ."

Alla fine dei tre giorni di corso, nonostante il legame che hanno creato e ciò che hanno condiviso, Emma e Samuel, si lasciano in malo modo ma  il ragazzo, non è disposto a rinunciare ad lei.

"Ma ora devo tornare a casa e rientrare nei margini della vita che ho scelto, dove non ci sono rischi e non ci sono perdite. Dove sono al sicuro. Ho bisogno di quella sicurezza per sopravvivere a me stessa, mi ripeto, eppure queste parole hanno il sapore amaro delle bugie sulle mie labbra, perché vedere Samuel, di spalle, che si allontana da me fa male, proprio come una perdita. E, per la prima volta, dopo dieci anni, metto in dubbio la mia vita, le mie scelte, quella che sono diventata dopo quella maledetta notte."

Grazie all'invito per concludere il percorso e le valutazioni sul team da parte del capo di Emma, Samuel si presenta nel suo ufficio a Torino e le chiede di dargli una possibilità e le propone un patto.
Trascorrere due giorni assieme, nei quali farsi conoscere, passare del tempo assieme senza pensieri e nei quali, spera di riuscire a convincerla ad aprigli il suo cuore. Perché due cose sono ben chiare nella testa di Samuel: Emma è molto testarda e ha una folle paura di legarsi a qualcuno per paura di soffrire di nuovo.
Riuscirà il bel veterinario a conquistare finalmente il cuore della sua piccola aspirina e a infrangere tutte le sue regole?
Non vi resta che leggere il romanzo per scoprirlo!

«A volte, il buio è una scelta. Scegli me, ora» sussurra a pochi centimetri d alle mie labbra, con una determinazione nello sguardo che mi scioglie il cuore.

Un romanzo frizzante, che si legge tutto d'un fiato, che ci ha regalato momenti esilaranti, soprattutto grazie agli # inventati dall'autrice, alternati a parti intense e ad altre di profonda riflessione sull'impatto della famiglia nella vita di un individuo, sul senso di perdita e i suoi effetti, sul vero significato della vita e di cosa sia realmente importante.
I personaggi sono ben caratterizzati e abbiamo molto apprezzato la lenta evoluzione di Emma, avvenuta durante tutto il romanzo, che l'hanno portata ad uscire dalla sua vita schematica, lasciando finalmente avvicinare a se le persone.
Samuel ci ha conquistate fin da subito e non per il suo aspetto fisico, come potete pensare, ma per il suo carattere socievole, la sua bontà d'animo, la sua positività e approccio alla vita, ma soprattutto per il modo in cui tratta la nostra Emma, a come riesce a capire ogni suo stato d'animo, le sue fragilità ed incertezze, a vedere oltre le parole piccate e a volte cattive che lei gli rivolge, per non aver mollato davanti ai suoi continui rifiuti, per aver capito che questa giovane ragazza vale la pena di essere scoperta e vissuta. Come non innamorarsi di lui!

«Voglio sapere perché hai paura dei temporali. Voglio sapere chi hai perso. Voglio conoscerti, Emma», sento il suo corpo girarsi verso il mio e le sue dita passare sulle mie labbra.
«Perché?», chiedo stupita dalla sua curiosità e dalla sua insistenza. Nessuno è mai così insistente con me, ci vuole poco ad allontanare le persone, penso con un filo di tristezza. La gente non combatte per aprirsi un varco nel tuo cuore, se trova un ostacolo si ferma e torna indietro. Ma Samuel, no, lui non è così.
«Mi piaci», risponde. Samuel è una delle persone più schiette e dirette che io conosca.

Inoltre i dialoghi tra Aspirina e Falco sono esilaranti, quindi divertimento assicurato!

Mi sembra di essere La signora in giallo che sta risolvendo un mistero, con l’unica differenza che sono in mutande nel bel mezzo di un bosco, sotto gli occhi di un veterinario pazzo che sta sabotando la nostra sottospecie di vacanza-avventura di sopravvivenza.
«Confessa!», mi avvicino a Samuel e lui non ha la minima decenza di mostrarsi intimorito dalla mia avanzata. Anzi, appena arrivo a un palmo da lui, si sporge verso di me e sussurra: «Beccato, aspirina. Vuoi punirmi?».

Poi ci sono personaggi, che seppur secondari, non puoi non adorarli: ne sono un chiaro esempio l'amica Sara, che deve volerle proprio bene per continuare a sopportare le sue stranezze, ma anche in grado di spronarla e sostenerla quando necessario; altra nota di merito va ad Anna, la farmacista, e al dottor Balangero, con i quali Emma ha una sorta di rapporto d'amicizia e sono due figure che in qualche modo sembrano sopperire l'assenza dei genitori, consigliandola, spronandola e a volte anche bacchettandola.
Fantastici a dir poco i colleghi di lavoro, che nonostante lei li abbia sempre tenuti a debita distanza, sono riusciti a leggere tra le righe accettandola nel gruppo, e per tutto il romanzo, saranno sempre al suo fianco pronti a sostenerla.
Vogliamo fare i complimenti a Kimberly per averci tenute incollate alle pagine e regalato tante emozioni. 
Speriamo di leggere presto un suo nuovo frizzante romanzo, ma nell'attesa, correte in libreria ad acquistare "L'imprevedibile effetto secondario dell'amore". Non può assolutamente mancare nella vostra collezione.









Ringraziamo Kimberly Spencer per averci dato l'opportunità di leggere il suo romanzo e per essersi prestata ad una breve intervista che vi lasciamo qui di seguito.

Come prima domanda vorremmo che ci descrivessi, con tre aggettivi ciascuno, sia Emma che Samuel
Emma: ironica, testarda, sensibile
Samuel: ironico, profondo e ...sexy! ;)

Come ti è venuta l'idea per questo romanzo? Perchè lasciacelo dire, è stata geniale. 
Grazie!! :) Sono realmente appassionata di Bear Grylls come Emma, quindi è da un po' che penso di scrivere un romanzo tipo Isola dei famosi e corso di sopravvivenza insieme! Se a questo aggiungi la mia ipocondria, seppur più leggera di quella di Emma... il gioco è fatto! Insomma, Emma sono io, almeno la sua parte autoironica.

Emma, in seguito a un lutto, ha paura delle malattie, si circonda di farmaci e conosce i nomi degli antibiotici in ordine alfabetico. Come ti è venuta l'idea di delineare così la protagonista? E hai dovuto documentarti oppure anche tu conosci a memoria i nomi degli antibiotici in ordine alfabetico? Nel secondo caso, sappi che è inquietante! 😂
Come ti dicevo, anche io sono ipocondriaca e giro con duemila farmaci in borsa ..o almeno con quelli che ritengo essere indispensabili per uscire di casa!!! E NO, non conosco a memoria in ordine alfabetico i farmaci, mi sono documentata!! ;)

A parte i protagonisti, a quale personaggio sei maggiormente legata e perché? 
Amo tutti i personaggi secondari, ma adoro il dottor Balangero con la sua inesauribile pazienza. Mi ricorda il mio medico di base (una lei) che con me è moooolto paziente!! 

C'è un personaggio che in qualche modo ti rispecchia per le sue caratteristiche? 
Un autore mette un po' di sè nascosto in ogni personaggio, ma Emma mi rispecchia parecchio tra tutti. Mi riconosco pienamente nella sua autoironia, come lei anche io rido sulle mie piccole-grandi manie. 

Ed ora passiamo a Samuel...Esiste davvero?(occhi a cuoricino). Ti sei ispirata a qualcuno in particolare per creare il suo personaggio? 
Ma magari esistesse questo #australianofigo!! SI, mi sono ispirata a mio marito che, proprio come Samuel ha fatto con Emma, mi ha tirata fuori da un periodo nero con dolcezza e caparbietà. E' la mia ancora in questo mondo matto e la persona in assoluto che più stimo al mondo.

Ci siamo divertite molto a leggere il tuo romanzo, ma sei anche stata in grado di regalarci momenti romantici alternati ad altri di grande sensibilità. Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo romanzo? 
Vorrei che ai lettori arrivasse il messaggio che nella vita c'è sempre modo di rialzarsi, da ogni situazione. Anche da quelle più terribili.
Basta avere al proprio fianco le persone che amiamo e non chiuderci in noi stessi, come inizialmente fa Emma. 

Confessacelo: hai una predilezione per Bear Grylls come Emma? Oppure ti sei documentata appositamente per la stesura del romanzo? (Per chi non lo sapesse Bear Grylls esiste davvero e fa veramente le imprese pazze descritte nel libro) 
Io ADORO Bear Grylls!!!! E come Emma guardo ogni suo documentario...certo rabbrividisco quando mangia cavallette e meduse crude, ma lo trovo geniale!!

Rivedremo falco e aspirina in un altro romanzo? 
Non so... sto pensando di scrivere di Sara, la migliore amica di Emma. Nel qual caso potremmo rivedere Emma e Samuel.

Hai già qualche progetto in ballo? Sì, siamo curiose e vogliamo sapere se bolle qualcosa in pentola 😁 
Si, ho quasi completato un nuovo romanzo, stesso genere: comedy rosa, chick lit, un genere che adoro in quanto mi permette di far emergere il mio lato ironico unendolo al romanticismo del genere rosa che amo!

Grazie a Voi, ragazze! :*


Ed eccoci giunti alla fine, ma solo della storia tra Emma e Samuel, perché come avete letto nell'intervista, siamo sicure che a breve avremmo ancora notizie da questa talentuosa autrice.

Perciò voi continuate a seguirci, alla prossima!


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari: