sabato 13 aprile 2019

Recensione "Castelli di Sabbia" di Ivy D. Morgan


Buongiorno cari lettori, oggi in collaborazione con l'autrice Ivy D. Morgan, vi proponiamo la nostra recensione di " Castelli di sabbia", il suo ultimo romanzo.


Titolo: Castelli di sabbia
Edizione: Self Publishing
Genere: New Adult
Data di uscita: 11/04/2019
Pagine:  253
Formato: ebook e cartaceo
Link d'acquisto: ebook € 2,99; cartaceo € 11,00 (disponibile su Kindle Unlimited)
Finale: Autoconclusivo
Narrazione: 1a persona femminile, 1a persona maschile
Pagina Autrice:
https://www.facebook.com/Ivy-D-Le-mie-Storie-2265792630112577/







Si può innamorarsi all'età di sette anni? Per Emily e Castiel, sì: è bastato un'ironico scambio di battute per far nascere un'amicizia che ben presto è diventata qualcosa di molto più intenso.

Quando arrivo di fronte a lei, rimaniamo a guardarci per un po’. È proprio una mocciosa, ed è più bassa di me. Però, vista da vicino non sembra tanto stupida. È quasi… Quasi carina. «Che cazzo guardi?» chiede all’improvviso. Spalanco gli occhi dallo shock: ha detto una parolaccia! È più piccola di me e ha detto una parolaccia! Allora non è scema per niente, è una tosta! Inizia a piacermi.

Vi starete chiedendo se siamo impazzite: la risposta è no. Ovviamente a sette anni non parliamo di passione ma di un rapporto che nasce da una bella amicizia, facendo diventare l'altra persona la più importante per te, quella dalla quale non ti separeresti mai, con il quale vivi praticamente in simbiosi e che ti butteresti anche nel fuoco pur di proteggere, la forma più pura dell'amore, senza malizia, senza il sesso di mezzo a complicare le cose.
Questo sono Emily e Castiel: due ragazzi che si sono conosciuti da bambini e da allora non si sono più lasciati.
Emily, ora diciottenne e all'ultimo anno di liceo, ha una situazione famigliare particolare: i genitori o litigano in continuazione o non si parlano. Per fortuna, può sempre contare su Castiel, il ragazzo più figo della scuola nonché il suo migliore amico, con il quale trascorre moltissimo tempo riuscendo a sfogarsi e svagarsi.
Come si fa a non essere pazze di lui?
Castiel è biondo, occhi d'ambra, corpo scolpito e purtroppo per Emily, un playboy incallito! Lei dal canto suo, per paura di perderlo, ha sempre preferito nascondere i suoi sentimenti e rimanergli amica, convinta di non essere alla sua altezza e di non avere la giusta "esperienza", ergo la ragazza è ancora vergine.
I genitori di Emily, per il loro anniversario, decidono di trascorrere un week end a Montreal e chiedendo a Eleanor, la madre di Castiel, di poterla ospitare e tenere d'occhio.
Castiel e Emily hanno un rapporto molto aperto, lui le parla senza pudore delle ragazze con cui fa sesso, non hanno problemi a cambiarsi l'uno di fronte all'altro e dormono spesso assieme, ma quei pochi giorni trascorsi sotto lo stesso tetto, cambierà tutto.

Non mi ero mai soffermato su quello che provavo per lei, avevo sempre cercato di scacciare qualsiasi sentimento che andasse oltre l’amicizia, perché non lo trovavo giusto. Eravamo amici da sempre; e avrebbe dovuto bastarmi. E allora perché mi sentivo così? Perché quella sera mi sembrava di non riuscire a starle lontano? Per la prima volta, mi resi conto che la volevo sopra ogni cosa. Volevo perdermi in lei, sentire ancora la morbidezza della sua pelle sotto le dita, sentire il suo sapore. Il rimpianto di non averla baciata mi stava facendo impazzire.

Una sera infatti, mentre erano accoccolati a letto, Emily inizia a fargli strane domande sul sesso, desiderosa e curiosa di scoprirne qualcosa in più e sarà l'atmosfera o i discorsi fatti, i due si ritrovano avvinghiati a scambiarsi effusioni piuttosto intime e facendo prendere ad Emily una decisione: se non poteva averlo con fidanzato, poteva chiedergli di farle perdere la verginità, almeno lo avrebbe fatto con qualcuno del quale era innamorata.
Immaginate la reazione di Castiel davanti a una simile proposta? No, non stava facendo i salti di gioia.

Voglio che lo faccia tu, voglio perdere la verginità con te, voglio che sia tu il primo. Basta! Basta! BASTA! Accelerai ancora e lei mi strinse di più, la mano appoggiata sulla mia pancia, le cosce che stringevano le mie e le tette…Dio, quelle meravigliose tette piene e sode che mi premevano sulla schiena. Come se non fosse bastato, ce l’avevo duro da quando aveva detto: “Allora aiutami!”. Lui, il mio cazzo, l’aveva capito prima del mio cervello cosa volesse dire Emily, ed era scattato subito sull’attenti. Fare l’amore con lei era la cosa che più desideravo da sempre, da quando avevo scoperto le prime pulsioni e il desiderio, fisico e non solo, di appartenere a qualcuno. 

Al contrario, lui rimane scioccato, tanto da non rivolgerle la parola e riaccompagnandola subito a casa.

«Allora? Lo farai?» No. «Sì». Cazzo! Che avevo fatto? Lanciò un gridolino a una frequenza assurda, sicuramente aveva sfiorato gli ultrasuoni e di lì a poco sarebbero arrivati in branco tutti i cani del vicinato. Mi saltò al collo e avvolse le gambe ai miei fianchi, abbracciandomi così stretto da togliermi il respiro. «Grazie! Grazie! Grazie!» ripeté come una pazza e io, l’unica cosa a cui riuscivo a pensare, erano le sue tette premute contro il mio petto. Ero proprio un idiota!

Quando è riuscito a sbollire la rabbia e a calmarsi, ci riflette su e decide di accettare ma alle sue condizioni: lei deve diventare la sua ragazza, altrimenti non se ne fa niente e deve prendersi due settimane di tempo, durante le quali avrebbero dovuto frequentarsi e conoscersi ancora meglio, al termine delle quali avrebbe dovuto decidere se era ancora convinta di farlo oppure le dava la possibilità di tornare indietro a come nulla fosse successo.

«Lasciami finire, non voglio interruzioni. Primo: due settimane. Voglio che tu ti prenda almeno due settimane di tempo per pensarci bene. Devi essere sicura al cento percento. Non voglio che, se tra un anno incontrassi l’uomo della tua vita, arrivassi a odiarmi perché ho assecondato questa idiozia».

«Secondo. Se sarai ancora di quell’idea, voglio essere io a organizzare la serata, l’occasione, il momento… chiamalo come vuoi».


«Terzo. Voglio tutto».


«Dicevo…» Fece un altro lungo respiro, come se stesse prendendo tempo. Distolse gli occhi dai miei solo per un secondo, poi riprese a guardarmi come solo lui sapeva fare. «Voglio il pacchetto completo, voglio anche te. Non è ammissibile che, se dovessimo farlo davvero, io non sia il tuo ragazzo. Questo per me è molto importante, quindi voglio che mi ascolti con attenzione: voglio. Una. Storia. Vera».


«Quarto ed ultimo. Se trascorse le due settimane non sarai più convinta, non me ne fregherà un cazzo! Sarai comunque mia. Eccome se sarai mia, visto che per me due settimane di astinenza sono un record!» esclamò serissimo.

A questo punto Emily cede e gli confessa di essere sempre stata innamorata di lui, quindi accetta di diventare la sua ragazza e il resto del patto.

Mi sporsi in avanti, fermandomi col viso a pochi centimetri dal suo. Quando si girò a guardarmi, ancora serio e concentrato, mi sedetti accanto a lui, gli presi una mano e affondai in quel mare d’ambra che erano i suoi occhi. «Dico sì al terzo punto. Tutto il resto verrà da sé». 

Sempre più complici e sempre più innamorati, cedono alla passione e finalmente portano la loro relazione al livello successivo, uscendo allo scoperto e dichiarandosi una coppia agli occhi di tutti.
Purtroppo però, non hanno tenuto conto che questo loro nuovo "status" avrebbe attirato invidia e gelosia delle ragazze da "una botta e via" che frequentava Castiel, in particolare Becky, sarà una vera e propria spina nel fianco e il loro legame verrà perennemente messo alla prova.
Un terribile incidente che ferirà la povera Emily e ridurrà Castiel all'immobilità su una sedia a rotelle, sconvolgerà le loro vite e romperà l'equilibrio che a fatica erano riusciti a costruire.
L'amicizia di lunga data e l'amore che li lega, riusciranno a dar loro la forza per superare le difficoltà che dovranno affrontare? Saranno in grado di sostenersi a vicenda e rimanere uniti? Castiel riuscirà a ritornare a camminare?




Castelli di sabbia è un romanzo sorprendente, che nasce raccontando l'amore adolescenziale, le prime esperienze con il proprio corpo, con il sesso, in maniera molto tenera e dolce, scontrandosi con sentimenti forti, come la gelosia. Lentamente però il romanzo si evolve e accompagna il lettore in una sorta di viaggio. Tratta temi davvero delicati e io, Alexandria, sono rimasta molto colpita dal modo in cui l'autrice è stata in grado di centrare i sentimenti provati dal protagonista dopo l'incidente; solo una persona che ha vissuto sulla propria pelle determinate situazioni è in grado di comprendere davvero cosa stia provando o vivendo una persona che ha perso l'uso delle gambe: la negazione dapprima, la rabbia subito dopo, il rifiuto della nuova condizione, la depressione quando si accorge che non ci sono risultati nonostante la fisioterapia o la continua riabilitazione, e infine, il lasciarsi andare quando comprende che non tornerà più quello di prima, che rimarrà sempre inchiodato su quella maledetta sedia che continua a guardare con odio. Se in questo momento vi state chiedendo come io sia in grado di scrivere tutto questo, è perché ho vissuto attraverso gli occhi di una persona a me molto cara, tutto quanto. Solo se hai accanto qualcuno che ti ama e ti da la forza per affrontare tutto il percorso, riesci a sopravvivere e a rimanere a galla; dopo tocca a te tirare fuori la forza necessaria per inventarti una nuova vita che comprenda la tua nuova amica a quattro ruote cromate.
Un romanzo che ti fa sospirare ricordando il primo amore, le prime esperienze e delusioni, che ti fa riflettere su ciò che conta realmente nella vita, sul significato delle parole amicizia e amore, sull'importanza di circondarsi di persone che diano un significato alla tua vita e di liberarsi della zavorra, il tutto con una delicatezza sorprendente, senza risultare pesante o stufare il lettore.
La narrazione è fluida e incalzante, i personaggi ben caratterizzati e attraverso il pov alternato tra quello di Emily e quello di Castiel, scopriamo una ragazza dolce, ma terribilmente insicura, che si appoggia al suo migliore amico perché le manca una famiglia a sostenerla, che ha un rapporto speciale con Eleanor e Jonathan, che cercano di sopperire alla bene e meglio a questa mancanza, che ha sempre avuto una cotta per Castiel ma proprio per questa insicurezza, ha preferito rimanergli accanto come amica per paura di perderlo. Castiel, nonostante la fama di Playboy, è segretamente innamorato di Emily da sempre e si rivela essere un ragazzo molto dolce e premuroso, sempre pronto a difenderla e a sostenerla, estremamente sicuro di se, testardo e irriverente al punto giusto. Abbiamo apprezzato l'evoluzione che entrambi i personaggi hanno avuto durante il racconto, in particolare quello di Emily, che ha imparato a prendersi ciò che le appartiene, difendendolo con le unghie e con i denti.
Inutile dirvi cari lettori che abbiamo fatto le ore piccole per leggere questo romanzo, che ci ha conquistate sin dalle prime battute e che speriamo riuscirà ad emozionare anche voi, come è successo a noi.
Ci auguriamo di avere presto notizie da questa talentuosa autrice.













Anche per oggi è tutto, alla prossima!




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