mercoledì 19 dicembre 2018

Review Tour di "Vivere a colori" di Marina Sarracino

Buongiorno cari lettori, oggi in collaborazione con Darcy Edizioni, partecipiamo al Review Tour di Vivere a colori di Marina Sarracino.




Titolo: Vivere a colori
Autore: Marina Sarracino
Editore: Darcy edizioni
Genere: YA
Data d’uscita: 14 dicembre 2018










Alissia è di Napoli e "vive a colori" perché per lei tutto ha un colore, persino le emozioni e le persone.
Lei è “rossa” come la passione! È un’ottima studentessa, ballerina disciplinata, una ragazza responsabile, che rende fieri i suoi genitori... fino a quando non scopre il peggiore dei tradimenti: il suo ragazzo e la sua migliore amica. 
Una delusione che capovolge il suo mondo, la vita si tinge di colori cupi e distruttivi, al punto da arrecare danni alla sua carriera scolastica e alla sua passione per la danza. 
Diego è un ragazzo che, come tanti, è caduto nella spirale della droga e sembra non vedere via d'uscita, finché non conosce Alissia, che desidera riscattarsi agli occhi del padre, famoso psicoterapeuta. Diego non lo sa, vede Alissia come l'unica che sembra voler impegnarsi nella sua causa e aiutarlo a uscirne. Entrambi dovranno combattere con i propri demoni ed entrambi dovranno uscirne vittoriosi, se vorranno sopravvivere. Una storia d'amore e di speranza, di luce in fondo al tunnel, perché la vita è fatta di colori, se si usano i pennelli giusti.






A primo impatto guardando la cover del libro, che tra l'altro troviamo stupenda, questo romanzo potrebbe sembrare ciò che in realtà non è, ossia un romanzo leggero e di fantasia; già leggendo la trama però, appare evidente cosa ci si deve aspettare.
La protagonista è Alissia, una ragazza di diciotto anni che frequenta l'ultimo anno della scuola superiore, e una ballerina molto promettente di danza classica. Vive con la madre Sonia, ex pittrice, il padre Giorgio, medico in una clinica specializzata in disintossicazione dalle droghe e la sorella minore Melania, una ragazza piuttosto peperina. Tutto il suo mondo crolla improvvisamente quando scopre il suo fidanzato e la sua migliore amica, baciarsi appassionatamente. Per fortuna c'è sempre il suo migliore amico Christian, detto Cioccolato o Ciocco, a starle accanto e a sostenerla in ogni sua follia.
Alissia costretta a vedere quelle due facce di bronzo ogni giorno a scuola, inizia un declino personale fatto di apatia, shopping sfrenato e tante assenze scolastiche e sportive, che la porteranno all'inevitabile bocciatura e all'estromissione dalla scuola di danza.
Che cosa?! Bocciata all'ultimo anno?! Non è possibile! Ha deluso così tanto il padre che ora, è decisa più che mai a riscattarsi ai suoi occhi.

Ora vi starete chiedendo.... e cosa c'entrano i colori con questa storia?
L'autrice/la protagonista è convinta che si viva a colori, cioè che ci sia un colore per ogni cosa, anche per le persone, ed è per questo che associa ad ogni personaggio un colore in base ad una o più caratteristiche che lo rappresentano.

"Si vive a colori o almeno è così che si sente dire: essere al verde o diventare verdi dall'invidia, passare una notte in bianco, vivere la vita in rosa, avere una fifa blu, sfogliare una pagina ingiallita dal tempo, ingrigirsi dalla tristezza, arrossire dalla vergogna, essere incavolati neri....."

Christian ad esempio, non può che essere rappresentato dal color marrone - cioccolato, simbolo di amicizia, affidabilità e stabilità, mentre Giorgio è sicuramente un blu, a testimoniare il suo equilibrio e la proverbiale calma, Melania invece, un bel giallo, per la sua solarità ed energia, Conny, la migliore amica di Mel, assolutamente il bianco, come la purezza e per finire Sonia,  può essere che il viola, simbolo indiscusso di apprensione e prudenza.

Per rientrare nelle grazie del padre, Alissia mette a punto un piano davvero folle: riabilitare un ragazzo che fa uso di stupefacenti.
E a fare al caso suo, è un caro amico di Cioccolato, un ragazzo di nome Diego, che a causa dei traumi subiti in passato e della sua situazione famigliare, è caduto nel buco nero della droga.

Alissia ancora non lo sa che questo ragazzo le stravolgerà completamente la vita, e che quello iniziato come un progetto molto ambizioso, sarà destinato a trasformarsi nel più dolce dei sentimenti.
Passare del tempo assieme infatti, ha fatto avvicinare moltissimo i due ragazzi; Diego quando sta con Alissia, ritorna a vivere a colori, mentre lei, riesce ad essere la Ali di un tempo, quella divertente e spensierata, che non si nasconde ma che affronta la vita a testa alta.


Purtroppo Alissia non è stata sincera con Diego, nascondendogli la motivazione che l'ha spinta a frequentarlo e stando ben attenta a non lasciarsi sfuggire la professione del padre; ma se inizialmente si trattava solo di un'occasione per riscattarsi, ora le cose per Alissia sono ben diverse, prova dei sentimenti per questo ragazzo, che la spaventano e mandano letteralmente in confusione.

"C'era dell'altro che la spingeva a stare dietro a quel ragazzo e questo "altro" preferiva ignorarlo, altrimenti avrebbe dovuto definirlo con il solo nome che le sembrava appropriato: disastro."

Con Diego, tutto era iniziato quasi come un gioco, come un capriccio.
Poi erano subentrate le prime difficoltà, nate per uno strano scherzo del destino, proprio insieme ai primi sentimenti.

E come può spiegargli tutto, giunta a questo punto?
Ma le bugie hanno le gambe corte e prima o poi, vengono inevitabilmente a galla.
E quando accadrà, Diego sarà disposto a perdonarla?
E Alissia riuscirà nel suo intento di rimettere Diego sulla retta via?




Come dicevamo all'inizio, non abbiamo tra le mani un romanzetto da poco, al suo interno sono racchiusi e raccontati, con estrema delicatezza, temi importanti e difficili da trattare.
Leggendo il romanzo, il lettore comprende quanto sia importante la presenza della famiglia all'interno della vita di un individuo: famiglia intesa come nucleo di persone, che nel bene o nel male non ci lasciano la mano, ma ci sostengono e accompagnano qualsiasi siano le nostre scelte; non necessariamente deve trattarsi di consanguinei, possono essere anche degli amici, quelli veri e sinceri che non ti mollano neanche in presenza di situazioni scomode o rischiose, proprio come fanno Conny e Christian.

"Non possiamo lasciare che Diego affronti questa situazione da solo. Lui non ha quello che abbiamo noi." gli accennò.
"Che vuoi dire?" domando lui.
"Voglio dire che, forse, se noi non ci siamo messi nei casini, se riusciamo a riconoscere ciò che è bene da ciò che è male, è perché accanto abbiamo avuto sempre chi ci è stato vicino, dandoci amore e guidandoci lungo la giusta strada."

Lo stile di scrittura dell'autrice è scorrevole e preciso, i personaggi sono ben caratterizzati anche se, in alcune occasioni, abbiamo trovato il linguaggio utilizzato, troppo da "trattato scientifico" e poco congruo alla giovane età dei protagonisti, facendoli risultare più maturi del dovuto. Con questo non vogliamo di certo dire che l'autrice doveva sminuire i contenuti; forse ci aspettavamo che venissero rielaborati e riadattati ad un linguaggio adeguato a dei diciottenni che vivono principalmente di emozioni, dando più slancio alla scena anziché renderla asettica.
Un'altra piccola recriminazione dobbiamo farla sul finale, che ci ha lasciato leggermente con l'amaro in bocca, aspettandoci un epilogo che rivelasse come si sono concluse alcune vicende.
Ma questi sono giudizi soggettivi, che non devono influenzarvi o scoraggiarvi nella lettura di questo romanzo, che indubbiamente merita di essere scoperto.

Alissia e Diego erano diversi. Erano cresciuti in modo diverso, avevano caratteri diversi, seguivano stili diversi, parlavano in maniera diversa, ascoltavano musica diversa. Lei danzava mentre lui scimmiottava movenze dissimili al ballo. Lei divorava i libri e lui snack al caramello. Lei passeggiava lungo il mare e lui correva con il suo pick-up. erano goccia e roccia, ma quando la goccia si poggia su una roccia è come una delicata esplosione. La goccia sulla roccia smette di precipitare e trova il suo compimento. La roccia da lei si lascia bagnare e scavare dentro, pian piano.

 ⭐⭐⭐

Alla prossima!

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