domenica 30 dicembre 2018

Recensione "Il mio angolo perfetto" di Melissa Spadoni

Ben ritrovati Book Lovers! Oggi vi propongo la recensione de "Il mio angolo perfetto" di Melissa Spadoni, una storia che cattura ed emoziona, e racconta di una ragazza che deve sconfiggere i demoni del passato. Riuscirà un dolce ragazzo un po' strambo a regalarle l'amore? Continuate a leggere per scoprire di piú.












Titolo: Il mio angolo perfetto
Autore: Melissa Spadoni
Editore: Butterfly Edizioni
Data di uscita: 11 giugno 2018








Ofelia, timida e impacciata, ha una grande passione per i libri e, appena può, si rifugia nel suo mondo fatto di parole e fantasia. Dietro ai suoi occhi sfuggenti e alle magliette fin troppo larghe si nasconde però un passato fatto di abusi e privazioni. Quando per caso incontra Dominick in libreria, le sue paure e i suoi incubi ritornano a galla. Il suo obiettivo è quello di allontanarlo a tutti i costi, perché fidarsi di nuovo di qualcuno è troppo complicato. Ma quel ragazzo dagli occhi grigi ipnotici e scintillanti come diamanti non ha intenzione di arrendersi tanto facilmente e decide di farle una corte spietata. Ofelia non è pronta a lasciarsi andare alle emozioni contrastanti che la sorprendono, perché non ha mai avuto un ragazzo e vive rinchiusa nelle sue paure, ma pian piano la dolcezza di Dominick saprà alleviare anche le ferite più nascoste fino a farle scoprire il piacere della passione e l'amore.







Ofelia, detta Lia, ha vissuto sin da bambina una vita difficile, grazie a una madre che non perdeva occasione di dirle in faccia quanto la disprezzasse, per essere il frutto di una violenza subita.
Dopo essere stata affidata agli zii, e aver vissuto con loro fino alla maggiore età, si trasferisce in un piccolo appartamentino che condivide con la cugina Estelle.

Ma cosa ne è stato del suo passato?

Cerca di affrontare e sconfiggere i suoi demoni grazie all'aiuto di una psicologa, Giorgia, due volte a settimana. Già, perché un'infanzia violenta e senza amore come la sua, ha portato questa dolce creatura a non riuscire  più neppure a guardarsi allo specchio, a coprire il suo corpo con maglioni larghi e informi, per non attirare su di sé lo sguardo colmo di pietà della gente. Una ragazza che si sente "sfocata", una donna a metà, che è stata danneggiata e di cui nessun uomo, conoscendo il suo passato, potrebbe provare altro, se non pietà. E non parliamo poi del genere maschile: odia tutti gli individui con il cromosoma Y!

«Sfocata. 
È così che mi sento! Sono come un’immagine non del tutto definita di una donna. Una figura dai contorni incerti, imprecisi, quasi impalpabili.»

Lia adora follemente leggere, e sentendosi più a suo agio tra le persone di "carta", maschi compresi, rispetto a quelle in carne ed ossa, ha aperto un blog di successo, con molti followers, nel quale posta le recensioni di ciò che legge.
È riuscita a trasformare la sua passione, nella sua professione, senza dover stare troppo a contatto con la gente. Perfetto per lei!

Un giorno però, la sua vita subirà una svolta improvvisa: nel caffè in cui si rifugia per leggere indisturbata, fa irruzione uno strano ragazzo, con una matassa di ricci color rame e occhi d'argento, Dominick Mele: logorroico, socievole, sempre sorridente, viaggiatore e che svolge mille impieghi. Possiede persino un furetto, Banana, come animale domestico! Con la sua parlantina, è in grado lasciare la dolce Ofelia senza parole, e fare breccia nel suo scudo freddo e difensivo.

«Occhiali dalla montatura colorata. Capelli di un insolito rame tutti arruffati, come se avesse appena infilato le dita nella presa elettrica. Un maglioncino con una curiosa macchia di inchiostro. Beve tè e decanta Shakespeare a memoria. Sono io o questo tizio è davvero strano?»

Dominik vorrebbe farle leggere e recensire il suo libro, inoltre, affascinato da Ofelia già da un po', tenta di avvicinarsi a lei pian piano, ma trova una gattina impaurita che non esita a tirare fuori gli artigli pur di allontanarsi.

«Qual è la tua quarta di copertina?» Sorride raggiante, mentre appoggia il mento ben definito, spolverato di barba, sul palmo della mano, continuando a fissarmi con occhi scintillanti e carichi di aspettative.
«La mia quarta di copertina?»
«Sì! La tua quarta! Il riassunto accattivante e coinvolgente della tua vita, delle tue passioni, sogni, desideri». 
Ma come parla? È fumato? Drogato? Pazzo?
«Ma hai preso qualche droga?»
«No! Ti assicuro che sono naturale al cento percento!» Mi lancia un occhiolino, e il gesto mi fa arrossire. Come prima, glielo impedisco.
«Allora? Non mi vuoi proprio raccontare nulla di te?», insiste bevendo un altro sorso di tè. 
Rimango seria, impassibile. Di sicuro non racconterò mai i fatti miei a uno strambo che sta cercando di abbordarmi nella maniera più bislacca mai vista!

Dopo svariati tentativi da parte di Dom, i due ragazzi instaurano una delicata amicizia, fatta di chiacchierate davanti a del thè caldo e biscotti, o chattando su WhatsApp e passo dopo passo, iniziano a frequentarsi.

I fantasmi del passato di Lia si ripresentano con insistenza, dandole il tormento, ma lei questa volta, non vuole lasciarsi scoraggiare, decidendo di accantonare il passato e dare il suo primo bacio a Dominick
Un bacio che scatena milioni di sensazioni in Ofelia, la maggior parte delle quali mai provate prima.

«Ho paura che non appena mi sfiorerà, i brutti ricordi si impossesseranno di me, catapultandomi in quel oblio nero pece dal quale con tanta fatica sono uscita dopo anni e anni. Sono riuscita a conviverci grazie al prezioso aiuto di Giorgia e di Estelle, ma con il suo arrivo tutto è cambiato.»

Ma come si deve comportare quando è con  Dom e dentro di sé prova un calore e un'irrequietezza che non si sa spiegare? È troppo imbarazzante confidargli il suo desiderio di provare a spingersi oltre.
Ma le cose non possono andare per il verso giusto almeno una volta, non è vero? E così, dopo una discussione un po' accesa, Lia scopre un segreto di Dom che rimetterà tutto in discussione, arrivando persino a svelargli parte dei suoi trascorsi, e poi fuggire via.
Dopo un momento catartico, Lia e Dom si riappacificano e la loro storia d'amore prende il volo.
Ma quando il passato torna a bussare alla porta, cosa avrà in serbo per loro il futuro?
Non vi resta che leggere il questo romanzo per scoprirlo!





Dopo aver letto e adorato "Un adorabile bastardo" (potete trovare la mia recensione qui), ho deciso di aggiungere alla mia lista di lettura altri libri di quest'autrice, e devo dire che Melissa ha colpito nel segno! Una storia che ho letto in poco tempo, scritta in modo coinvolgente ed emozionante.
Due protagonisti che caratterialmente sono diversi, ma che insieme fanno scintille! I loro battibecchi sono favolosi: Lia con le sue risposte pungenti e Dom con la sua spontaneità, mi hanno regalato momenti davvero divertenti, altri dolci e teneri e anche molto commoventi. È impossibile non innamorarsi di Dominick!

«E poi, fidati, che se avessi suonato come suono di solito, ti sarebbe piaciuta ancora di più!» Mi mordicchia una guancia. 
Lo scruto confusa. «E come suoneresti solitamente?» 
Un enorme sorriso gli sboccia sul volto scolpito, riempiendolo tutto. 
«Completamente nudo!» Mi fissa con fare malizioso, ammiccando con le sopracciglia. 
«Come scusa?», squittisco sentendomi la faccia scottare come una piastra per la carne. 
«Nudo! Come mamma mi ha fatto! Con le chiappe al vento!
Con i gioielli di famiglia in bella mostra! In costume Adamitico!», urla allargando le braccia. 
«Oh signore!» Sbuffo affondando il volto fra le mani, mentre una forte e convulsa risata inizia a scuotermi le spalle. 
«Cosa fai? Ridi di me, dolce Ofelia?», si finge adirato.

Chissà come sarebbe stato poter leggere la storia narrata anche dal suo punto di vista! Non posso sottrarmi dal lasciarvi una citazione di Dominick riguardante Banana (è un tipo tosto questo furetto!)

«… cioè, ma quante banane hai preso?» 
Dominick getta un’occhiata veloce al contenuto del suo carrello, allargando il già ampio sorriso. «Sai com’è! Ho un furetto che mangia per venti! Non posso rischiare altre rappresaglie da parte sua perché non ho preso abbastanza banane». 
«Rappresaglie?», chiedo sempre più divertita e curiosa. 
«Sì! L’ultima volta che ho finito le banane mi ha nascosto un calzino per coppia!» Ride grattandosi la nuca. 
«Ti ha nascosto i calzini?»
«Sono dovuto andare al lavoro con i calzini spaiati per una settimana prima che riuscissi a capire dove li aveva messi! C’è di buono che ho lanciato una moda fra i miei studenti di terza media e da quella volta molti di loro li mettono spaiati».

L'intimità tra i due viene narrata in modo graduale, tenendo conto del percorso di fiducia che deve fare Lia, e mai in modo volgare.
Ho trovato importante anche il rapporto di amicizia tra Ofelia e la cugina, la quale è un tipino tutto pepe da una botta e via, ma che nasconde un cuore tenero. Mi piacerebbe conoscere anche la sua storia e il suo passato.
Mi congratulo con Melissa per aver affrontato in maniera molto sapiente e delicata i temi della violenza, e di aver creato una protagonista che combatte per potersi sentire finalmente libera ed amata.
Consiglio vivamente la lettura de "Il mio angolo perfetto", e vi assicuro che presto leggerò un altro libro di Melissa.




⭐⭐⭐⭐⭐


A presto!

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