Buongiorno Book Lovers! Tra una lettura e l'altra ho deciso di recensire per voi Un sogno da favola: terzo libro della serie Favola, che può essere letto come standalone. Proseguite per conoscere la storia di Carlotta e Luca.
Titolo: Un sogno da favola (Favola Serie 3)
Autore: Fabiola D'Amico
Data di uscita: 9 agosto 2018
Editore: Newton Compton Editori
Carlotta Russo è un giudice del tribunale di Genova, e odia gli uomini, ma ha deciso di prendere in mano la sua vita e fare il grande passo: si sposa. Già, Carlotta ha deciso di convolare a nozze con se stessa e per l’occasione ha organizzato una cerimonia elegante e sfarzosa. La notizia coglie di sorpresa gli amici che, però, non le negano il loro aiuto. Tra questi si fa avanti Luca Tommasini, un modello molto affermato, con il quale Carlotta non ha un rapporto idilliaco, perché pensa che sia un buono a nulla, capace solo di mostrarsi nudo nelle riviste più famose. La vicinanza però farà sbocciare una forte attrazione tra i due e il destino ci metterà del suo stravolgendo la vita di Carlotta con un arrivo inaspettato che le ammorbidirà il cuore e le permetterà di capire che oltre la bellezza fisica Luca sa essere un grande uomo...
Russo crede che solo nei libri si possano trovare gli uomini da favola, proprio come Shura, il protagonista della serie "il cavaliere d'inverno" di Paulina Simmons.
Dopo essere stata usata dal suo amante, un uomo sposato che la trattava da sottomessa, Carlotta decide di sposarsi...Con sé stessa!
"Ripensò al suo dolore. Alle prove che aveva affrontato, alla scelta di non essere se stessa per dimostrare di essere all’altezza. Lei non era la donna che suo padre relegava al ruolo di madre e moglie, e non era neanche una sottomessa, come aveva creduto nella sua stramba relazione con Paolo; tuttavia non era nemmeno un uomo, come si era sforzata di sembrare in tutti quegli anni. Aveva le sue fragilità e avrebbe voluto essere coccolata, amata, supportata. Dopotutto anche a lei piacevano le favole e sognava che un giorno sarebbe arrivato un principe leale e valoroso disposto ad accettarla così com’era. Non voleva nulla di meno. E nel frattempo? Doveva affliggersi? No. Avrebbe avuto il suo matrimonio fiabesco anche senza principe azzurro."
Il suo vicino di casa, Luca Tommasini, è un famoso modello che lei considera alla stregua di un playboy, tutto muscoli, sorrisi accattivanti e niente cervello.
I battibecchi tra i due sono all'ordine del giorno: Carlotta se potesse, lo eviterebbe come la peste, mentre Luca, al contrario, nutre dei sentimenti nei suoi confronti. In un primo momento vorrebbe solo portarsela a letto, ma poi, decide di volerla salvare da sé stessa.
A prescindere dall'aspetto fisico da adone, Luca è un tipo gentile, con un animo profondo e con la passione per la lettura e la scrittura. Il suo sogno è quello di riuscire a togliersi di dosso l'etichetta dell'uomo oggetto e di riuscire finalmente a pubblicare il suo romanzo.
A causa di un guasto a casa di Russo, Luca le propone di trasferirsi a casa sua e le vicende che ne deriveranno saranno sia piccanti che divertenti: si desiderano, si insultano, si cercano per poi allontanarsi di nuovo.
«Finiremo per sbranarci. Già immagino i titoli: giudice integerrimo uccide attore famoso per le sue foto di nudo».
Come si faceva a non ridere? Voleva apparire acida ma l’effetto invece era esilarante.
«Perché non il contrario?»
«Un gaglioffo come te non ha nessuna chance contro di me».
Carlotta era alta per essere una donna ed era anche muscolosa, ma lui era in netto vantaggio e lo sapevano entrambi. «Non ci resta che duellare e vedere chi ha ragione. Al momento sono deciso a dimostrarti che il mio biscottone può inzupparsi bene nella tua mousse».
Ma cosa faceva? Arrossiva? Il giudice Russo arrossiva? Scoppiò a ridere.
«Russo la tua faccia può fare concorrenza al sedere di un macaco. Allora c’è vita in quel cuore di ghiaccio».
Bella scoperta.
Lei avanzò con aria minacciosa. Se gli occhi avessero potuto uccidere. Ok! Forse aveva esagerato, ma lei lo istigava.«Per un piccolo, minuscolo momento ho dimenticato chi fossi. Ma è bastato veramente poco per ricordarmelo: un belloccio tutto muscoli, buono solo per andarci a letto, sempre poi che la tua bravura sia pari alle dimensioni del tuo biscotto», disse puntandogli il dito sul petto.
Dannata donna. Pensava che lui fosse un oggetto di piacere senza cervello? Aveva voglia di dimostrarle che si sbagliava di grosso.
La partenza di Russo per una vacanza in un castello dei piaceri farà in modo di far scoppiare la passione tra lei e Luca, il quale a sorpresa la raggiunge.
Ad un certo punto tutto il mondo di Russo viene stravolto da un avvenimento inaspettato. Come reagirà l'integerrimo giudice?
Riuscirà Luca ad abbattere l'armatura che lei si è costruita e conquistare finalmente il suo cuore?
"Carlotta era una donna molto complicata. Era sola e ferita, non ci voleva un genio per capirlo. Tutto il suo cinismo e la sua ironia scostante erano un modo per proteggersi."
Devo ammettere che Russo non mi ha conquistata subito, ma dietro il suo voler detenere il comando e cercare storie solo carnali con uomini sposati, si nasconde una domdo che cerca in ogni modo di difendere il suo cuore dall'essere ferito. Durante il romanzo assistiamo alla sua trasformazione, da persona cinica e disillusa ad una che accetta i propri sentimenti senza più fuggire.
Che dire di Luca? Un uomo da sogno! Appassionato a lettura e scrittura, sa essere tanto dolce quanto passionale. Ha a cuore ciò che vuole la sua amata e per lei farebbe di tutto.
Fabiola d'Amico riporta citazioni prese da vari romanzi collegando il tutto in modo armonioso alla trama. Le scene erotiche che si susseguono sono diverse e narrate in modo esplicito e devo ammettere, che sono rimasta un po' spiazzata perché non me l'aspettavo leggendo la trama. Nonostante tutto, la lettura è molto scorrevole, i personaggi ben costruiti, caratterizzati da punti di forza e fragilità; l'autrice è stata in grado di fondere con maestria all'interno della storia, temi importanti che fanno capire al lettore, che non bisogna soffermarsi alle apparenze ma conoscere a fondo le persone prima di giudicarle e che, nonostante tutti abbiamo dei momenti bui nella nostra vita, non dobbiamo chiuderci in noi stessi e allontanare chi ci vuole aiutare.
«Come sai le farfalle non nascono tali. Devono affrontare un cambiamento. La metamorfosi, insomma. Da bruco a crisalide e infine a farfalla. Ognuna di queste fasi è ricca di simbolismo, è un segno di crescita, di rinascita, di consapevolezza, di superamento di un dolore. Siamo tutti farfalle. La vita ci piega, ci fa strisciare, vivere nel fango, ma poi ci solleviamo per librarci nel mondo con bellezza, grazia e fascino».
Consiglio la lettura e sicuramente leggerò altri libri dell'autrice.
⭐⭐⭐⭐
A presto!
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